tre.

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Passarono circa venti minuti e tutti e sette i membri si trovavano nella sala prove per ripassare lacoreografia di Not Today. Ogni sguardo di Jimin era dedicato a Yoongie questo cercava di non sbagliare i passi.

Ballare per lui era sempre stato un problema e con quella testolina rosa che lo guardava in quel modo, gli veniva ancora più complicato.

Finita quella iniziarono a provare le varie coreografie individuali. Appena fu il turno di Jimin, Yoongi aveva già paura. Non voleva sapere come si sarebbe comportato il piccolo, ma sapeva già che non sarebbe stato divertente per lui.

Era seduto di laterale nella sala, tra Namjoon e Hoseok, e osservava il piccolo inziare a ballare. Non sembrava la solita prova, ma qualcosa di più. La danza era provocatoria, molto più del solito e a Yoongi, come aveva presagito, la reazione del suo corpo non gli piacque per niente.

Poco dopo la metà della canzone, Yoongi si alzò dal suo posto, scusandosi frettolosamente e uscì dalla stanza rifugiandosi in bagno. Si poggiò al lavandino, guardandosi allo specchio.

Quel ragazzo con il solo sguardo lo stava facendo impazzire. Aveva sempre sopportato le sue battutine e i suoi abbracci da Koala un po' troppo frequenti, ma dopo quella mattina era come se qualche incantesimo gli si fosse posato contro e ogni movimento azzardato o sguardo di Jimin, gli faceva sussultare quello che si trovava tra le gambe.

Aprì l'acqua e ne prese un po' tra le mani, passandosela poi sul viso, bagnando di poco le punte scure dei capelli che gli ricadevano sulla fronte.

Sperava che quello potesse bastare.

Preso dai suoi pensieri non si accorse di né che la musica era finita, ed era iniziata quella di Hoseok, né che la porta del bagno era stata aperta e men che meno della persona che era entrata dentro esso.

Se ne rese conto solo quando spuntarono due piccole manine che gli circondarono la vita, andandosi ad intrecciare tra di loro.

"Il mio ballo non ti è piaciuto per caso?" Sussurrò sensualmente Jimin all'orecchio di Yoongi, respirandoci caldamente sopra, che chiuse gli occhi e passò la lingua sulle labbra, inumidendole.

"Te la stai cercando, Jimin." Disse il maggiore in un sussurro, fissando poi gli occhi dell'altro tramite lo specchio.

"Chi ti dice che non lo faccia di proposito?" mormorò per poi passare la punta della lingua alla base del collo del moro.

"J-jimin.. smettila p-per favore."

"Perché dovrei?" Il piccolo abbasso la mano verso il basso, raggiungendo il cavallo dei pantaloni di Yoongi, accarezzandogli lentamente l'erezione già un po' dura. "Non ti piace per caso? Da quel che sento non direi." mormorò contro l'orecchio del maggiore, prendendogli subito dopo il lobo dell'orecchio in bocca, succhiandolo.

Yoongi si morse il labbro, cercando di trattenersi, ma la tentazione ormai era troppa e l'eccitazione non era da meno.

"Ora basta."

Si spostò di scatto dal corpo del più piccolo prendendogli un polso per portalo con se in uno dei cubicoli del bagno. Chiuse la porta dietro di se e fece scontrare Jimin con poca delicatezza contro il muro, con il viso contro di esso.

"Ora si che ragioniamo." Azzardò a dire il minore sentendo subito dopo i pantaloni della tuta abbassarsi, lasciandogli l'intimità e il sedere scoperti.

"Zitto." Mormorò il maggiore, poggiando una mano sulla bocca di Jimin. Abbassò l'altra mano sul suo fondo schiena, tastandogli i glutei a mano piena per poi scendere verso la sua entrata, accarezzandola.

Alzò per pochi secondi la mano, liberando la bocca del minore e facendo poggiare le dita sulle sue labbra carnose.

Dio, quanto gli piacevano quelle labbra.

"Apri la bocca e succhia le mie dita." Ordinò il maggiore e non appena sentì le sue labbra aprirsi, fece entrare le dita tra di esse, lasciandosele succhiare.

Le lasciò inumidire per poi farle uscire dalla sua bocca, bloccandogliela nuovamente con l'altra. Fece scende nuovamentele dita umide contro l'apertura del minore, premendo per farle entrare.

"Non fiatare." Gli intimò Yoongi mordendogli poco dolcemente la spalla facendo poi entrare le dita dentro il ragazzo, spingendone due in profondità.

Il minore gemette contro la mano del suo compagno stringendo gli occhi in due fessure, portando le mani strette a pugno davanti a se sul muro.

Yoongi mosse le dita dentro l'apertura stretta del minore, piegandole di tanto in tanto, sentendo le pareti del ragazzo contrarsi ad ogni movimento. Non appena capì che era pronto ne mise un terzo, spingendo le tre dita in profondità e andando a cercare quel punto che sapeva che il minore avrebbe amato.

Non appena lo sfiorò soltanto, sentì un gemito più forte uscire dalle labbra chiuse a forza del minore. Ghignò e premette contro quel punto più e più volte, vedendo la schiena di Jimin inarcarsi al suo volere.

Sentiva le dita essere avvolte da un calore ancora più forte e capì che il piccolo era prossimo all'orgasmo.

Non mancò molto infatti che il minore venne contro quel muro bianco con il suo sperma, facendo uscire un gemito strozzato dalle labbra e col corpo che tremava a causa dell'orgasmo appena avuto.

Yoongi fece uscire le dita dal minore, lasciando successivamente la presa dal suo viso, vedendolo reggersi contro il muro con le poche forze che gli rimanevano. Sorrise soddisfatto a quella visione e uscì dal cubicolo poco dopo aver sussurrato "Spero ti sia piaciuto, puttanella."

♤♤♤

Buonsalve ~
Già siamo al terzo aggiornamento, non ci credo. È successo tutto in troppo poco tempo, dovrei farvi soffrire di più.  Eheh.

Bhe, come sempre spero che il capitolo vi piaccia, più di quanto piaccia a me. Me l'ero immaginato diverso, ad essere sincera.

A presto dolcezze~

Something New ~ YoonMin Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora