sei.

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[SMUT!!!😏]

Si era buttato su quelle labbra ormai da qualche minuto. Le stava baciando, mordendo, assaporando. Le stava facendo sue. Erano la cosa più buona che avesse mai assaggiato e sapeva benissimo che non sarebbe stato in grado di farne a meno. 

Erano una droga.

Yoongi prese il polso di Jimin, si staccò a malincuore da quelle labbra e fece stendere il più piccolo sul letto portandosi subito dopo a cavalcioni su di lui. Portò le mani sull'orlo della sua maglia, passando le dita sui muscoli del minore; quanto lo facevano eccitare.

Gli sfilò la maglia con un movimento veloce osservando finalmente quegli addominali. Li aveva visti più volte, certo. Ma adesso non era la stessa cosa.

Si leccò le labbra e prese le mani del minore portandole sopra la sua testa, tenendole ferme sul cuscino. Scese col viso a posare baci e leccate lungo il collo del più piccolo che portò d'istinto la testa indietro emettendo un sospiro dalle labbra rosse e gonfie per il bacio ricevuto poco prima.

Yoongi scese lungo il petto di Jimin, andando subito a leccare e succhiare un suo capezzolo, ricevendo una risposta positiva dal ragazzo che si lasciò sfuggire un piccolo gemito.

Il moro sorrise soddisfatto e si alzò col busto. Lasciò le mani di Jimin e si tolse la maglia per poi abbassare le mani e portarle ai Jeans del ragazzo, slacciandoli e abbassandoli insieme ai boxer trovando già il pene di Jimin eretto e pulsante sotto di se.

Lo sfiorò con il dorso della mano, vedendo il piccolo fremere al tocco. Prese in mano la sua lunghezza, iniziando a masturbarlo lentamente, anche troppo per i gusti di Jimin, che si stava lamentando mentre lo fissava. 

"P-più veloce, H-hyung." Mormorò il piccolo mentre spingeva il bacino verso la mano di Yoongi, il quale non faceva altro che sorridere sadicamente.

"Non ti farò venire così in fretta, puttana." Sottolineò l'ultima parola attraverso quel sorriso che non accennava ad andarsene dalle sue labbra. 

"A-ah t-ti prego Y-yoongi." Gemette Jimin mentre sentiva la mano del maggiore stringersi più forte attorno al suo membro, per poi non sentire più quella presa attorno a se.

Osservò Yoongi togliersi i pantaloni e boxer attraverso gli occhi lucidi di eccitazione e si leccò le labbra alla visione del moro totalmente nudo.

Yoongi sorrise beffardo spostandosi dal corpo del minore e prendendolo successivamente dai fianchi per farlo voltare. Jimin si trovò così il viso schiacciato contro il cuscino e con il culo in aria.

Yoongi si mise dietro di lui, passando una mano lungo la schiena definita di, Jimin per poi arrivare ai suoi glutei. Passò con le dita tra la fessura che li divideva arrivando, come il giorno prima, alla sua entrata accarezzandola per poi entrare veloce con due dita. 

Un gemito più forte uscì dalle labbra di Jimin, che contrasse i muscoli in modo naturale a quell'intrusione. Yoongi non lo aveva preparato e ora stava provando dolore.

Ma a Yoongi in quel momento non sembrava importare, infatti continuò a spingere le dita fino in fondo nel corpo di Jimin. Inserì un terzo dito e le allargò,  facendo allargare di conseguenza l'entrata del ragazzo che ormai aveva smesso di contorcersi dal dolore e continuava a far uscire gemiti sempre più forti dalle labbra.

"Devi stare zitto, Jimin. Non vorrai mica che ci sentano, vero?" Mormorò Yoongi, dopo che si era abbassato sul corpo del ragazzo, al suo orecchio, spingendo con forza le dita dentro di lui mentre sussurrava quelle parole.

Si alzò togliendo velocemente le dita da Jimin, prendendo subito il proprio membro già troppo duro in mano e ci passò la mano sopra, sospirando. Si posizionò contro l'entrata di Jimin ed entrò dentro di lui con un colpo un po' troppo irruento.

Jimin strozzò un urlo nel cuscino, mordendosi il labbro inferiore e stringendo le lenzuola tra le dita, sentendo gli occhi inumidirsi di lacrime per il dolore che stava sentendo.

Yoongi aspettò pochi secondi beandosi di quella sensazione attorno al proprio membro. Era caldo, stretto e bagnato.

In poche parole era perfetto.

Prese a muoversi dentro il corpo di Jimin con forza, decisione e un po' troppa irruenza. Jimin continuava a soffocare i gemiti contro il cuscino, con le lacrime che scendevano sulle sue guance paffute, e Yoongi gemeva piano con gli occhi chiusi beandosi di quella sensazione. 

Ogni tanto usciva da Jimin per poi ri-spingersi dentro di lui, andando a raggiungere quel punto che tanto piaceva al più piccolo. Lo sentiva e lo vedeva per come Jimin inarcava la schiena e spingeva i fianchi contro il più grande, sentendosi sempre più vicino all'orgasmo.

Yoongi diede delle spinte più decise dentro Jimin e contro la sua prostata per poi sentire l'orgasmo arrivare prepotente per andare poi a riversarsi dentro il minore con un gemito strozzato, abbassandosi verso il corpo di Jimin continuando con i gemiti contro l'orecchio di quest'ultimo.

Non appena Jimin sentì quel calore dentro di se, l'orgasmo arrivò pure per lui, finalmente osava pensare, venendo contro il proprio stomaco e il letto di Yoongi, sporcandolo con il proprio sperma. 

Passò poco e il maggiore uscì dal corpo di Jimin, mettendosi steso di fianco a lui col respiro irregolare, sudato e soddisfatto. Jimin vicino a lui non era da meno.

Teneva tra le dita quelle lenzuola che non aveva osato lasciare nemmeno per un momento. Si sentiva totalmente bagnato in mezzo alle gambe e sentiva lo sperma di Yoongi uscire lentamente dalla sua apertura, bagnata e rossa.

Ripresero entrambi fiato lentamente, sorridendo beati a quella sensazione di appagamento e soddisfazione. 

Un solo pensiero balenò per la mente di Yoongi in quel momento; si chiedeva se il minore fosse vergine o meno, ma poi pensò che ormai non se ne doveva più curare.

Jimin era suo ormai. Lo era adesso e lo sarebbe stato per sempre.

♤♤♤

946 parole. Non ci credo di aver scritto così tanto giuro.Ovviamente il tutto è stato scritto di notte, e quando mai potevo scriverlo io? Fatemi avere tanti bei commentini, ci tengo davvero tanto ** 

A presto~ 

Something New ~ YoonMin Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora