Capitolo 12

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Cazzo...

E ora cosa faccio? Non posso farmi vedere da mia zia, sapendo che non sono andata a scuola oggi. Faccio dei segni strani ad Hayes dicendogli che stava cercando qualcosa nella mia camera.

<<Hayes?>> Lo richiama Kim.

<<Sono venuto a vedere Isabelle.>> Sorride alla zia, mentre io sbatto le mani sulla fronte. Stupido idiota.

<<Isabelle? Ma non è->> Si interrompe mia zia quando mi vede.

<<E tu che cosa ci fai qui?>> Mi indica e incrocia le braccia.

<<Ho avuto un mal di testa assurda e Hayes mi ha accompagnata a casa.>> Mento e Kim annuisce e se ne va insicura dalla mia risposta.

Sospiro e guardo il ragazzo davanti a me. <<Sei veramente uno stupido. Vai, prima che ti uccida.>> Lo minaccio.

<<Hai il ciclo per caso?>> manda divertito.

<<Hayes!>> Urlo e quest'ultimo se ne va urlando come una femminuccia.

Rido per la scena e mi butto sul letto come un sacco di patate. Che stanchezza.

Devo solo concentrarmi su cosa dire a Grace. Ovviamente non posso ancora dire che io mi sto innamorando di lui passo dopo passo. Potrei raccontarle che era stato uno sbaglio..

Fose no. Insomma è la mia migliore amica da quando mi sono trasferita qui, la città che amavo sin da bambina; è sempre stata acconto a me quando sentivo la mancanza dei miei genitori.

Ho paura di perderla; ho deciso, le racconterò la verità.

Aspetto che passa almeno qualche minuto e scendo giù dove trovo mia zia. Mi dirigo verso l'uscita, ma lei mi ferma.

<<Dove credi andare, signorina?>>

<<Fuori, perché?>> Chiedo.

<<Ah, ma non avevi mal di testa?>> Si avvicina.

Cazzo... parte2.

Ero così impegnata a concentrarmi su cosa dire a Grace dopo, che non ho pensato alla zia. Mi metterà in punizione, già lo so, ma una buona scusa, forse...

<<Mi è già passato, grazie. Adesso devo andare a casa di Grace per chiedere alcuni compiti...>> Rispondo aprendo la porta, ma lei lo chiude e incrociando di nuove le braccia sotto al seno.

<<Prima mi ha chiamato la preside.>> Mi mordo le labbra nervosamente.

E ora?

<<Ti prego...>> La supplico facendo gli occhi dolci.

<<Va bene. Quando ritornerai a casa subito a fare i compiti.>> Si rassegna e va in cucina.

Esulto per la felicità e apro la porta ritrovandomi davanti mio cugino con gli occhi assonnati.

<<Ciao Cam!>> Dico correndo il più possibile.

Mi dirigo verso il posto stabilito. Arrivo, poco dopo è vedo la mia migliore seduta su una panchina con le cuffie alle orecchie.

Mi avvicino a lei e alza lo sguardo dal suo cellulare. Mi siedo accanto a lei.

<<Beh, di cosa vuoi parlarmi??>> Parla e io rimango zitta per almeno 5 secondi.

<<Quello di cui è successo...>> Mormoro.

<Se si tratta per quella storia. Non preoccuparti l'ho già superata.>> Mi dice con un sorriso, anche se so già che quel sorriso è falso.

<<No no, voglio raccontarti tutto.>>

Sospiro. <<Ecco... quando lui mi ha baciata, ero scioccata non me lo aspettavo a dir il vero. Quel bacio, mi ha trasmesso grandi emozioni che non avevo mai provato, persino con Abel. Mi era piaciuto, non posso negarlo, anche se si tratta del tuo ex, che non ho potuto fermarmi a tal punto di ricambiare il bacio. Sono confusa, insomma non ci ho mai pensato a questo. Pensavo che...>> Mi interrompe.

<<Era innamorato di me.>> Termina la frase abbassando lo sguardo.

È sempre stata innamorata di Hayes, con da quando si sono conosciuti. Mi dispiace per la mia amica vedere in queste condizioni. Non la merita.

Ha fatto tanto per notarsi a lui, e Hayes l'ha usata solo per quella cosa. Io mi dico se un ragazzo ci pensa davvero per una volta nella sua vita. Quando si tratta di quella roba ci pensano alla grande, ma quando si tratta dei sentimenti e dell'amore se ne fregano.

Adesso che ha scoperto tutto, non so se mi perdonerà o meno.

<<Va bene. Non mi importa più ormai.>> Alcuni goccioline le scendono dal viso, anche se ha ancora il volto abbassato.

Mente lo so che mente.

<<No che non è vero.>> Alza lo sguardo e mi abbraccia. Questo suo improvviso abbraccio non me lo aspettavo proprio, pensavo che era arrabbiata con me per quella faccenda e invece...

<<Se siete felici voi... sono felice anch'io. Dico davvero. Anche se sto soffrendo, l'importante è che voi siate felici insieme.>> Dice sciogliendo e asciugandosi le lacrime.

Adesso sono io che sto piangendo.

<<Come fai essere così? Se fossi al tuo posto sarei morta della gelosia.>> Singhiozzo.

<<Non lo so nemmeno io.>> Sorride.

<<Comunque, tu vai al pijama party di Emily dopo domani?>> Mi chiede e io prendo un fazzoletto dalla mia tasca dei pantaloni asciugandomi le lacrime e soffiandomi il naso.

<<Credo di si, perché?>>

<<Perché anch'io vengo!>> Esclama facendomi ridere.

Restiamo a parlare per un po' finché scopro che sono 17, così vado a casa di Hayes per raccontare la novità.

Mi sono divertita a chiacchierare con lei, dopotutto. Mi ha anche dato i compiti, il che ho dovuto per forza prendere appunti dal cellulare e scattare foto dal diario.

Mi apre Nash con sulle spalle la sua sorellina, ridendo.

<<Hayes dovrebbe essere fuori a quest'ora...>> Entro in casa come se fosse la mia casa e mi dirigo nella sua stanza.

Mentre che lo aspetto, sistemo un po' la sua stanza, visto che è scoppiato la terza guerra mondiale: vestiti ovunque, calzini sparsi qua e là, quaderni e libri mezzi rotti sono sul letto. Ah, la vita di un ragazzo.

Appoggio le sue cose sulla scrivania, dove vedo una fotografia di me scatta mentre ridevo. Si vede che l'ha scattata di nascosto...

La mia domanda è: quando l'avrà fatto?

<<Nash, non mi hai detto che Isabelle è qui!>> Hayes urla nel bel mezzo del corridoio.

Il solito...

<<Ciao, Isa!>> Hayes mi saluta con affare divertito.

<<Ah ah ah ah.>> Faccio finta di ridere e gli racconto di quello che è successo con Grace.

<<Davvero?>> Chiede e io annuisco.

<<Bene.>> Sorride e si avvicina pian piano dalle mie labbra ed ecco che il mio cuore comincia di nuovo a battere forte.

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Ma schiao! (?)
Come state? Io così così, dai.
Si lo so che è un pochino tardi, ma come promesso ho aggiornato💕
Comunque, volevo solo avvisarvi se vi interessa passare a leggere la mia nuova storia, lo troverete sul mio profilo 😉
Al prossimo Sabato.

Lost || Hayes Grier (Sospeso)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora