78*CAPITOLO

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RICCARDO'S POV
Apro gli occhi ed è tutto cosi meraviglioso.
Mi accorogo di essere in Albergo, e noto subito la sua bellezza del Grand Hotel Vesuvio.
Sento subito un braccio che mi stringe, mi giro e noto subito lei.
Lei, semplicemente lei.
Che meraviglia.
L'amore della mia vita.
Giulia.
Da li capisco tutto.
Pian piano riesco a ricordare tutto di ieri sera.
Non ero ubriaco no.
È che ero talmente drogato di lei che non mi ricordavo più nulla.
Mi alzo senza svegliarla ed eccola che apre gli occhi pure lei.
Io: "BuonGiorno Principessa"
Giulia: "BuonGiorno Amore"
Dice lei stiracchiandisi e poi lasciandomi un bacio sulle labbra.
Si alza lentamente e va in bagno mentre io la osservo, è semplicemente in intimo, continuo a guardarla e mi viene naturale modermi il labbro.
È così perfetta.
Mentre lei è in bagno, bussa la porta.
Corro subito a indossarmi qualcosa non posso mica aprire in boxer.
Così metto il primo pantaloncini corto dell'adidas e una canotta al volo.
X: "Servizio in cameraaa" gridano dietro la porta.
Apro.
Cameriere: "La vostra colazione signore"
Dice lui trascinando dentro il carrello con la colazione sopra.
Io: "Grazie mille" dico e lui esce dalla stanza.
Io: "Amore è arrivata la colazioneee"
Giulia: "Aspetta che finisco la doccia" grida lei.
Dopo qualche minuto eccola uscire in accappatoio e con l'asciugamano a volto nella nuca.
Io: "Ma perche non ti sei vestita" dico ridendo vederla in quel modo.
Giulia: "E non ridere che sto morendo di fame, fammi mangiare" dice lei dandomi una spinta.
Così iniziamo a mangiare.
È una colazione abbondante.
Diversi cornetti, biscotti e c'e anche la Macedonia, poi del caffè e delle spremute di arancia.
Così iniziamo ad abbufarci.
Sono quasi le 11.
E oggi ho deciso di portare la mia principessa in un posto.
Corro a farmi la doccia anche io.
E appena esco vedo la Giulietta, si è messa una delle mie
t-shirt che le vengono da vestitino, mentre guarda la televisione sdragliata sul letto.
Io: "Amore oggi ti porto in un posto" dico stroginandomi l'asciugamano tra i capelli.
Mentre lei salta dal letto.
Giulia: "Dove e quando? Ma perche? Ma non andiamo da Cosimo?" Domanda tutta ad un fiato.
Io: "Calmati" dico ridendo.
Io: "Federica e quel bamboccio esconl insieme mentre André andrà con Cosimo nella scuola di danza dove ha studiato così ballano un po, quindi abbiamo tutto il pomeriggio libero"
Giulia: "Ah perfetto e dove andiamo?" Dice con un sorriso a 32 denti.
Io: "Pranziamo fuori, e già ti ho detto troppo" dico alzando le mani.
Giulia: "Uffa" sbuffa lei.
Io: "Dai inizia a preparati che è mezzogiorno" dico lasciandole un bacio sulla fronte.
E rientrando in bagno per iniziare a prepararmi.

GIULIA'S POV
Non so dove andremo.
Non so se è un posto elegante o sportivo.
Così decido di non esagerare.
Sciolgo i miei capelli lunghi, ma raccolgo una ciocca in una treccia che metto come da cerchietto.
Come trucco decido di mettere poco fondotina della mac, su gli occhi così metto un po' di Mascara di Kiko e la matita a metà occhio e sulle labbra rossetto Bordeaux comprato da Wycon.
Decido di indossare il vestitino bianco comprato ieri da Zara, ai piedi le mie vans nere che poi abbino alla mia borsetta nera.
Sono pronta finalmente!
Riccardo: "Sono pronto!" grida lui uscendo dal bagno.
Rimango incantata.
È stupendo.
Ha un jeans nero e una camicia bianca che in una parte è messa all'intero del pantalone dove si vede la cinta nera che si porta, mentre l'alto lato
Ai piedi porta le vans bianche.
E il suo ciuffo è lentamente ordinato.
È incanto.
Ci stiamo fissando.
Riki: "Sei uno spettacolo" dice avvicinandomi sulle mie labbra e lasciandoci un dolce bacio.
Io: "A-anche t-tu" balbetto come una scema.
La sua bellezza mi mette in imbarazzo.
Al suo fianco mi sento nessuna.
È P E R F E T T O.
Ma cerco di distrarmi e sposto il mio imbarazzo su una battuta.
Io: "Ma che fai mi copi?" Dico guardando le scarpe e lui ride.
Riccardo: "E che ne sapevo io" dice ancora ridendo.
Mi da un bacio in fronte e usciamo dalla stanza.
*
Riki mi ha portato in un posto davvero carino dove si mangia la pizza.
Riki: "Veniamo a Napoli e non si mangia la pizza? Ma anche no" dice lui ammirando il ristorante e sfogliando il menù per scegliere la sua pizza.
Il ristorante è "Antonio e Antonio" una delle migliori pizzerie nel posto di Mergellina. È così bello qua.
Siamo mangiando fuori, all'aperto e abbiamo il tavolo dove c'è la vista del mare.
È così tutto perfetto.
C'è n vento leggero che rende freschetta questa giornata calda, la pizza di Napoli è fantastica.
Lui è meraviglioso e perfetto.
Mi rende la donna più felice del mondo e lo amo, lo amo da impazzire.
Io: "Grazie" gli dico senza pensarci, fissandolo mentre si gode la sua pizza.
Riccardo: "Di cosa?"
Io: "Di rendermi felice" dico e nel suo viso si forma un sorriso meraviglioso, come tutti i sorrisi d'altronde ma questo era speciale è come se con quella frase gli ho riempito il cuore di gioia.
Riccardo: "Ti Amo" dice appoggiando la mano nella mia e accarezzandola dolcemente.
Io: "Anche io Ti Amo" sorrido.
Continuiamo a mangiare la nostra pizza.
*
Lui ha il braccio intorno alle mie spalle, e io ho il braccio intorno la sua vita, così passeggiamo verso il lungomare di Mergellina. È così bello e tranquillo.
Riccardo: "Dove ti piacerebbe andare quest'estate?"
Io: "M'ha! Non so, sicuro rimango a Prato o a Genova come ogni anno"
Riccardo: "Ma come la nostra prima estate insieme la vuoi passare così? "
Io: "Perché la vuoi passare insieme a me?" dico io girandomi di scatto.
Riccardo: "E certo e con chi se no" dice lui con un sorrisone
Io: "Ma serio?"
Riccardo: "Certoo amoreee"
Io: "E con gli in-store?"
Riccardo: "Amore gli in-store durano fino a una certa poi ho tipo tutto agosto libero e posso godermi le vacanze anche io"
Io: "Oddio che bellooo" dico abbracciandolo.
Riccardo: "Allora dove vorresti andare?"
Io: "La mia fantasia mi manda anche a Los Angeles" dico ridendo e contagiando anhe lui.
Io: "No a parte i scherzi non saprei scegli tu"
Riccardo: "Dai poi ci penseremo" dice lui lasciandomi un dolce bacio sulle labbra.

GIULIARDO - IS A DRUGDove le storie prendono vita. Scoprilo ora