Capitolo 5

90 10 1
                                    

Hayes' pov

Le ho detto che io e Grace non stiamo insieme ed è vero. La verità che a me lei non mi piace, certo è carina ma mai quanto Isa. Lo ammetto, sono innamorato di lei da quando l'ho conosciuta, ma sapendo che lei è innamorata di un altro ragazzo mi faceva incazzare e rabbia. E così decisi di mettermi con Grace pur di dimenticarla e di pensare ad un'altra che non sia lei. Poi ho scoperto che quel lurido porco di Abel si trasferiva qui a Los Angeles, ho lasciato Grace in modo da non portarmi via Isa.

È simpatica, solare, sempre sorridente...come pochissime ragazze possiedono. Non è la tipa che ama vestirsi sempre elegante, truccarsi tanto come se fosse una star del cinema, lei sa essere se stessa, una ragazza normale, diciamo.

Quanto vorrei provare le sue bellissime labbra appoggiate alle mie e sentire come si prova a baciare una persona che ami per davvero. Con Grace non ho assolutamente provato nulla e infatti me lo immaginavo, quando la bacio sento solo un soffio di vento: nulla.

Quando quel pezzo di merda ha baciato Isa davanti ai miei occhi, stavo per esplodere. Quanto la detesto! Per me l'ha fatto apposta quel bastardo. Lei in quel momento si sentiva confusa dopo il bacio, sembra che non è quello si aspettava. Mi faceva comunque incazzare.

La sera in cui lei non era ancora tornata a casa, mi son messo cercarla ovunque, ero disperato, la volevo vicino a me mentre lei piangeva, non di fuggire. Quando l'ho trovato su una piccola casa sull'albero, mi sentivo sollevato e felice .

Devo dirgli la verità, che la storia del biglietto che Sophie (la ragazza di Nash) ha mandato a Isa, non è opera mia ma bensì Abel che ho scoperto che sono anche cugini, perfetto direi e quella degli scherzi è stato inventato tutto all'ultimo minuto. Mark è stato grandioso, penso che diventerà un grande attore, mentre gli altri boh, anche perché si sono messi solo a ridere, per quanto riguarda lo scherzo di mio fratello è vero, non gli ho assolutamente detto niente del mio piano e infatti l'ho trovato incazzatissimo nero con me.

Alla domanda che mi ha detto Isa, ero rimasto sorpreso. Non mi aspettavo una domanda del genere, beh sì un po' me lo apostatavo, ma non così diritto!

<<Ehi bro! Ma mi stai ascoltando?>> Mi dice Simon interrompendo i miei pensieri.

Scuoto la testa e rispondo <<Si, dicevate?>>

<<Stavi pensando a Isabelle non è vero?>>

Già, anche loro sono a conoscenza di tutto questo.

<<Non posso?>> Ribatto con un'altra domanda.

<<Calma, calma stavo solo scherzando! Comunque non c'è che dire è proprio bella.>>

Belle, anche il suo soprannome. I suoi genitori hanno proprio trovato un bellissimo nome per lei.

L'ho sempre chiamata Isa per cambiare un po' in modo da poter non chiamarla sempre Belle.

Certo è carina, cazzo dico? Bellissima. Ma non riesco proprio a dirlo.

<<Bella un corno! Bellissima direi.>> Dice Mark al mio posto.

<<Parlando di Isabelle, ecco che arriva con...una sua amica?>>

Mi volto e vedo Isa con una ragazza che suppongo una sua amica di San Diego. Io pensavo che era insieme con Grace, invece mi sbagliavo.

Non so, ma son tre giorni che non li vedo parlare. È successo qualcosa, ma credo che comunque Grace si è accorta che provo qualcosa per Isa.

A quanto pare da quel che ho sentito da Sophie resta lì a casa della sua cugina e che frequnterà la mia stessa scuola. Non solo devo sopportarlo vedere dopo la scuola, ma anche l'intero santo giorno.

Sta sorridendo. Forse, il bacio che ha dato ieri Abel non gli ha dispiaciuto.

Qualche istante dopo, incrocia il mio sguardo e mi saluta con un sorriso. Quasi quasi ho voglia di andare da lei e baciarla.

Senza dire altro, mi alzo dal mio posto e vado fuori a prendere una boccata d'aria opposto quella di Isa.

Sospiro. La giornata di oggi non è uno dei migliori: nuvoloso. Come il mio stato d'animo in questo momento.

<<Ehi.>> Dice qualcuno alle mie spalle che ormai questa voce la riconoscerei tra un miliardo di anni.

Mi giro e davanti a me compare Isa.

<<Ciao.>> Rispondo solo con mezzo sorriso.

<<Di buon umore vedo.>> Scherza lei.

<<Già.>> Rido.

Cala il silenzio, così lei lo rompe subito con una domanda che attualmente non la volevo mai più nominare <<Non hai ancora risposto alla mia domanda di stamattina...>>

Cazzo. Ecco perché odio le domande. Ti fa sentire come un colpevole.

Guardo un attimo nella finestra e vedo quegli idioti fare cuoricini e fare facce strane, specialmente anche l'amica di Isa che fa dei segni strani.

Ho una buona scusa per non dirle la verità.

<<Meglio che te lo dico in un altro momento...>> Dico indicando il gruppo dei scemi e lei scoppia a ridere quando vide le loro facce.

Non c'è la faccio, così la prendo per viso e la bacio. Milioni di emozioni corrono dentro di me. Lo sapevo, quando baci una persona che lo ami per davvero, senti dei emozioni che nemmeno tu lo immagini. Dopo questo saprò che mi pentirò amaramente.

---

Ehilá people!
Ecco qui il nuovo capitolo dal punto di vista di Hayes.
Si, lo so che mi odiate. Il capitolo è  troppo corto, ma mi farò perdonare per il prossimo chapter.
Dopo di che mi potete picchiare. xD
E niente al prossimo capitolo.

Lost || Hayes Grier (Sospeso)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora