64*CAPITOLO

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GIULIA'S POV
Riccardo: "Ma quanto sei bella in nero?" Grida lui tenendomi in braccio mentre Andreas saltella di felicità fino in casetta.
Io: "Io sono stra felice, mi dispiace un botto per Sebastian"
Riccardo: "Si Amore ma non puoi piangere anche adesso che sei in finale, una settimana e lo rivedrai"
Io: "Lo so ma sai che scoppierei a piangere anche adesso, ma ho promesso a Seba di non piangere"
Andreas: "Ma quindi la categoria danza è tra noi" dice ridendo e buttandomi un cuscino addosso.
Io: "Giusto.." dico ridendo.
Riccardo: "Tanto vinco io la categoria danza"
Giulia: "Sicuro, appena ti vedono ballare ti cacciano dal programma"
Riccardo: "Gngnegne" fa il versaccio facendomi anche la linguaccia.
*
È lunedì! 
Mi hanno assegnato diversi pezzi in studio, ma uno in particolare.
È un quadro di Giuliano, parla dei vari rapporti tra padre e figlia.
Non è assolutamente facile per me.
Sopratutto nelle mie condizioni.
Devo riuscire a interpretare momenti di affetto, di rabbia, di litigio e di amore verso il papà.
Sono un po' giù.. Non riuscirò mai a farla, penso mentre faccio le prove.
Dopo una lunga giornata di lezione dove Giuliano mi riprendeva ogni dieci minuti, quindi potete dedurre che è stata una lezione bruttissima.
Ritorno nella casetta.
Noto subito Thomas! 
È venuto da noi e staremo in casetta insieme.
Lo abbraccio forte e corro a farmi una doccia.
L'acqua si mescolano insieme alle mie lacrime, che scorrono mentre penso a questa coreografia.
Non è assolutamente facile, e non ho neanche diritto dire a Giuliano che non posso farla o meglio che non riesco.
Riccardo: "Amore come va?" Dice lui sedendosi sul mio letto dove mi sono sdraiata per riposare.
Io: "Vorrei stare la con voi e giocare ma mi sta scoppiando la testa."
Riccardo: "Come mai? Com'è andata la lezione?"
Io: "Male, malissimo." Dico con le mani sulla fronte mentre lui appoggia le sue mani sopra le mie e accarezza dolcemente.
Io: "Mi hanno dato un quadro complicato, parla del rapporto di padre figlia" dico con filo di voce per poi continuare "Io Riki non ce la faccio" dico cercando di trattenere le lacrime e abbracciandolo forte.
Io: "Riki dimmi qualcosa"

RICCARDO'S POV
Quando mi dice che dovrà fare un quadro del genere rimango perplesso.
Non so che dirle se non continuando ad abbracciarla.
Io: "Giulia perché non ci provi? Fai la danza la tua forza, forse questo quadro  ti aiuterà anche a passare il dolore che ti porti, forse non del tutto ma almeno rinforzi te stessa, Giulia non puoi continuare a starci male, fai vedere che tu ci sei, che combatti, nonostante tutto!" Riesco a dire.
Ho paura di parlare di questo argomento, ho paura di ferirla  in qualche modo anche se non voglio. È molto sensibile su questo punto di vista.
Giulia: "Io ci ho provato te lo giuro, ma a lezione dovevi vedermi, sembravo la Giulia di quando abbiamo litigato, volevo andarmene anche oggi" dice ricordandomi la parte peggiore del nostro rapporto.
Quando mi dice queste parole, mi ricordo che sono come suo padre, l'avevo ferita profondamente ma è riuscita a perdonarmi.
No Riki io non sono come suo padre, io le starò sempre vicina. Sempre. *penso*
Io: "Provaci.. se ti concentri ce la fai, pensa alla cosa che ami più al mondo oltre alla tua famiglia e vedrai che ce la farai"
Giulia: "Quindi penso a te" dice sorridendo e arrossendo leggermente per l'imbarazzo.
La amo tanto.
Troppo.
Assai.
Io: "Ti Amo"
Giulia: "Grazie, senza te non sarei nulla"
Io: "Tu sei tutto invece, sopratutto il mio tutto" dico sorridendole dolcemente.
Giulia: "Ti Amo anche io" dice lei per poi attaccarmi alle sue labbra.
Giulia: "Dai ora andiamo a giocare con Andreas e Thomas" dice staccandosi leggermente.
Io: "Uffa stavo così bene" dico sbuffando mentre lei mi trascina, ridendo,  in sala.

GIULIA'S POV
Thomas: "Cuciniamo io e Giulia" dice mentre Giulia saltella fino in cucina per prendere il necessario. 
Riccardo: "Ma siamo sicuri di far cucinare ai minorenni?"  Si rivolge ad Andreas che fa spallucce.
Io: "Ti ricordo caro Marcuzzo che io sono maggiorenne, e anche se non lo fossi sicuramente abbiamo più cervello di voi, MAGGIORENNI MONTATI" grida lei scherzando.
Thomas: "Ben Detto!  Tiè Marcuzzo" dice lui facendo ridere Andreas e intanto continuano a cucinare.
Riccardo: "Beh comunque per me rimani sempre la mia piccola" dice lui dolcemente.
Andreas: "Ed ecco che iniziano con tutto sto zucchero, basta smancerie almeno questa settimana! " dice lui facendo ridere tutti.
Riccardo: "Amoooree" continua lui apposta per Andreas.
Non smetto di ridere.
Riccardo: "Tesooooro"
Andreas: "Ma smettila"
Riccardo: "Cricetinaaaa!" Esclama lui
Io: "No questo non l'accetto neanche io" dico io facendo piegare in due Andreas e Thomas dalle risate.
Dopo un'altra partita con la Nintendo ce ne andiamo tutti a dormire.
Riccardo: "Però il pantaloncino ancora non te lo sei messo" dice con sorriso malizioso.
Io: "Già tanto che mi hai vista mentre mi cambiavo, ora non fare storie" dico e lui sbuffa.
Riccardo: "Però almeno lasciami fare questo" dice trovandomi un braccio e lasciandomi a pochi millimetri dal suo viso, appoggia la sua mano sulla mia guancia accarezzandola dolcemente, per poi avvicinarsi sempre di più fino a che le nostre labbra di sfiorano e danno vita un dolce bacio.

*Spazio Autrice*
Oggi dovrei pubblicare molti capitoli❤ Devo finire questo programma il prima possibile😂❤

GIULIARDO - IS A DRUGDove le storie prendono vita. Scoprilo ora