Tra poco sarebbe stato il mio compleanno. Ero molto contenta di passarlo con i miei genitori.
Avrei compiuto 22 anni.
Prima però di abbandonare i miei 21 anni ho deciso di passare un giorno solamente ed esclusivamente pensando a me stessa. Per distrarmi, per cambiare aria, per rilassarmi.
Pensai di andare a fare un salto alla SPA, però da sola sarebbe stato un po' noioso.
E se ci andassi con Anna?
Anna era una mia amica d'infanzia, durante le medie e il liceo ci eravamo un po' perse di vista, ma mentre ero in California mi ha chiamata: ci siamo risentite.
Presi il telefono e le telefonai, dopo qualche squillo, rispose.
《Anna! Ciao》Esclamai.
《LUNA?》Chiese, incredula.
《Sì, sono io Anna》Sorrisi, mi faceva piacere che fosse stupita ma anche contenta di sentirmi.
《Oh Santo Cielo! Ciaoo! Come va?》Uscì dallo shock.
《Bene, sono tornata qui a casa》Risposi, sempre con il sorriso stampato in faccia.
《Oh, capisco.. Ma come mai?》Domandò incuriosita.
《Vari problemi.. poi ti spiegherò. Senti, invece ti va di andare alla SPA e poi a fare una passeggiata? Sai per rilassarci..》Le proposi.
《Grazie tesoro. Certo che mi va! A che ora? Oggi?》
《Mmm magari tra un'oretta. Andiamo lì alle 11:30, usciamo e andiamo a mangiare in un bel posticino, al pomeriggio facciamo un po' di shopping》Spiegai.
《Ma sì, dai. Che bell'idea che hai avuto! Allora a dopo, ciao Luna》
《Ciao, a dopo》Chiusi la telefonata.
Presi uno zaino e infilai al suo interno il cellulare, il caricabatteria, il portafoglio stracolmo, gli auricolari, gli occhiali da sole, i fazzoletti.
Bene, lo zaino è fatto, ora devo scegliere i vestiti.
Essendo in estate, scelsi degli shorts con una maglietta bianca senza maniche.
Andai in bagno a depilarmi, non volevo fare brutta figura con Anna.
Mi feci una coda alta, tracciai una linea di eye-liner waterploof e spalmai sul mio viso la crema idratante e un leggero strato di fondotinta.
Presi lo zaino e salutai mia madre.
Erano le 11:15, ero un po' in anticipo.
Presi le chiavi di casa e della mia macchina.
Salii in macchina e cominciai a guidare, prestando attenzione.
Arrivai puntualmente all'orario stabilito; posteggiai la macchina, scesi e aspettai Anna.
Il sole batteva forte, creando calore, ma allo stesso tempo l'atmosfera dell'estate.
Mi guardai intorno, sperando di vedere Anna, ma le sole cose che vedevo erano le persone che uscivano dalla SPA o entravano e le macchine che correvano veloci, indifferenti e incuranti.
Dopo qualche minuto d'attesa vidi una sagoma alta e snella. Strabuzzai gli occhi: Anna.
Era cambiata dall'ultima volta che l'avevo vista: era decisamente dimagrita, aveva il viso idratato e morbido.
Le corsi incontro, come fece lei, per poi unirci in un abbraccio pieno d'affetto.
《Anna!》Esultai tra le sue braccia.
Che bello rivedere finalmente volti amichevoli e sereni. Ero molto felice di rivederla.
《Luna, come stai?》
Ci staccammo.
《Bene, grazie. Tu? Ti vedo bene, hai fatto esercizio fisico?》Buttai lì.
《Sì, ho cominciato a fare sport e una dieta. I risultati si vedono!》Spiegò lei tutta eccitata.
《Sì, infatti. Ne sono felice》
Cominciammo a fare strada verso l'entrata della SPA.
Appena entrammo un caldo afoso ci invase, anche se pur essendo afoso, era tranquillizzante e rilassante.
《Buongiorno》Ci salutò la signorina della SPA.
Noi ricambiammo il saluto.
《Cosa desiderate?》Ci chiese lei, accogliente.
《Vorremmo fare dei massaggi, poi fare un giro nella vasca idromassaggio》Dissi io.
《Certamente. Volete darmi le vostre borse?》
Le demmo le nostre borse e ci scortò in uno spogliatoio.
Era molto profumato, odorava per lo più di vaniglia, non era più afoso e si stava bene. Era pulito e immacolato.
《Questo è lo spogliatoio. Potete lasciare i vostri vestiti qui, se volete. Dopodiché per i massaggi potete prendere quella porta lì e vi ritroverete nella sala massaggi》Ci informò, indicando la porta. 《Dopo i massaggi ritornate qui e troverete due costumi per la piscina e la vasca idromassaggio da dove potete accedere dalla porta accanto.》Ci indicò la porta a destra. 《Per qualsiasi necessità potete premere questo pulsante, arriverà subito un'assistente che sarà a vostra completa disposizione.》
《Va bene, grazie di tutto》Disse Anna.
《Pagherete in base alle ore che starete qui. Buona permanenza》
《Grazie》Ripetei io.
La ragazza si congedò da noi.
Andammo vesto la stanza dei massaggi.
L'assistente ci ordinò con un sorriso di toglierci la maglietta e il raggiseno e di sdraiarci sul lettino.
Facemmo come indicato.
Entrò un'altra assistente e cominciarono a massaggiarci la schiena con l'olio.
Chiusi gli occhi per rilassarmi al massimo, per dimenticarmi di tutti i problemi; specialmente di Benji.
Ma lui è impossibile da dimenticare: con quei suoi occhi cangianti dal verde, al grigio ma che son tutt'altro che freddi, all'azzurro. Quel suo ciuffo ribelle che non sta mai a posto, quel suo modo gentile di farti i complimenti, quel suo modo leggero di camminare, quella sua voce più bella di un agelo che ti trasporta in un mondo parallelo bellissimo. Bellissimo come lui, come i suoi occhi, come la sua voce, come i suoi capelli. Come tutto di lui.
L'assistente continuava a palpare la mia schiena con l'olio unto ma idratante.
Dopo aver fatto i massaggi ritornammo nello spogliatoio, e, come aveva detto la signorina, trovammo due costumi e un'asciugamano ciascuno.
Infilammo il nostro bikini, il mio era nero, con dei brillantini sull'orlo, quello di Anna bianco con del merletto.
Prendemmo i nostri asciugamani e ci dirigemmo verso la vasca idromassaggio.
Prememmo il pulsante indicadoci dalla signorina addetta alla vasca idromassaggio.
Ci immergemmo nella vasca che sparava getti d'acqua alla massima potenza.
Mi sedetti sul gradino e mi tranquillizzai.
Ci lasciarono sole e cominciammo a parlare del più e del meno.
Ad un certo punto mi disse 《Non mi hai ancora detto perché sei tornata qui》Mi sorrise. 《Non vorrei sembrare indiscreta, però.》Si affrettò a dire.
Le sorrisi. 《Tranquilla, non sei indiscreta》La tranuillizzai.
Le cominciai a raccontare tutta la storia mia e di Benji, di quanto l'ho amato nonostante l'abbia conosciuto da poco.
Alla fine del racconto Anna rimase sbaldorita, il che mi fece un po' ridacchiare, anche se ero malinconica.
《M-mi manca u-un sacco》Cominciai a singhiozzare.
《No, Luna. Non piangere, siamo qua per rilassarci. Questo giorno è per pensare un attimo per te e per distaccarti da tutto il resto, no?》Mi sorrise.
Il suo sorriso era molto tranquillazzante.
Annuii, in fondo aveva ragione.Il resto della giornata passò secondo i miei piani, riuscii a mettere il tasto pausa a tutti i miei pensieri negativi.
Mi divertii molto con Anna, comprai una maglietta a vita alta da Subdued, una giacca di pelle nera e uno zaino da Pimkie, una salopette e degli anelli da mettere a metà dito da Terranova.
Pranzammo in un bel pub, presi un hamburger e delle patatine.
Tornai a casa verso le 19.
Non cenai perché avevo mangiato troppo a pranzo.
Grazie al relax mi ero completamente dimenticata che dopodomani sarebbe stato il mio compleanno.
Con quel pensiero, posai la testa sul cuscino e mi addormenti.
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Ehiii🐂 Sono risuscitata😂 No dai, non sono mai morta. Vi sarebbe piaciuto, eh😏
Dunque, mi ero bloccata su questo capitolo perché non avevo idee nè ispirazione, ma oggi pomeriggio... PUFF! Sono arrivate le idee ed eccole qua✏
Questo era un capitolo un po' noioso, ma era di passaggio, ma essenziale e capirete il perché nel prossimo capitolo. Curiosi?😆
Beneee, spero che il capitolo vi sia piaciuto🍃 Se è così lasciate un commento per dirmi cosa ne pensate e una stellina per farmi felice🌟
Scusate per eventuali errori😅
Buona festa delle donne❤ Anche se in ritardo😂
Detto questo, vi auguro la buonanotte🌙💕
P.S.
Grazie infinite per le stelline e le visaulizzazioni, vi lovvo tuttiii😍
Teresa🎇
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Una magica estate
FanficLuna è una ragazza che va a vivere in California, si trasferisce in una casa da sogno con la sua migliore amica Greta che conosce dai tempi dell'asilo. Luna e Greta conosceranno due ragazzi che cantano nel loro locale preferito, super belli, braviss...