18*CAPITOLO

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GIULIA'S POV
È già mattino.
Apro gli occhi lentamente e mi accorgo che non sono nella mia solita stanza dell'alberho, ma in una stanza accogliente e il profumo della famiglia Marcuzzo che riempe questa casa.
Mi alzo e cominciò a sistemarmi, ovviamente non posso presentarmi in pigiama e con una faccia gonfia per il sonno, e poi devo essere pronta, oggi si va in giro per le vie di Milano con mia suocera e cognatina😜
Mi metto un pajo di jeans chiari, e una t-shirt bianca, sciolgo i miei capelli mossi e lasciò un po' di trucco intorno ai miei grandi occhi.

RICCARDO'S POV
Siamo tutti di sotto aspettando Luca e Giulia. In questo caso si assomigliano abbastanza sono due ritardatari.
Io: "Ma ce l'avete fatta" dico vedendo scendere Luca e Giulia allo stesso tempo.
Giulia: "Oddio scusate pensavo fosse ancora presto" dice con voce preoccupata
Luca: "Tranquilla Giulia, io sono peggio di te"
Scoppiano tutti insieme in una risata.
Mi avvicino a Giulia, lasciandole lentamente un bacio sulle labbra sussurrando: "BuonGiorno Principessa" dico per poi lei arrossire.
Mamma(Riki): "Dai Giulia accomodati con noi" dice indicando la quantità di cibo che aveva preparato per la colazione.
Giulia: "Non dovevi davvero" dico riferendomi alla collezione abbondante.
Ci sediamo tutti insieme e cominciano ad abbuffarci di cibo.

GIULIA'S POV
Sto fissando da ore Riccardo, è semplicemente meraviglioso i suoi capelli disordinati e i suoi occhi che al mattino diventano sempre piu blu.
A tavola siamo rimasti solo noi due mentre il papà di Riccardo è giá andato al lavoro da un pezzo, Luca in palestra e sua mamma e nanci sono di sopra a prepararsi.
Riccardo "Ho qualcosa in faccia?"
Io: "No perche? "
Riccardo: "È da prima che mi stai fissando"
Io: "Non è vero" dico arrossendo
Riccardo: "Non dire cazzate Giuliaaa ti conosco."
Io: "Odio darti questa soddisfazione, ma te lo devo dire se no insisti "
Riccardo: "Cosa?" dice sorridendo
Io: "Sei troppo Sexy" dico viola dalla vergogna.
Riccardo sorride mostrando i suoi denti perfetti, si tocca i capelli e si morde il labbro, come se lo facesse apposta, ma lui era fatto così, era il suo modo imbarazzarsi.
Si alza lentamente dal suo posto e mi guarda attentamente negli occhi e io lo seguo con lo sguardo e la paura che lui in quel momento potesse fare qualcosa.
Con le sue mani mi prende delicatamente il viso, appoggiando le sue morbidissime labbra sulle mie e lasciando trascinare le nostre lingue, baciandomi così appassionatamente.
Vorrei stare li ancora per altri minuti, ma mi staccò lentamente ricordandogli che siamo in cucina e qualcuno ci potrebbe anche vedere.
Riccardo: "Scusami hai ragione"
Se devo confessarvi una cosa io e Riccardo non abbiamo fatto mai l'amore, prima perché io non cedo a nessuno senza conoscerlo, si è vero è il mio fidanzato e lo amo da morire, sicuramente vorrei che la mia prima volta sia con lui, ma non mi sento pronta e questo forse anche lui l'ha capito.

*Ore 12.00*
Sono appena tornata dai negozi di Milano insieme a Nanci e la mamma di Riki, ho fatto piccole compere ma il resto delle buste sono grazie a mia suocera che se le rifiutavo si offendeva, è stata davvero gentile mi ha acquistato diverse cose anche se non volevo che pagasse lei ma alla fine dopo milioni di supplicazioni sono stata costretta a cedere.
Entriamo in casa e noto che Riccardo non c'è. Saluto Luca he era ritornato dalla palesta e salgo di sopra in camera di Riki.

Busso e apro lentamente la porta.
Riccardo: "Amore sei tornata" dice lui alzandosi di scatto dal letto
Io: "Si, mi sei mancato" dico baciandolo.
Riccardo mi prende il braccio e mi fa sedere accanto a lui sul letto.
Io: "Che stavi facendo qui da solo?"
Riccardo: "Pensavo.. "
Io: "A cosa? " domando curiosa.
Riccardo: "A noi.. " dice per poi continuare "Giulia io e te non abbiamo fatto mai l'amore, e tu non puoi capire quanto ti desidero" dice lui cominciando a baciarmi.
Lo respingo.
Riccardo: "Che ti prende? " dice abbastanza infastidito
Io: "Non lo voglio fare"
Riccardo: "Perché? Non mi ami abbastanza allora" dice innervosendosi sempre di più.
Io: "Cazzo Riki che cosa dici, non mi sento pronta."
Riccardo: "Allora sono sempre più convinto che non mi ami"
Io: "Riccardo, capisci che ho 17 anni, non sono una che va al letto con il primo che capita"
Riccardo: "Allora io sono il primo che capita"
Io: "Non vuoi proprio capire vero" dico con lacrime agli occhi e uscendo dalla sua stanza.

GIULIARDO - IS A DRUGDove le storie prendono vita. Scoprilo ora