80*CAPITOLO

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RICCARDO'S POV
È venerdì.
Sicuramente vi chiederete ma poi Giulia?  È rimasta con te?
Beh no.
Purtroppo.
Anche se l'avrei desiderato molto.
È riuscita ad arrivare per un pelo a Verona e lo ha fatto solo per vedermi perché mi conosce e sa perfettamente come sono fatto.
Poi ha dovuto prendere il primo volo per Genova perché doveva continuare a lavorare.
Però domani partirò per Milano e la rivedrò.
Verrà da me.
L'ho invitata a stare da me.
Perché ho bisogno di stare insieme alla mia famiglia.
E lei fa parte della mia famiglia.
È la mia famiglia.

GIULIA'S POV
È ormai sera e sono già in partenza.
Io e riccardo ci dovremo incontrare alla stazione di Milano.
Sono agitatissima.
MOLTO AGITATA.

RICCARDO'S POV
Sono arrivato a Milano e sono qui sulla panchina ad aspettare il treno di Giulia.
Mi guardo un po' intorno.
Quanto mi mancava la mia città.
Ecco il treno.
Si aprono le porte.
Sono agitato.
Cavolo non la vedo praticamente da 4 giorni e ho l'ansia.
Ansia o meglio le farfalle nelle stomaco.
Non so.
È normale oppure no.
Non me lo spiegare.
Sapete perché? 
Perché non ho mai provato un'amore così.
Un'amore così grande.
Mai.
La vedo scendere.
Gira quel dolce viso da una parte all'altra sicuramente mi cerca.
Poi guarda avanti a me.
Perché si sono davanti a lei.
Mi guarda.
La guardo.
Sorride.
Chi non crede al paradiso, beh non ha mai visto il suo sorriso.
Sorrido anche io.
Rimaniamo a fissarci per qualche secondo.
Poi mi viene incontro.
Ma correndo.
Mi salta sopra.
Ha le gambe intorno la mia vita e mi stringe forte, mentre io la faccio girare intorno a noi stessi.
Scende da me.
Le appoggio la mia mano sulla sua morbida guancia.
La accarezzo dolcemente mentre lei chiude gli occhi per godersi il momento.
Io: "Come ti senti?"
Giulia: "Tu sarai sempre la mia persona speciale. Quella che mi fa battere forte il cuore, quella che mi fa sorridere anche quando sono triste, quella con cui parlerei per ore ed ore senza stancarmi e sai perché? Perché sei la cosa più bella che mi sia capitata. E vuoi sapere sul serio come mi sento? Beh, guardami sto tremando, sono agitata ed emozionata, semplicemente perché sono sicura che sarà il fine settimana più bello della mia vita." Dice.
Io: "TI AMO" le sussurro avvicinandomi alle sue labbra.
La bacio.
La bacio a forza di perder fiato.
IL MIO AMORE PIÙ GRANDE.

GIULIA'S POV
Non sono brava con le parole.
Non sono brava quanto lui.
Lui me lo dimostra ogni giorno, quanto io sia importante per lui e sopratutto quanto mi ama.
Non so forse non era il luogo o il momento di dirlo.
Ma avevo costantemente bisogno di dirgli ciò.
Me lo sentivo di fare.
Beh, sapete cosa?  Sono una ragazza felice.
Piena di gioia.
*
Stiamo camminando verso casa.
La noto subito e mi fa un certo effetto.
L'ultima volta è stato prima di entrare al serale.
Non vedo l'ora di riabbracciare tutti.
Sono elettrizzata dall'idea.
Ho assolutamente bisogno di vedere felice Riki.
Lo è già ma so che quando riabbraccierà la sua mamma, il suo papà, Luca e Nanci lo sarà ancora di più.
Loro sono la sua vita.

Riccardo: "Tremo anche io." Dice e sorrido.
Io: "Gira quella chiave e riabbracciali" rispondo.
Mi sorride e compie l'azione.
Riccardo: "Mamma, papà!!! "  grida lui.
Mentre tutta la famiglia corre verso di noi.
È una scena bellissima.
Ma quale scena.
Questa è realtà.
È amore vero.
Rivederlo felice e abbracciato ai suoi cari mi rende felice anche me.
Se lui è felice lo sono anche io.
Riabbraccio tutti anche io.
Io: "Sono davvero felice di rivedervi"
Papà (Riki): "Anche noi lo siamo Giulia"

*
Siamo tutti nel salotto.
A parlare.
Riccardo ci sta raccontando tutto ciò che sta provando.
E nei suoi occhi blu vedo felicità e soddisfazione,  stessa cosa la vedo negli occhi dei suoi genitori.
Sono fieri di lui.
Papà(Riki): "E tu Giulia cosa stai facendo?" Dice rivolgendosi a me.
Io: "Ohh! Io ho girato i primi due videoclip, poi ovviamente sto continuando a studiare, dopo le vacanze dovrò ritornare a Roma per lavorare con Eleonora Abbagnato, all'Opera di Roma"
Papà (Riki): "Wow Fantastico, sono felice per te Giulia" dice e Riccardo mi sorride.
Mamma (Riki): "Pensi di prendere casa lì?
A quella domanda, guardo Riki.
Non so perché l'ho fatto, mi è venuto spontaneo.
Io: "Io non lo so, cioè per ora credo di restare in albergo poi si vedrà"
Luca: "Ma a proposito com'era a Napoli?" domanda lui.
Riccardo: "Ohh era magnifico" dice guardandomi, arrosisco e intanto lui inizia a raccontare.
Ovviamente non tutto...ops.
*
Mamma (Riki): "Elettrizzato di rientrare nella tua cameretta?" Si rivolge a Riccardo.
Siamo tutti di sopra.
Siamo tutti curiosi di vedere la  reazione di Riki dopo l'entrata nella sua stanza o meglio nel suo piccolo mondo.
Il mondo che lo ha fatto diventare ciò che e ora.
Apre la porta
Si butto sopra il mio letto. 
Riccardo: "Casaaa" grida mentre intanto noi ridiamo davanti la porta e felici di vederlo sorridere così.
Mamma(Riki): "Giulia ormai sei di casa, sai perfettamente dov'è la tua stanza" mi dice e sorrido.

RICCARDO'S POV
Sono tutti andati a letto. 
Io: "Aspetta" dico a Giulia dopo che lei si gira per andare nella stanza degli ospiti.
Giulia: "Dimmi" dice lei girandosi di scatto.
Mi avvicino a lei.
E anche lei lo fa.
Io: "Stammi vicino stanotte. Ho fottutamente bisogno di respirare il tuo profumo. Ho bisogno di vederti addormentare e ammirare la tua bellezza" le sussurro.
Sorride imbarazzata.
È bellissima.
Mi abbraccia.
Io: "Vieni con me?"
Giulia: "Ovunque tu vada" sussurra lei.

Entriamo in stanza.
La bacio dolcemente.
Mi mancava.

Giulia: "Indosso il pigiama ed arrivo"
Io: "Certo che il vizio di non cambiarti davanti a me, non te lo togli è?"
Giulia: "Eh no perché poi tu mi guardi in un certo modo"
Io: "E come ti guardo"
Giulia: "In modo strano, non lo so dimmelo tu"
Io: "Ti guardo come se fossi l'unica cosa più bella di questo mondo, giusto?"
Giulia: "Se è ciò che pensi allora è giusto" dice lei ridendo
Io: "Non lo penso. È la verita" le sussurò dietro il collo lasciandoci un bacio.
La vedo arrossire.
Lo fa sempre e mi fa impazzire.
*
Sono accanto a lei.
Nel mio letto.
Ah quanto mi mancava.
Giulia si gira dalla mia parte.
Siamo faccia a faccia.
Ha gli occhi chiusi e lentamente li apre e poi sorride.
Cavolo non lo deve fare così spesso.
Ci stiamo guardando e lei continua a sorridere fino a che non cedo anche io e sorrido.
Io: "Perche lo fai?"
Giulia: "Che cosa?"
Io: "Mi guardi e sorridi"
Giulia: "Bho"
Io: "Dai dimmelo."
Giulia: "Giuro, starei ore a guardarti senza dire una parola"
Io: "Amo i tuoi occhi"
Giulia: "Amo te invece"
Io: "Ti Amo anche io"

*Spazio Autrice*
Ho finito questo capitolo ascoltando Ferro.
Bene.
Ferro = idolo di Riccardo.
Riccardo = Giulia.
Giulia + Riccardo = Giuliardo.
Beh Ferro mi ha dato l'ispirazione.
Buon Giorno💋

GIULIARDO - IS A DRUGDove le storie prendono vita. Scoprilo ora