83*CAPITOLO

321 17 3
                                    

RICCARDO'S POV
Ormai sono le 23:00 e quasi tutti i miei parenti se ne sono già andati.
Giulia sta sparecchiando la tavola con la mia mamma e una mia zia rimasta ad aiutare per poi andare.
Fuori ha iniziato a piovere.
Piove ma non forte.
A Nanci fa paura la pioggia.
Insomma ha paura per poi sentire i temporali.
Io: "Vieni con me" dico porgendo la mano a Nanci che è quasi mezza addormentata, in pigiama, sul divano.
Saliamo le scale per accedere al piano di sopra.
Io: "Stai morendo di sonno lo so"
Nanci: "Non riesco a dormire da sola perché.."
Io: "Perché hai paura della pioggia, lo so" dico interrompendola.
La lasciò sopra il letto, le rimbocco le coperte e spengo la luce, lasciando la lucetta che sta sopra la scrivania per illuminare di poco la stanza.
Mi sdraglio vicino a lei.
Io: "Chiudi gli occhi" le dico e lei compie l'azione.
Io: "Ora pensa a qualcosa di davvero bello"
Nanci: "Lo sto facendo"
Io: "Dammi la mano".
Nanci mi stringe forte la mano, al primo tuono.
Io: "Chiudo gli occhi anche io"
Nanci: "Stai qui con me?"
Io: "Si"
*
Si è addormentata.
Cerco di alzarmi lentamente dal letto senza farla svegliare.
Le lasciò un bacio sulla fronte.
Quanto mi è mancata.
Io: "BuonaNotte amore mio"  sussurro.

GIULIA'S POV
Sono qualcosa di meraviglioso.
Il modo in cui l'ha messo a dormire Nanci è unico.
Li stavo guardando dalla porta semichiusa.
Io: "Si è addormentata?" Sussurro
Riki: "Si" sussurra anche lui vedendomi dietro la porta. 
*
Riki: "Gli altri?" Domanda mentre scendiamo di sotto.
Io: "Abbiamo finito e hanno deciso di andare a dormire, erano troppo stanchi"
Riki: "Ci credo" dice per poi tuffarsi sopra il divano e io mi siedo accanto a lui.

Io: "Vi ho guardato tutto il tempo. Eravate una meraviglia"
Riki: "Mi è mancata"
Io: "Lo so" dico e una lacrima dal viso di Riccardo scorre lentamente.
Mi giro verso di lui e mi metto a cavalcioni.
Gli tiro su il viso.
Io: "Guardami"
Dico e lui lo fa.
Giulia: "È normale. Stai realizzando il tuo sogno. Devi girare per tutta Italia e che ne sai forse un giorno anche per tutto il mondo. Riccardo, Nanci non vorrebbe vederti così non solo lei ma tutti perché so quanto manchi a tutti e quanto mancano a te. Loro sono felici perché tu lo sei."
Mi sorride dolcemente e lo abbraccio.
Cerco di fare una battuta per sollevarlo.
Io: "Ah e poi vorrò vedere questi momenti anche con i nostri figli, che li fai addormentare dolcemente" dico per poi ridere sulla sua spalla.
Riki: "I nostri figli avranno tutto l'amore di questo mondo" dice e sorrido.
Riki: "Ma te l'ho mai detto?"
Io: "Che cosa?"
Riki: "Che amo da impazzire il tuo sorriso" dice spostandosi una ciocca di capello dietro l'orecchio.
Io: "Assomiglieranno alla mamma"
Riki: "Ah tutto il papà invece"
Io: "Perché se assomigliano alla mamma che male c'è?"
Riki: "Ah no niente saranno i bambini più belli del mondo, però almeno uno come il papà"
Io: "Ma quanti figli vuoi?" Dico scoppiando a ridere e contagiando anche lui
Riki: "Una squadra di calcio"
Io: "Addirittura"
Riki: "Si poi io farò parte di loro tu farai l'arbitro"
Io: "Ovviamente"
Riki: "Dovremo iniziarlo"
Io: "Scemoooo" dico dandogli una spinta e facendolo morire dal ridere.
Mi stendo sopra il suo petto mentre lui mi accarezza i capelli.
Io: "Sto bene"
Riki: "Anche io"
Io: "Chissà cosa ha in servo per noi il destino."
Riki: "Sai cosa?"
Io: "Dimmi" dico alzando la testa e guardandolo.
Io: "Che quando ti guardo penso che non ci sia nessuna come te.  Non vedo nessuna nel mio futuro se non te." Dice facendomi sorridere, così lo bacio.

RICCARDO'S POV
Giulia: "Vieni con me" dice lei alzandosi e prendendomi per mano.
Io: "Ma dove vuoi andare a quest'ora?" Dico mentre lei continua a correre.
Apre la porta d'ingresso.
Mi lascia la mano e si mette sotto la pioggia.
Fa una giravolta mentre la pioggia la bagna.
Io: "Ma sei matta? Ti ammalerai"
Dico mentre io sono davanti alla porta, riparato dalla pioggia.
Giulia: "Daai vieni qui con me" dice quasi gridando e ridendo.
Mi faccio contagiare e corro verso di lei.
Mi prende la mani e giriamo intorno a noi.
Io: "Giulia fermatii" dico
Giulia: "Che c'è?"
Io: "Ti va di ballare?"
Giulia: "Ma non sai ballare"
Io: "Insegnami tu."
Giulia si avvicina a me.
I nostri nasi si scontrano, i nostri corpi sono in contatto più che mai. Sento la sua pelle anche con i vestiti.
Mi guarda dritto a gli occhi.
Mi ci perdo. 
Giulia: "Chiudi gli occhi e lascia i andare.
Segui la musica. Anche se non c'è, la prima canzone che ti viene in mente. Ora inizia a ballare.
Seguimi.
Il battito del tuo cuore si unisce al ritmo, la mente si svuota.
Ora ci siamo solo io e te.
E finalmente quella sensazione.
Ti senti libero.
E vorresti che questo momento non finisse mai"
La bacio dolcemente, con passione.
È uno dei momenti più belli.
E realmente non vorrei che questo momento non finisse mai.

*Spazio Autrice*
Spero vi piace❤
Al prossimo❤

GIULIARDO - IS A DRUGDove le storie prendono vita. Scoprilo ora