Capitolo 6

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"Kris, Kris tesoro sveglia" dice una voce molto familiare, è la mamma, apro gli occhi, lei è davanti a me sul letto, "amore hai avuto un incubo tranquilla" dice, mi guardo intorno e sono nella mia vecchia stanza nella mia vecchia casa, mi rifletto nello specchio sul comodino, non sono la Kris di ora, sono Kris di 11 anni! Non capisco più niente "Kris, Kris" dice mia madre, chiudo gli occhi, li riapro e c'è una luce, me la puntano in faccia, non vedo nient'altro che luce, solo luce, accecante. Dopo un po la luce scompare ed ecco che appare mio zio, viene verso di me "Oh Kris" dice accarezzandomi la guancia "non dovevi fare la cattiva" dice, e subito dopo mi da uno schiaffo, così forte da farmi cadere dalla sedia su cui ero seduta, voglio picchiarlo ma mi rendo conto soltanto adesso di essere legata alla sedia con le mani ed i piedi, cerco di muovermi disperatamente, vedo mio zio tornare nella stanza con una persona, con il volto coperto da un telo "Kris hai fatto la cattiva e ora vedrai morire una persona a te cara" dice alzando il telo, è Dylan, ha un occhio nero e il sangue che gli cola dalle labbra, spalanco gli occhi, vedo mio zio tirare fuori dalla tasca dei pantaloni una pistola "di Bye Bye a Kris" dice con voce malvagia, e poi sento uno sparo.

"Noooooooooooooooo" mi sveglio di colpo, sto urlando, piangendo, i singhiozzi si fanno sempre più pesanti, non riesco a prendere fiato, sento un ripetuto bussare alla finestra, e delle urla, mi giro verso la finestra e vedo Dylan che picchietta ripetutatemente vicino al vetro "Kris, Kris" urla, mi alzo dal letto e vado ad aprirgli la finestra, lui entra "Kris" dice abbracciandomi forte "hai avuto un incubo?" mi chiede, io annuisco, non voglio raccontarglielo, potrebbe seriamente scappare via "me lo vuoi raccontare?" mi chiede con un dolce sorriso stampato in faccia, io faccio 'No' con la testa e lui annuisce soltanto. Quando finalmente riprendo fiato "come mai sei qui?" gli chiedo "bhe, mentre stavo venendo a prenderti per portati a scuola ho visto tua zia uscire con tuo zio e dire che stavi ancora dormendo e che sperava ti svegliassi in tempo per la scuola, così ho pensato di svegliarti" dice guardando il pavimento arrossendo "che pensiero dolce Dyl davvero" dico abbracciandolo, lui ricambia, siamo ancora abbracciati fino a quando il suono della sveglia non ci fa staccare "ma che ore erano quando sei venuto?" chiedo andando a spegnere la sveglia "le 6:50" io mi alzo sempre presto per arrivare a scuola perché abito lontano, poi ho pensato di venire a prenderti ma non mi sono reso conto dell'orario" dice imbarazzato "aahahah" ridacchio "vabe vado a vestirmi" dico "ma sei già vestita" dice lui, e mi rendo conto di avere ancora indosso i vestiti di ieri, vedo che sulla felpa però c'è una macchia "si ma la felpa è macchiata, e poi devo lavarmi i denti tu aspettami qui" dico prendendo la prima felpa che mi capita davanti, e corro in bagno. Vado vicino al lavandino e apro l'acqua, il rumore mi fa dimenticare i brutti pensieri, è come una melodia, mi guardo allo specchio, ho il trucco tutto colato, mi lavo il viso e i denti e poi lo asciugo. Cerco di truccarmi, ma oggi la mano mi trema troppo quindi metto soltanto un filo di matita e di mascara, mi spazzolo i capelli che oggi non sono tanto mossi, indosso la felpa che ho preso ed esco dal bagno. La porta della camera è socchiusa, riesco però a vedere Dylan che osserva una foto in particolare, quella mia e di mia madre, entro di colpo in camera "Kris mi hai spaventato" dice indietreggiando "scusa" dico io cercando le scarpe "quella è tua madre?" mi chiede, per un secondo smetto di cercare le scarpe, "si" dico sospirando "tranquilla, vedrai che risolveranno la loro situazione economica e potrai rivederla" dice, già magari fosse stato solo questo, riprendo a cercare le scarpe, le trovo sotto il letto, le prendo e le metto in due minuti, prendo lo zaino il cellulare e faccio cenno a Dylan di seguirmi, "Hai fame?" chiedo andando verso la cucina "ehm....Kris sono le 8:05 credo che non avremmo tempo per mangiare!" dice lui, o cazzo le 8:05 alle 8:15 dobbiamo entrare in classe! "Allora andiamo" dico prendendogli la mano e uscendo di casa. Iniziamo a correre come se non ci fosse un domani, anche perché gli autobus sono già passati e quindi li abbiamo persi, arriviamo a scuola col fiatone sono le 8:13 ho solo tre minuti per arrivare in classe "ci vediamo dopo" dice Dylan facendomi l'occhiolino, io annuisco e corro verso il mio armadietto, lo apro prendo il libro per la prima lezione che è Storia chiudo l'armadietto e vado verso la classe, vedo Hayes, credo sia lui, è di spalle, riconosco quella felpa, era quella di ieri sera, mi avvicino per salutarlo ma poi noto che è con Loren e la sta baciando, mi crolla il mondo addosso, il mio cuore si è appena spezzato, rimango in piedi a guardare la scena fino a quando suona la campanella, corro in classe, voglio piangere, quando entro vedo che c'è già Allison, quando mi vede mi fa cenno di andare a sedermi dietro vicino a lei "Kris!" dice abbracciandomi "allora? Raccontami cos'è successo ieri" dice con un ghigno sul volto, mi pizzicano gli occhi, voglio piangere, quello che ho visto stamattina mo ha scandalizzata, mi scende una lacrima e Allison la nota "oddio Kris cos'è successo?" mi chiede con voce preoccupata, "i-io" cerco di parlare ma arrivano gli altri ragazzi in classe e allora mi asciugo la lacrima e mi giro in avanti nel banco faccio cenno con la mano ad Allison che le dirò tutto dopo, lei annuisce e si gira anche lei, vedo uno ad uno gli altri studenti della classe fino a quando non incrocio di nuovo quegli occhi color ghiaccio, vorrei alzarmi e andare a dargli uno schiaffo, oppure piangere, ma mi contengo, distolgo subito lo sguardo e guardo altrove, non può usarmi come una marionetta, non ha capito chi è Kris Miller. La lezione è iniziata da circa mezz'ora e io non faccio che pensare al bacio tra me e Hayes e da come si sia comportato male usandomi come giochetto, Allison mi nota pensierosa  chiede "cos'è successo? A chi pensi?" "a nessuno, di certo non a Grier" dico fregandomi da sola "sisi vabe" dice ridacchiando, roteo gli occhi e torno a fissare il professore che spiega, non ho sentito una minima parola ma non me ne frega "bene ragazzi visto che ho terminato la spiegazione questi ultimi dieci minuti li userò per interrogare due di voi!" dice, alla parola interrogare mi si è ghiacciato il sangue, forse sono diventata bianca, ho paura, io non so niente, e se mi interrogasse farei solo una bruttissima figura "io non so niente" dice Allison allarmata "nemmeno io" dico "bene bene bene, signorine Miller e White! Vedo che continuate a chiacchierare quindi interrogate!" dice il prof, oh no cazzo, non so niente! Io e Allison ci guardiamo in faccia e ci alziamo andando verso la cattedra, bussano alla porta, "avanti" dice il professore entra Dylan, mi ha salvata vorrei baciarlo ma non posso "prof la professoressa Tiden le vuole parlare" dice Dylan "sisi eccomi, bene ve la siete scampata ma studiate che domani vi interrogo!" dice uscendo dalla classe, mi avvicino a Dylan "grazie, mi hai salvata" oh ma di niente passavo di qui e ho sentito il professore parlare di interrogazioni così inventato una scusa" dice "ma se ti scoprono sei fritto!" dico io preoccupata "nahhh, so cosa fare" dice facendomi l'occhiolino, lo abbraccio forte "grazie" dico al suo orecchio, lui sorride e ricambia l'abbraccio, forse tutti ci stanno guardando, ho gli sguardi pungenti di tutti puntati contro, sento anche delle voci di ragazze che dicono "quella zoccoletta è arrivata ieri e già se la fa con Dylan" sono fiera di essere una zoccoletta allora, ho trovato un amico fedele e non lo abbandono per colpa di certe troiette che se lo vogliono solo scopare. "Vabe devo tornare in classe a dopo" dice dandomi un bacio in fronte, lo saluto e poi quando mi giro vedo tutti che mi fissano, le ragazze con uno sguardo assassino, Hayes con gli occhi iniettati di sangue, il colore dei suoi occhi è diventato più bianco, ha la faccia rossa di rabbia, non sarà mica geloso? Nah....lui sta con Loren.
Vado a sedermi al mio posto e suona la campanella, Allison ha una faccia soddisfatta e un sorrisone "perché non mi hai parlato di Dylan!!!!" dice quasi urlando "siete diventati così amici!" dice "si ma adesso andiamo nell'aula di Matematica" dico roteando gli occhi. Ci avviamo verso l'aula e tutti sono già lì, gli unici due posti rimasti sono avanti, ci sediamo e dopo entra il prof.

Ore 10:03

La lezione è iniziata da un po, e io già vorrei andarmene via, non ce la faccio a fare matematica! Mi arriva un bigliettino sul banco, è piccolo, lo prendo lo apro e leggo 'ci vediamo subito dopo le lezioni in aula di grafica, e sii puntuale devo parlarti. -Hayes' il mio cuore si ferma, mi giro a guardare Hayes, è fissato a guardare la lavagna con l'identica faccia di quando ho abbracciato Dylan, "Signorina Miller" dice il professore "mi dia il bigliettino" dice, io nascondo il bigliettino "me lo dia" dice, "nono lo butto, mi scusi starò attenta" dico gettando il bigliettino nello zaino, il professore ricomincia a spiegare.

Ore 13:15

È suonata la campanella dell'ultima ora, iniziano i corsi pomeridiani e io ho una grande paura di vedere Hayes, sono al mio armadietto sto posando i libri, si affianca a me Allison "oggi Wesley non è venuto a scuola, chissà come mai, ti va se oggi vieni con me a trovarlo dopo la scuola? Gli portiamo i compiti, una buona scusa" dice con un ghigno "m...sisi" dico guardando verso l'armadietto di Hayes, lui non c'è, forse sarà già in aula di grafica, boh "vabe allora ci vediamo all'uscita da scuola!" dice Allison andando via, chiudo l'armadietto e una mano mi afferra la spalla, mi giro di scatto ed è Dylan "mi hai spaventata" dico sospirando "scusa piccola" dice abbracciandomi, ricambio "che fai dopo la scuola?" mi chiede "accompagno la mia amica Allison a fare una cosa" dico senza specificare "vabe quando hai fatto chiamami così ci vediamo" dice facendomi l'occhiolino, io annuisco, lui si gira e lo vedo uscire da scuola.

Ore 13:20

Sono davanti all'aula di grafica, la porta è chiusa, prendo un bel respiro ed entro, è buio, le tapparelle sono tutte abbassate, cerco l'interruttore della luce ma sento la porta chiudersi dietro di me, qualcosa o qualcuno mi afferra il polso e mi appoggia al muro, sento delle labbra sulle mie, cerco di liberarmi, ma qualcuno mi tiene i polsi "mi sono mancate le tue labbra" dice la voce, è Hayes, mi rilasso, e inizio a baciarlo anch'io, di nuovo sento tante piccole scariche elettriche, i nostri respiri sono di nuovo uno solo, un bacio bellissimo.


N/b

Ciao a tutti eccomi con un nuovo capitolo! Cosa ne pensate di Kris e Dylan?

"Il mio piccolo sogno proibito" |•HAYES GRIER•|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora