Capitolo 6

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«Certo cara accomodati pure » mi risponde la signora gentilmente. «Sicura di non volere un bicchiere d'acqua ? Ti vedo agitata » domanda preoccupata. Devo avere proprio un brutto aspetto!
«Sì grazie non si preoccupi sto benone » rispondo sorridendo anche per tranquillizzarla.
«Sono Mary Clooney» risponde gentilmente .«Dimmi cara cosa posso fare per te».
«Ehm io vorrei fare domanda per avere una borsa di studio alla facoltà di psicologia...» dico lasciando la frase in sospeso.
«Ma?» mi precede  la signora Mary.
Sorrido . « Ma non sono sicura di essere nelle condizioni di poterla avere . Vede i miei genitori hanno una situazione economica stabile per pagarmi gli studi, ma non viviamo più insieme , anzi al dire il vero siamo in due continenti differenti . Loro vivono in una cittadina vicino Londra con mia sorella più piccola ed io sono qui , nella Grande Mela » dico enfatizzando le due ultime parole . Sono nervosissima .
«Vai avanti» mi incita la signora Clooney con un sorriso comprensivo.
«Io lavoro in un pub ,  il mio stipendio non mi permette di pagarmi il percorso didattico. Agli unici due esami che ho fatto ho preso trenta e beh mi chiedevo se ,tenendo conto della mia situazione e del mio impegno nello studio ,la New York University potesse concedermi una borsa di studio...?»
«Mhh vediamo un pò ...» inizia a digitare frettolosamente le dita sulla tastiera. L'ansia mi sta consumando. Mia non sperarci troppo! Mia non sperarci troppo ! Mia non sperarci troppo! Continuo a ripetermi.
«Trovata!» esclama d'un tratto la donna . Cosa? Mi domando. La guardo perplessa e quando i suoi occhi euforici incontrano i miei confusi si rende conto di dovermi delle spiegazioni.
«Vedi Mia, qualche mese fa la NYU aveva concesso una borsa di studio ad una ragazza che è finita in galera per uso di stupefacenti. Beh questi soldi non sono mai stati usati perché la tossica non ha fatto in tempo ad iniziare l'università che già era al fresco. Se non ci sono casi più urgenti credo che quella borsa di studio possa essere tranquillamente tua.»
Oh.
Mio.
Dio.
Non.
Ci.
Posso.
Credere.
«Di-dice sul serio ?» balbetto per l'emozione .
«È solo un ' ipotesi sia chiaro!»ci tiene a precisare la signora Mary. «Per il momento scriviamo la domanda »
«Grazie ,grazie , grazie!» quasi urlo .
«Shh!» sorride la signora .
Dopo un pò abbiamo finito di compilare la domanda . Mary mi da una copia cartacea , si fa dare un mio recapito telefonico dicendo che appena le sarà data la risposta mi contatterà . La ringrazio e intanto sono già le 13:30.
È stata una mattinata stancante , vorrei solo tornare a casa e rilassarmi un pò per una volta che ho la giornata libera . Mando un messaggio a Jane dicendole che ho delle novità e che l'aspetto a casa. Mi avvio verso la metropolitana e mentre cammino mi sento così piccola fra tutti quei grattacieli . Mi guardo intorno rendendomi conto di non aver mai guardato attentamente questa città . Non avevo mai fatto caso alle migliaia di persone che invadono le strade di questa metropoli e alle meraviglie di cui  è piena . Arrivata nella stazione mi siedo in attesa del treno , mi sento felice , calma e rilassata . Se la mia domanda venisse accettata potrei continuare gli studi e potrei avere finalmente una seconda possibilità ! Non ci sono parole per descrivere quello che provo.
Finalmente la metro arriva . Dopo esserci salita riprendo i fogli della mia domanda per rileggerli.  Ma ad un certo punto il treno fa una brusca frenata , i fogli che avevo in mano volano dappertutto ,io perdo l'equilibro e vado a finire addosso a qualcuno.
«Ehm scusa .» dico imbarazzata senza guardare in faccia la persona che ho investito e abbassandomi a raccogliere i fogli.
«Non preoccuparti » risponde una voce maschile calma e gentile .Una voce maschile . Cazzo! Vedo che anche il ragazzo si abbassa per a aiutarmi a raccogliere i fogli e quando finisco di sollevare la mia parte ,mi alzo e m'imbatto in due bellissimi occhi verdi smeraldo . Così belli ma anche così familiari. Ma no,sarà solo un'impressione .
« Ehm grazie » dico al tizio di fronte a me . Ha i capelli mori , labbra carnose , color fragola,decorate da un piercing a cerchietto che le rendono parecchio sexy.  È alto , porta jeans attillati neri ed una felpa rossa. Dalla felpa si notano dei leggeri muscoli ed  ha anche un sorriso magnetico che mi sta rivolgendo proprio in questo momento.
«Mia?» dice ad un tratto. Lo guardo perplessa.
«E tu come...» inizio , ma lui m'interrompe dicendo «L'ho letto sulla domanda ».
« Ah ecco» rispondo sorridendo .
«Io scendo alla prossima » continuo .
«Ma dai anche io!» risponde felice.
«Quindi la NYU? Cosa studi?» mi chiede .
«In realtà è una storia lunga e complicata... Ho fatto domanda per una borsa di studio , ho studiato Psicologia per un anno.»
Siamo arrivati alla nostra fermata , usciamo dalla stazione e continuiamo a parlare.
«Hai cambiato casa ?»
«Sì , vivevo in una cittadina vicino Londra , Greater London» ad un certo punto si irrigidisce.
«Ho detto qualcosa che ti ha dato fastidio?» domando.
«Eh?» chiede lui non capendo .
«Ti sei irrigidito all'improvviso ...»
« Ah no no, non è per te , è che mi hai fatto venire in mente una cosa .. Nulla d'importante » si affretta ad aggiungere.
«Capito»
Lui ritorna sul discorso di prima.
«Vivevi con la tua famiglia ?»
«Sì, i miei genitori e mia sorella più piccola »
Arriviamo sotto casa mia .
«Ehm io sarei arrivata» sorrido.
«Ah bene ti lascio qui allora »
«Ehm sì »
Fa per andarsene ma io lo fermo.
«Ehy aspetta io sono Mia Forrest, e tu ?» chiedo sempre sorridendo .
Sorride anche lui e solo in quel momento mi accorgo che ha le fossette. Che carine!
« Daniel, Daniel Smith» sorride e va via .
Mentre salgo per andare a casa penso al suo cognome . Smith. Dove l'ho già sentito? Non mi ricordo! Eppure sono sicura di averlo già sentito. Non riesco a ricordare dove però . Prendo le chiavi di casa ed entro. Guardo l'orologio:14:10.
Jane sarà qui fra poco , voglio solo riposare un pò . Mi tolgo i vestiti e mi metto un pantalone e una t-shirt per  la casa. Vado in camera mia e prima di mettere gli auricolari cerco su Facebook Daniel Smith. Quel ragazzo mi ha colpito molto. Dopo qualche tentativo lo trovo . Guardo il suo book . Cavolo è bello anche nelle foto! Non so se mandargli la richiesta d'amicizia o no. Forse meglio di no o penserà che ci voglia provare con lui... Chiederò consiglio a Jane ... Ma che dico? Jane non deve assolutamente sapere di Daniel o chissà quanti film mentali si farà . Aspetta .  Ma certo !Il tipo con cui si sta sentendo Jane:Luke Smith . Sarà una casualità ! Chissà quanta gente c'è con quel cognome. Chiudo Facebook. No , non manderò una richiesta di amicizia ad un ragazzo che conosco da mezz'ora appena. Metto gli auricolari, faccio partire la playlist e dopo poco è buio.

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