Capitolo 25

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Oggi il tempo è proprio come me ... Piove fa freddo ed ogni tanto la luce e il rumore dei tuoni squarciano il silenzio . Sono qui , sul mio letto con le auricolari nelle orecchie ad ascoltare canzoni tristi , a guardare il panorama che mi si prostra davanti e a pensare a quanto sono stupida. I miei amici e mia sorella hanno ragione . Non dovrei essere così all'avanguardia,ma per me non è facile ... La fiducia è una cosa preziosa da regalare e quando la doni è perché ti fidi ciecamente della persona alla quale la stai dando . Però quando questo dono prezioso viene tradito ,tu prima di regalarlo a qualcun altro devi pensarci mille e mille volte . Io non sono stupida , ho notato che Daniel in un modo o in un altro ci tiene a me , ma quello che mi manca è la sicurezza che non mi faccia del male . So perfettamente che l'amore è anche sofferenza, ma proprio non ce la farei a stare di nuovo male ... Mi manca anche il parere di mia madre , in questi giorni , ho sentito un po' di più la sua mancanza . Forse per la presenza di Melanie oppure non lo so ...In questo periodo il senso di colpa si sta costruendo casa nel mio cuore ... Ma comunque non posso stare con le mani in mano ... Questa sera mia sorella se ne andrà e ho a disposizione solo poche ore per stare con lei ed è il momento di andarle a parlare.Sono le cinque e partirà alle nove ... Ho solo quattro ore ... Mi alzo dal letto con rapidità e mi avvio verso la camera nella quale è chiusa Melanie da questa mattina . Avvicino l'orecchio alla porta : nessun rumore . Con un po' di ansia provo a bussare : nessuna risposta .

<<Melanie ?>> provo a chiamare ancora nessuna risposta . Mi sto iniziando a preoccupare . Forse sarà ancora troppo arrabbiata con me . In ogni caso provo a chiamarla di nuovo , ma come prima ,non risponde nessuno. A questo punto provo ad entrare e ci riesco perché a differenza di quello che pensavo la porta non è chiusa a chiave . All'interno della stanza non c'è nessuno e le ante dell'armadio sono spalancate dentro non vi è alcun vestito . Ma cosa cazzo ha combinato ? Inizio a vagare per la stanza alla ricerca di qualche inizio che mi dica dove cavolo sia andata a finire e lo trovo ...È un bigliettino sulla scrivania sul quale c'è scritto :

Ho tolto prima il disturbo , così non sei nemmeno costretta a far finta che ti dispiaccia per la mia partenza . Ho portato le valigie con me , un taxi questa sera mi accompagnerà all' aeroporto. Non cercarmi perché non mi troveresti e non chiamarmi perché avrò il telefono spento . Sono stati due giorni belli con te , prima di ieri sera . Ti chiamerò quando sarò arrivata a Londra . Scusami ancora per il disturbo .

-Melanie


Vicino al biglietto "d'addio" ci sono dei vari pacchetti con su scritto X MIA. Mi avvicino ad ogni pacchetto e noto che oltre al mio nome c'è scritto un augurio diverso da confezione a confezione . Il primo è un pacchettino piccolo , con attorno una carta regalo blu sulla quale Melanie ha scritto "Buon compleanno sorellona ". Il secondo è un pacchetto più grande e più pesante , avvolto in una carta regalo natalizia ,sulla quale c'è scritto "Buon Natale ". E man mano ci sono i regali per tutte le feste nelle quali non staremo insieme . Una sensazione strana mi invade lo stomaco poi sale verso la gola e quasi non mi permette di respirare . Inizio a fare dei respiri profondi per scacciare questo senso di oppressione che sento premermi nel petto , ma non basta . Inizio a tremare e non sapendo cosa fare mi siedo sul letto e mi abbasso sempre di più fino a stendermi . Mi raggomitolo sul letto nel quale qualche ora prima era stesa mia sorella , stringo al petto il pacchetto più piccolo che mi ha lasciato e al terzo respiro profondo che faccio scoppio in un mare di lacrime. Devo assolutamente trovarla , scusarmi con lei , ringraziarla per avermi organizzato questa sorpresa meravigliosa e salutarla per bene prima che parta per Londra ed io non la riveda più per un bel po' .E poi lei conosce New York solo da quel poco che le abbiamo mostrato Jane ed io -poco e nulla- ed ho una grande paura che si possa trovare in situazioni poco piacevoli come è successo a me qualche giorno fa . Mi alzo dal letto asciugandomi le lacrime e andando a chiamare Jane che si trova nella sua camera .Ho un attimo di esitazione prima di entrare, ma poi mi faccio coraggio , si tratta pur sempre della mia migliore amica . Apro la porta e dopo un respiro la chiamo .

<<Jane?>>

<<Ehy...>> risponde lei da dentro la cabina armadio .

<<Jane è successo una cosa orribile ...>> annuncio . Lei lascia i panni che stava maneggiando lì dove sono e viene vicino a me .Mi guarda negli occhi - sicuramente arrossati per il pianto- e capisce che è successo qualcosa di grave .

<<Mia cosa c'é?>>chiede  in tono preoccupato .

<<Melanie...>> inizio e sento le lacrime fare di nuovo capolino nei miei occhi.Faccio l'ennesimo respiro profondo nella speranza di non scoppiare a piangere di nuovo e più o meno ci riesco ...

<<Melanie?>> mi incita a continuare Jane avendo lasciato la frase a metà.

<<È andata via . Mi ha lasciato solo un bigliettino e dei regali...>> dico con qualche lacrima solitaria che scende dagli i occhi rigandomi il viso .

<<Fammi vedere il biglietto!>> . Le faccio segno di aspettare , vado a prendere il biglietto , con una velocità sovrumana e glielo faccio vedere . Lei lo legge e poi inizia a pensare .

<<Dove può essere andata secondo te ?>> chiedo dopo un po' di tempo che lei è immersa nei suoi pensieri .

<<Nei posti in cui siamo state insieme , altro non conosce ...>> osserva giustamente.

<<Ci dividiamo?>> chiedo .

<<Sì adesso vado ad avvertire anche Ryan>>dice lei . Annuisco e vado a prendere capotto e cellulare . Mentre rileggo per l'ultima volta la lettera che mi ha lasciato mi balena in mente un'idea . Il giorno in cui è arrivata qui , io le ho detto di aspettarmi al Central Park , il luogo nel quale anche io mi rifugio nei miei momenti NO. Potrebbe essere lì dato che quel posto è un vero paradiso per chi ha bisogno di staccare per un po' la spina .

<<Mia noi andiamo a Fifth Avenue >> annuncia Ryan .

<<Perfetto , io vado al Central Park, ho una mezza idea ...>> annuncio infilando il cappotto .Loro annuiscono ed io esco dalla porta come un razzo .Troverò Melanie a tutti i costi !

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