Capitolo 10.

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Allison's Pov

"Dai, passa la palla!" dice il bambino facendo il broncio al ragazzo davanti a lui.

"No no. Vieni a prenderla! Ahahah" ride il maggiore.

"Dai Thy, fermati!"

"E va bene. Ma solo perché se no avresti pianto e sai che odio quando piangi"

"Non è vero! Io non piango mai!"

"Se se..." e detto ciò gli fa la linguaccia, facendolo ridere.

"Dai piccolo, lo sai che ti voglio bene!"
dice il ragazzo, prendendo in braccio il bambino e facendolo girare in aria.

"Anche io te ne voglio, Thy"

"Lo so, ma per favore non chiamarmi più così. Lo sai che lo odio."

"Uffi, però"

"Dai andiamo ora"

"Ma dove??"

"Come dove? Nel..."

E come sempre la mia dannata sveglia deve per forza suonare, quando sta per succedere qualcosa di interessante durante i miei sogni.

Non so bene il motivo, ma è già qualche notte che sogno questo bambino e il ragazzo.

Il ragazzo non riesco mai a vederlo bene in faccia, mentre il bambino si.

Credo di averlo già visto. Quei capelli riccioli, quelle guance paffute... Boh, non mi viene mai in mente chi possa essere.

Thy, che nome strano, perché lo chiama sempre così?

Va beh, meglio se mi alzo e che mi vada a preparare, se no mia madre viene qua ed inizia a fare la sua solita lamentela.

Come l'altra volta? Ahahha

Si, come l'altra volta..

Ahh già, voi non lo sapete.

Beh diciamo che una mattina mia madre è salita in camera mia e ha iniziato ad urlare come una pazza.
Ma nel vero senso della parola.
All'inizio pensavo mi stesse sgridando perché ero ancora a letto e che quindi ero in ritardo per la scuola; ma no, sapete perché urlava come una pazza? Perché siccome non avevo sistemato la mia stanza, stava per inciampare a causa di un libro che per caso era a terra.
Le stavo per ridere in faccia.
Ma non l'ho fatto, se no sarei già scomparsa dalla faccia della terra.

Comunque quel giorno sono pure arrivata in ritardo per colpa sua e, oltre ad avermi beccato una sgridata dalla prof di scienze, stavo per non essere presa a ginnastica ritmica.
Per questo,però, devo ringraziare Charlotte.

"Come cazzo è possibile?"

"Charlie, guarda che tu sei stata presa. Non fare caso a me"

"No Alli! Adesso gliene dico quattro a quella troia!" Quando si arrabbia meglio non mettersi contro di lei.

"Madison!" Appena l'ha chiamata, lei ha fatto finta di niente, ma non penso che abbia ancora capito contro chi si è messa.

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