3*CAPITOLO

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GIULIA'S POV
Sono le sette del mattino.
E la sveglia suona come al suo solito.
È ora di lavorare, la maestra Celentano mi aspetta nella sala di danza per provare la nuova coreografia che mi ha assegnato.
Tutti si preparano per lo speciale di sabato! 

*Ore 10:00*

Noi ballerini abbiamo appena finito, così indosiamo i nostri cappotti e ci dirigiamo verso l'hotel.
Chiedo ad Andreas se può passarmi la t-shirt di Riccardo così la posso lavare e stirare.
Andreas: "Certo che te la passo, ma sei troppo buona, non dovresti farlo a lui ti ha tratta male, e glielo pure detto ma non  vuole capire"
Io: "Va bene non importa, basta che gliela lavo così sto apposto, non c'è bisogno che mi perdona non elemosino le scuse di nessuno, gli sto antipatica e ci sta."
Andreas: "Sei troppo buona" - dice lui sorridendo

*Ore 15:00*

Dopo il pranzo busso la porta di Riccardo, è proprio davanti alla mia la sua stanza!

*toc toc*

RICCARDO'S POV
Spalanco la porta e mi trovo Giulia davanti.
Io: "Hai bisogno di qualcosa? " domando con poca gentilezza
Giulia: "No, no sono venuta solo a portarti la tua t-shirt lavata e stirata, così per farti capire che così imbranata non sono, ora tranquillo che non mi vedrai più, troverò un modo per non farci incontrare parlerò con la produzione di spostarmi le ore del pranzo e della cena, così non rischi di sporcarti"  rispose velocemente posandomi la maglietta nelle mie braccia.
Si girò per andarsene, ma le afferai il braccio.

GIULIA'S POV
Oddio mi ha afferato il braccio e ora cosa ho fatto!
Riccardo: "Mi dispiace sono stato un cretino a comportarmi così male con te, in fondo neanche ti conosco, anzi dovrei conoscerti meglio.. " dice sorridendomi
Io: "Scuse accettate non ti preoccupare, neanche dovresti chiedermi scusa" rispondo con voce tremolante e il cuore fino alla gola, quel ragazzo mi mette in imbarazzo.

*Ore 21:00*

I ragazzi si sono organizzati per stare tutti insieme e chiacchierare.

RICCARDO'S POV
Vedo Giulia seduta li da una parte, guardare nel vuoto. Non sta bene si vede.
Mi avvicino a lei e le chiedo: "Hey, che hai? "
Giulia : "Io? no,no niente. " risponde.
Io: "Giuliaaa?? "
Giulia : "No niente e tranquillo" mi rispose con mezzo sorriso.
Me ne andai al mio posto, e rimasi a fissarla non potevo vederla così tutta la sera.
Ad un certo punto la vedo alzare e recarsi di sopra, sicuramente nella sua stanza.

* "Che faccio vado o non vado?  Forse non vuole essere disturbata?" * (pensiero)

Così decido.
Mi alzai e andai davanti la sua porta e bussai.
Aprì la porta e la vedo con gli occhi piene di lacrime.
Io: "Giulia" dico entrando nella stanza.
Si buttò addosso a me abbracciandomi forte e singhiozzando sulla mia spalla..
Io: "Giulia dài smettila non piangere" dico stringendomela e accarezzandole i capelli per farla calmare.
Ad un certo punto si calmò e sciolse quel lunghissimo abbraccio.
Giulia: "Scusami davvero.. " dice riferendosi all"abbraccio.
Io: "Ma per cosa stai tranquilla.. "
Ci sediamo sopra il suo letto
Io: " Se ne vuoi parlare, ci sono.. "
Giulia:"Ho dei problemi a casa, però ora non vorrei parlarne se no scoppierei di nuovo a piangere, e non ce la faccio credimi.. "
Io: "Tranquilla non preoccuparti" le dico accarezzandole la guancia e alzandomi dal letto per andare.
Giulia : "Aspetta! "

GIULIA'S POV
Io: "Non andartene ti prego, puoi stare un po' con me? Ho bisogno di qualcuno in questo momento"
Riccardo: "Hey, ma certo! "
Mi appoggiai al suo petto e lui che mi avvolgeva con le sue braccia.
Mi sentivo protetta tra le sue braccia.
Io: "Riccardo, forse vorresti stare di sotto con i tuoi amici" dissi velocemente e dispiaciuta
Riccardo: "Ma cosa dici, shhh, i miei amici li vedrò tutti i giorni" rispose sorridendomi.
Io: "Ti sto disturbano scusami.. "
Riccardo : "Ma la smetti di chiedermi scusa? Se sto qua è perché voglio aiutarti, se tu senti meglio così allora io sto qui con te"

*Spazio Autrice*
Fine capitolo, come andrà a finire?  Per scoprirlo seguiteci sempre❤

GIULIARDO - IS A DRUGDove le storie prendono vita. Scoprilo ora