Capitolo 8

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<<Lasciami.>> Lo supplico per la quarta volta.

<<Perché dovrei?>> Sghignazza.

<<Ti prego.>> Alcune goccioline iniziano a scendere.

Non so perché si sta comportando così. In questo preciso istante, sto tremando come una foglia per la paura.

Per la prima volta in vita mia, non ho mai pianto così tanto in una sola settimana e tanto meno avere paura di una persona, soprattutto se questa persona è un tuo amico.

Sono sempre stata coraggiosa, ma adesso pensandoci bene, mi sento indifesa.

<<Non ti lascerò andare via finché non mi dici cosa provi veramente per me.>> Mi sussurra al mio orecchio e mi stringe ancora di più.

Non riesco a muovermi. Provo a tirargli alcune gomitate sul suo petto ma purtroppo è inutile.

Cosa provo in realtà per lui? Mi piace, ma la storia che mi aveva detto Grave mi fa venire la rabbia e soprattutto il bacio...

Basta ripetere le stesse cose, cazzo!

<<Credi davvero che reagendo così...>> Mi blocco non sapendo cosa dire.

Asciugo le lacrime.

<<Cosa?>> Ride.

Resto in silenzio e prego in dio che qualcuno mi possa aiutare.

<<Scusami. Non provo assolutamente niente per te.>> Questa frase mi uscì dalla bocca e dopo neanche 2 secondi, mi sono resa conta che ho detto una cosa che non avrei dovuto dire.

Cosa significa? Vuol dire che amo Hayes? Maledetto cervello.

Sento le sue braccia rilasciarsi e così mi stacco dalla sua presa e mi giro per vedere una sua reazione.

Non dice niente, continua a fissare una cosa infinita. Sembra starci veramente male. Mi dispiace per lui, ma ho comunque detto quello che pensavo.

Non amo Hayes.

<<Mi piaci, ma come amico.>> Dico senza riflettere.

<<Scusa.>> Abbasso la testa e faccio per andarmene.

Per tutto il tragitto, non faccio altro che pensare.

Che confusione.

Quando sono a casa, accorgo che tutte le luci sono accese e guardo un attimo l'ora sul mio cellulare 20.18

Faccio un sospiro non è poi così tardi, anche perché il coprifuoco è alle 12.

Prendo le chiavi e apro la porta e mi dirigo in cucina dove c'è ancora mio fratello mangiare la sua cena.

<<Che spavento!>> Dice il mio fratellino mentre io vado a sedermi vicino a lui.

Mangio velocemente e vado in camera mia a scrivere quel maledetto compito di Inglese.

Scrivo su un foglio di carta ciò che mi passa per la testa.

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La mattina seguente trovo un sacco di fogli in giro.

Mi sono addormentata alla fine. Guardo un attimo il mio quaderno davanti a me e mi accorgo di aver scritto due pagine intere e il risultato non è uscito per niente male, anche se devo modificare qualcosina.

Lost || Hayes Grier (Sospeso)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora