Ore 12:15
Siamo appena arrivati in aeroporto a LA, stiamo caricando le valige sul taxi.
Entro nell'auto mi siedo e metto le cuffiette di nuovo. Il viaggio dall'aeroporto alla nostra nuova casa dura una mezz'oretta. La macchina si ferma davanti ad una villetta bianca a due piani. Scendo, e mentre i miei zii scaricano le valige mi guardo intorno, nel quartiere ci sono tante villette uguali a questa, vedo dei bambini giocare nei giardini delle loro case, mi tocca la spalla mia zia "Kris entriamo dai" dice porgendomi le mie valige, le prendo lei apre la porta ed entriamo, davanti a me vedo un enorme salone attaccato alla cucina, e poi le scale a chiocciola per salire al piano di sopra, al piano di sotto ci sono una camera da letto ed un bagno "scegli la camera" dice mia zia, vado verso la stanza del piano di sotto, entro è gigante, c'è un letto al centro, un armadio gigante, un piccolo divanetto sotto alla finestra e una scrivania, tutto color verde acqua e le pareti nere, questo colore mi rilassa perché io lo adoro. Butto le valige per terra e mi butto sul letto, è morbidissimo, le lenzuola sono di un bianco panna come le tende alla finestra, mi affaccio, questa finestra potrebbe servirmi per uscire di soppiatto visto che siamo al piano terra, apro le valige e sistemo i vestiti nell'armadio e le mie cose sugli scaffali e nei cassetti. Dopo qualche minuto entra mia zia "Kris ti ho comprato questi" dice porgendomi una scatola con dentro dei libri, suppongo per la scuola "domani inizia la scuola" dice guardandomi, purtroppo la mia reazione non è delle migliori visto che mi pizzicano gli occhi e inizio a piangere "su dai non piangere, vedrai che ti farai un sacco di amiche e amici" dice accarezzandomi la testa.
Passo la giornata chiusa in casa a sistemare la camera e lo zaino per domani, decido di portare tutti i libri e diversi quaderni, appena le 21:00 vado a dormire per essere puntuale il giorno dopo.
Ore 7:00
*drinnn, drinnn , drinnn*
Butto la sveglia a terra come al solito, e mi alzo, purtroppo stanotte non ho dormito perché ero molto pensierosa, e avevo paura di fare un altro incubo. Vado verso l'armadio lo apro e scelgo di mettere un jeans grigio e una felpa con su scritto 'Everything' nera, le mie adorate vans nere e corro in bagno, mi lavo la faccia, i denti e mi trucco, metto la matita e il mascara semplicemente, mi aggiusto i capelli ricci ed esco dal bagno, scendo in cucina, "buongiorno, tesoro pronta per il primo giorno di scuola?" dice mia zia dandomi delle frittelle per colazione "ehm...diciamo" dico e mangio di fretta le frittelle "va a prendere lo zaino dai" mi dice mentre lava i piatti, vado in camera prendo lo zaino, il cellulare e mi guardo per l'ultima volta allo specchio.
Ore 8:00
L'auto della zia si ferma davanti alla scuola, "allora pronta?" mi dice "si, sono pronta" dico sincera "bene dopo la scuola devi prendere l'autobus perché io sono al lavoro, e niente Buona giornata tesoro" dice dandomi un bacio sulla fronte "anche a te zia" dico aprendo la portiera e scendendo dall'auto, nel vialetto della scuola ci sono una marea di ragazzi, mi osservano, mi muovo velocemente verso l'entrata, vado verso la segreteria che si trova in fondo al corridoio davanti a me, entro "salve, io sono..." dico ma la segretaria mi precede "il preside vuole vederti, è lì bussa ed entra" dice indicando una porta nella stanza senza staccare gli occhi dal computer, annuisco e vado verso la porta, busso "avanti" dice una voce da dietro alla porta, la apro, davanti a me seduto alla scrivania c'e un uomo di mezza età, capelli neri con qualche sfumatura di bianco e occhiali "lei è la signorina Kristen Miller la nuova arrivata giusto?" mi chiede "si, si, sono io" dico "benvenuta alla 'Moon High School'!!" urla contento, "inizia un nuovo anno di scuola per lei! È contenta di iniziare qui?" mi chiede col sorriso, io annuisco semplicemente "ci sarà una ragazza qui fuori che l' accompagnerà a fare un giro della scuola, e spero che passi bene questo anno, Benvenuta ancora" dice sempre sorridendo "grazie signore" dico alzandomi dalla sedia e uscendo dalla stanza "la chiave del tuo armadietto" dice la segretaria porgendomi una chiave, la prendo "grazie" dico, una mano mi picchietta la spalla mi giro e mi ritrovo davanti una ragazza, alta più o meno quanto me, forse un centimetro più bassa nonostante io sia 1,60 m per avere 16 anni, bionda con gli occhi marrone-verdi con la divisa da cheerleader con sopra lo stemma della scuola, una Mezzaluna in giallo con le nuvole intorno e la scritta 'Moon High School' all'interno, devo dire che la gonna è molto corta, tipico delle cheerleader, "io sono Loren e ti mostrerò la scuola" dice con una voce da gallina e un sorriso falso in volto, lei cammina avanti e io la seguo dietro, mi accenna qualcosa tipo le aule e mi fa vedere dov'e il mio armadietto si ferma "scegli la combinazione e apri l'armadietto" mi dice sempre con la voce da gallina, già mi sta antipatica ma meglio non fare o dire niente, quando chiudo l'armadietto cerco Loren guardandomi intorno poi la vedo alla fine del corridoio che parla con un ragazzo, alto, moro con due grandi occhi azzurro ghiaccio, rimango incantata dal colore dei suoi splendidi occhi e decido di avvicinarmi alla tipa "scusa" le dico "ma puoi dirmi dove si trova l'aula di scienze?" chiedo guardando il mio orario, sento lo sguardo del ragazzo fisso su di me, alzo gli occhi e i nostri sguardi si incrociano ecco che inizia la storia del mio piccolo sogno proibito .
N/b
Ciao a tutti questo era il primo capitolo!!! Spero vi sia piaciuto e commentate qui sotto!💓😍
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"Il mio piccolo sogno proibito" |•HAYES GRIER•|
Fiksi Penggemar"Tutti hanno un piccolo sogno proibito, che per colpa di una persona, per colpa di qualcosa, per colpa del karma non può avverarsi, io sono una di quelle persone. Io ho un piccolo sogno proibito; Lui è il mio piccolo sogno proibito, noi due siamo co...
