Quel giorno era passato troppo in fretta secondo Yoongi, che era già rientrato nel dormitorio dopo aver passato l’intera giornata in giro per le vie di Seoul a fare praticamente nulla.
Da quando era rientrato non aveva incontrato ancora Jimin, non che gli dispiacesse, anzi. Sapeva che era già tornato perché era passato davanti alla stanza del minore e aveva visto la porta aperta, ma nessuno al suo interno.
Stava girando per i corridoi del dormitorio quando vide due persone appoggiate al muro che si stavano baciando. Una aveva i capelli rosa e l’altra tra il rosa e il castano molto chiaro.
Hoseok teneva Jimin premuto contro il muro e aveva le mani sui suoi glutei, stringendo con forza e possessione.
A quella scena gli occhi di Yoongi si erano già spalancati e le mani si erano strette in due pugni.
Tornò in camera con quella scena nella testa. Sbatté la porta della camera con forza alle sue spalle andando a buttarsi sul proprio letto con il viso preso dalla rabbia.
La parola ‘puttana’ si ripeteva in continuazione nella sua testa; dopo quello che aveva visto faceva bene ad associare Jimin a quel termine.
Nulla da togliere ad Hoseok, ma perché proprio lui?
Nel frattempo che cercava di togliere quell’immagine dalla propria testa, sentì bussare alla porta e una vocina da dietro di essa.
“Hyung, posso entrare?” Chiese la voce di Jimin con una dolcezza che Yoongi non aveva mai sentito.
Yoongi non rispose nemmeno, mordendosi il labbro sospirando. Non voleva vederlo in quel momento. Ne era più che certo.
Jimin non attese molto prima di aprire la porta e mostrare la sua testolina rosa.
“Yoongi, ci sei?” Chiese guardando dentro la stanza per poi vedere il corpo del ragazzo steso sul letto con gli occhi chiusi. Entrò e chiuse la porta dietro di se, appoggiandosi ad essa.
“Hyung?” Ripeté quella vocina, piegandole la testa sperando che Yoongi lo degnasse di uno sguardo.
“Che vuoi? Hoseok non ti soddisfa abbastanza e quindi sei venuto da me?” Sputò quelle parole senza pentirsene.
Jimin si rese conto che quella persona che aveva intravisto prima nel corridoio era proprio Yoongi. Non ne era sicuro finché il maggiore non disse quelle parole. Sulle labbra di Jimin si formò un piccolo sorriso beffardo. “Geloso? Non sapevo con chi divertirmi e in quel momento c’era Hoseok disponibile. Ti dispiace per caso?”
Si avvicinò al letto, sedendosi e portando una mano sulla coscia di Yoongi, facendola salire verso il cavallo dei pantaloni, che, non appena sentì la sentì salire, si spostò immediatamente, sedendosi e dandogli le spalle.
“Non ti ho dato il permesso di entrare nella mia camera, esci fuori.”
“Non cambiare discorso, Hyung.” Rispose Jimin salendo sul letto, mettendosi dietro il maggiore e posando le mani sulle sue spalle, respirando sul suo collo, vicino all’orecchio.
Yoongi strinse le labbra tra di loro, trattenendosi e alzandosi, lasciando l’altro sul letto.
“Ripeto. Non ti ho dato il permesso di entrare in camera mia. Non ti avevo dato il permesso di metterti il mio pene in bocca e soprattutto..” Si avvicinò di scatto a Jimin, prendendolo per il colletto della maglia, avvicinandosi a sé. “..non ti ho dato il permesso di baciare Hoseok.” Disse successivamente a denti stretti, guardandolo negli occhi abbassandoli subito dopo sulle sue labbra.
Ci stava cadendo di nuovo, tutta colpa di quelle labbra.
Subito sulle stesse si formò un sorriso malizioso, a cui Yoongi non seppe resistere.
♤♤♤
Tatan~
Detto fatto, ho pubblicato!
Mi dispiace ma non ho un altro capitolo pronto. Sicuramente domani sera lo sarà!
Che poi, vi lascio sul più bello, che stronza che sono.
A presto~
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Something New ~ YoonMin
Short Story• Fortunatamente i vetri della sua auto erano oscurati, oppure tutti avrebbero visto una testolina rosa abbassata sul suo bacino. • [Yoongi x Jimin] [BoyxBoy] [Smut] Don't like, don't read. Easy don't you think?
