11. Divertiamoci un pò

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Sono in biblioteca da 4 ore, ho un esame tra due settimane e ho iniziato solo ieri a studiare.
Il telefono squilla e tutti mi guardano male.
Merda, perché mi dimentico sempre di togliere la suoneria!?

Esco di corsa e faccio in tempo a rispondere prima che smetta di squillare - "Hei mangiauomini come va?"
"Buongiorno bimba. Sto alla grande, invece tu come stai? Che stavi facendo? Perché hai la voce stanca? Hai passato la nottata fuori? Che hai fatto stanotte eh? Lo hai visto? Dai racconta tutto alla tua vecchia" - Aisha inizia con la sua solita raffica di domande.
Solitamente mi infastidiscono le persone che pongono troppe domande, ma non lei.
"Okok frena un attimo. Allora ieri sera sono uscita a cena fuori con degli amici e lui non c'era, tornata a casa ho studiato quasi tutta la notte e adesso sono in biblioteca a studiare ancora. Lo so speravi in degli scoop ma purtroppo per te ho una vita noiosa. Tu che mi racconti?" - parlo con calma e a bassa voce, ho un forte malditesta.
"Beh bimba se la tua vita è noiosa quelle degli altri comuni mortali che sono allora!!? Comunque io ho concluso il contratto di cui ti avevo parlato e sono contenta infatti ti ho chiamato" - dice, ci siamo promesse di chiamarci ogni volta che siamo felici o giù di morale.
"Bene sono lieta che tu l'abbia concluso, so che le trattative si sono prolungate a lungo. Allora stasera esci con qualche toyboy per festeggiare?" - domando.
"Si con un figo pazzesco, dopo ti mando le foto. Tu invece? Mi auguro che andrai a divertirti di sabato sera... Non ti stressare troppo con lo studio bimba, non ti fa bene" - avverto dal tono della sua voce della preoccupazione.
"Figo pazzesco? Ma smettila di parlare come una ragazzina! Tranquilla stasera le mie amiche mi costringono ad andare in discoteca" - rido in quanto mi tornano in mente le minacce di Asia e Serena.
"Ti costringono? Dio mio sei un caso perso..." - ora la immagino porsi una mano sulla fronte disperata - "E sai se c'è lui?".
"I ragazzi hanno detto che ci sarà tutto il gruppo quindi in teoria dovrebbe esserci anche lui, ma non ne sono sicura. In ogni caso non mi interessa più di tanto, la sua presenza non cambierebbe la mia serata" - so di avere appena detto una cavolata e, infatti, Aisha non perde tempo a replicare - "Eh no, con me non attacca la tua finta indifferenza tesoro. Scommetto che in realtà speri lui ci sia e sono certa al 100% che la sua presenza modificherebbe di molto la tua serata. Domani voglio tutti gli sviluppi" - dice un pò troppo euforica.
"Va bene non mi è proprio indifferente ok? Però non mi interessa neanche più di tanto... Comunque si, domani ti racconterò gli eventuali sviluppi " - dico.
"Eventuali? Tesoro, nel caso lui ci fosse, accadrà sicuramente qualcosa" - afferma convinta.
"Beh spero nulla di negativo, al momento non ho la forza psicologica per discuterci. Vorrei rilassarmi stasera" - spero davvero di passare una serata tranquilla.
"Lo spero anch'io per te bimba. Sai dovresti proprio portartelo a letto, almeno scaricheresti lo stress dello studio!" - urla quasi.
"Aishaaaa scordatelo! Non esiste che ci vada a letto. Ma che ti prende?" - sono sconvolta ma allo stesso tempo divertita.
Questa donna è completamente pazza.
"Niente bimba solo che ho visto le sue foto su facebook, io davvero non riesco a comprendere come tu riesca a tenere gli ormoni a freno con quello. Devo darti atto di avere un autocontrollo fuori dal comune" - farnetica.
"Hai cercato il suo profilo facebook? Non ci posso credere! Bene hai detto abbastanza stronzate per stamattina. Ti lascio torno a studiare, ci si sente domani mangiauomini ok?" - la liquido.
"Va bene tesoro, buono studio. Mi raccomando non farti scoppiare il cervello a forza di studiare e dormi ogni tanto, male di certo non ti fa" - riassume una voce preoccupata e materna.
"Il mio cervello è ancora intatto per ora, tranquilla. Piuttosto non sono certa lo sia il tuo..." - ironizzo.
"Lo dici solo perché hai paura che voglia rubarti lo spasimante, non ti preoccupare è tutto tuo" - mi prende in giro provocando le mie risate - "A domani pazza mangiauomini".
"A domani tesoro" - dice.

Nel pomeriggio mi ha raggiunto Gabriele in biblioteca e entambi, da bravi secchioni, abbiamo a malapena parlato, concentrandoci completamente sui libri.
Sono le 19 e solo ora sto rientrando a casa, ho studiato tutto il giorno e sono mentalmente sfinita.

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