Capitolo 13

61 9 6
                                    

Driin
La sveglia suonò e segnava le 6:00 del mattino. Good morning World! Incominciamo questa nuova giornata. Chissà cosa mi riserva la vita oggi, se una bella giornata o una brutta giornata, chi lo sa. Mi alzai dal letto e mi diressi al bagno. Mi feci un bel bagno caldo, mi asciugai il corpo e i capelli piastrandoli e arricciandoli un po' alle punte.  Indossai una felpa grigia dell'Adidas, dei jeans strappati e le superstar bianche.

  Indossai una felpa grigia dell'Adidas, dei jeans strappati e le superstar bianche

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Scesi in cucina e mi feci una tazza di tè con tre fette biscottate. Mi sedetti al tavolo e vidi un po' di notizie su Instagram. Osservai l'orario, erano le 7:00. Finii di bere il tè e risalii in camera mia. Aggiustai il mio letto e mi sedetti sopra. <Vediamo un po', cosa posso fare.. mh ecco!>
Digitai il numero di Madison e quello di Lisa, avevo intenzione di andare a scuola con loro. <Pronto Mad e Lisa?>

<Crystal sei tu?> risposero in coro.

<Sì, vi va di andare insieme a scuola?>

<Ma certo, alle 7:30 alla fermata del bus!>

<Perfetto, a dopo>

Presi la mia cartella, la aggiustai e la misi in spalla. Iniziai a incamminarmi verso la fermata del bus che non distava molto da casa mia.

***
<Hey Cry!>

<Mad! E Lisa?>

<Mi ha detto che viene un po' ritardo>

<Ah okay>

Sentii una ragazza correre verso di noi con l'affanno.

<Scusate ragazze, ma la sveglia non era suonata>

<Non preoccuparti, siamo ancora in orario> le dissi.

<Già> rispose Mad.

L'autobus arrivò. Ci sedemmo ai sedili posteriori così potevamo stare tutte e tre insieme.
Arrivati a scuola, scendemmo dall'autobus ed entrammo nel cortile della scuola. C'erano molti studenti, chi chiacchierava, chi ascoltava la musica, chi leggeva libri..

***
Entrammo in classe. Io mi sedetti vicino a Gilinsky, mentre le mie due amiche erano sedute dietro Connor.

<Buongiorno ragazzi! Da oggi inzieremo a studiare seriamente.>

Sbuffammo tutti.

<Ah non volete studiare,bene, verrete tutti bocciati> ci sorrise malvagiamente.

Questo professore già mi piace.

Finite le sei ore di lezione, andammo in mensa. Trovai un tavolo libero e feci cenno a Mad e Lisa di venire.
Iniziammo a mangiare.

<Oh, chi troviamo qui? La nuova arrivata Crystal Hurvey>

Mi alzai di scatto dalla sedia, mi stava già facendo innervosire.

<Senti bella, vorrei poter gustare il mio pranzo in tranquillità e non avere una troia fra i piedi.>

<Come scusa? Ripeti quello che hai detto se hai il coraggio!>

<Lavati le orecchie la mattina, così senti meglio. Ho detto: Troia levati dai piedi, grazie.>

Diventò rossa dalla rabbia.
<Jace! Connor! Una stupida ragazzina mi sta mettendo i bastoni fra le ruote.>

Le sue due "guardie del corpo" arrivarono.

<Oh, hai paura di me cara Miss Troietta?>

Jace si fece avanti e mi disse <Senti Crystal, mi hai già rotto i coglioni per due volte, ora dai pure fastidio alla mia ragazza? Perché non te ne torni da dove sei venuta?>

<Perché hai abbandonato la famiglia?>

<Ma che cazzo stai dicendo eh??>.
Mi prese dalla felpa.

Un ragazzo allontanò Jace da me. Lo riconobbi, era Gilinsky. Mmh il ragazzo affascinante è corso in tuo aiuto. Ma smettila stupido subconscio.

<Non si mettono le mani addosso ad una ragazza Hurvey!>

<Chi altro sei tu? Il suo salvatore?>

Tutti gli studenti ci guardavano  e sghignazzavano. Che odio!

Il ragazzo mi prese per mano trascinandomi fuori dalla scuola, seguito da Mad e Lisa.

<Cry hai smerdato di brutto "Miss Troietta" ahahah> disse Mad.

<Dovevi vedere la sua faccia ahahah, sembrava un palloncino che stava per scoppiare>

Ridemmo.
***

<Grazie Gilinsky per avermi difesa>

<Di nulla e chiamami Jack>

<Okay Jack>
***

Si erano fatte le 18:30, dovevo ritornare a casa.

<Ragazze vi va di venire a casa a vedere un film?> chiesi a Mad e Lisa.

<Sei invitato anche tu Jack>

<Va bene> risposero in coro.

Arrivati a casa li feci accomodare in salone.

<Fate come se foste a casa vostra.>

<Ok!>

Andai in cucina e Jack mi seguii.

<Crystal ehm.. dovrei andare in bagno, dov'è?>

<Ahahaha vieni, ti accompagno>

<So benissimo fare da solo ahaha>

<Scemoo, non intendevo questo>

Salimmo le scale e gli indicai il bagno.
Mi prese i polsi e mi sbattè al muro, avvicinò il suo viso al mio e...

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
To be continued

 ¤ I HATE YOU ¤ (in pausa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora