Yoongi si insinua tra le mie gambe e dopo avermi guardata negli occhi entra con dolcezza dentro di me, mi morde il collo e mi provoca altri gemiti, è così bello sentirlo dentro di me, vedere il suo viso in preda al piacere eh...
Mi sveglio di soprassalto, Yoongi mi sta guardando e ridacchia mentre io mi asciugo la fronte matida di sudore "ti manco così tanto?" lancio un'occhiataccia al mio ragazzo e mi alzo dal letto "sei insopportabile a volte" esco dalla camera ed il ragazzo mi circonda la vita "sono insopportabile solo perché ho deciso di non fare piú l'amore con te per altri tre mesi?lo faccio per il bambino" annuisco e poi lo spingo "va bene non fare l'amore, ma tu ogni giorno mi provochi, io ho gli ormoni a mille e se tu continui a provocarmi non piangere quando ti ritroverai legato al letto" il ragazzo mi guarda a bocca aperta e poi si avvicina a me "potremo provare dopo la nascita del bambino, non pensi?" alzo gli occhi al cielo "vedi quanto mi irriti? Io ho appena fatto un sogno su di noi e tu nonostante tutto mi stai facendo morire in astinenza e in più continui a provocarmi? Sai cosa..." mi bacia per farmi smettere di parlare, mi avvicina a se e sorride quando sente la mia pancia premere contro la sua "questo piccoletto ci sta letteralmente mettendo un muro" dice accarezzando la pancia ed ecco che nostro figlio tira un calcio, sorrido ed il ragazzo mi guarda incredulo "ha scalciato? Wow, ha scalciato, devo dirlo a Jimin e a Taehyung e..." questa volta a baciarlo sono io "ne parlerai dopo con loro" mi sposta dal suo corpo "non voglio irritarti con la mia sensualità quindi è meglio che stiamo lontani, almeno fino alla settimana prossima, vedremo cosa dirà la dottoressa e poi se ci da il via libera..." non finisce la frase ma io capisco cosa intende e resto a bocca aperta, lo guardo mentre entra in cucina, decido di andare pure io e mi siedo accanto a Jimin "come sta il piccolo Jimin?" chiede mio fratello toccandomi la pancia "Jim...non si chiamerà come te" lo avverte Yoongi ridendo "vedremo, io lo so che si chiamerà come me, mi state facendo una sorpresa e quando nascerà io sarò felice" lo guardo confusa "Jimin l'idea di avere un nipote ti ha dato alla testa" mio fratello annuisce e guarda Taehyung che sorride e lo bacia "andiamo a lavorare noi, Yoongi ricordati che alle quattro devi darci il cambio" "okay ragazzi a dopo" mio fratello e Taehyung dal soggiorno urlano "guarda chi si rivede dopo tanti mesi" mi alzo incuriosita e vado in soggiorno, guardo Jungkook e lui concentra subito l'attenzione su di me e la sposta sulla mia pancia "sei sempre bellissima" dice posando le sue valigie per terra "com'è andata all'Università a Los Angeles?" gli chiede Jimin ed il ragazzo mi sorride per l'ultima volta e poi si mette a parlare con mio fratello, Yoongi ci raggiunge in soggiorno e corre ad abbracciare Jungkook, nonostante tutto entrambi si vogliono bene come se fossero fratelli ed è la cosa che mi fa piacere. Noto che Jungkook durante questi mesi è cambiato parecchio, tranne il viso ha sempre quei lineamenti da bambino, ma sembra essere più in forma, più muscoloso, più sexy...non pensare queste cose Sooyoung tu ami Yoongi e nessuno è più sexy del tuo ragazzo. Diamine ci fai sogni strani ogni notte "tu non vuoi venire ad abbracciarmi?" chiede sorridente Jungkook, alzo gli occhi al cielo e mi fiondo tra le sue braccia "potevi chiamare qualche volta!" lo rimprovero ed il ragazzo ridacchia "scusa se ho avuto tanto da fare, tra l'universitá ed il lavoro non è che ho avuto tanto tempo libero" "ragazzi noi andiamo" ci avverte Jimin "e da quanto tempo aspetti?" mi chiede il ragazzo, Yoongi sorride "sei mesi ed una settimana, è un maschietto" Jungkook mi guarda e sorride debolmente...non posso credere che ancora sia innamorato di me, no lui ama Min-Jung proprio così "mi sarebbe piaciuto avere un figlio con la mia ragazza" "andiamo di là? Sooyoung deve ancora fare colazione" dice il mio ragazzo per poter cambiare discorso, mi prende per mano e torniamo in cucina "ragazzi vi preparo la colazione americana? Chi vuole una montagna di pancake con sopra del succo d'acero?" lo stomaco mi brontola a quelle parole "io" rispondo sorridente "vado a prendere il succo d'acero nella valigia e ti preparo la montagna di pancake" annuisco e quando esce dalla camera Yoongi scarica la sua rabbia "ti ha detto che vorrebbe avere un figlio con te e tu lo hai guardato come se lo volessi anche tu" alzo gli occhi al cielo "ma cosa cavolo dici Yoongi, penso che senza fare sesso stai impazzendo pure tu" "si è proprio così, ma non preoccuparti che quando nasce il bambino nessuno mi impedirà di chiuderti in camera nostra e farti piangere per la frustrazione" alzo di nuovo gli occhi al cielo "vaffanculo Yoongi" Jungkook torna trionfante con una bottiglietta tra le mani "volete aiutarmi a cucinare?" mi alzo e mi rimbocco le maniche mentre Yoongi si alza ed esce dalla cucina, sbattendo la porta "è geloso di me?" chiede il ragazzo ed io annuisco "vai da lui e fate pace" mi spinge fuori dalla cucina ed io vado alla ricerca di Yoongi, entro in camera nostra e lui è li che guarda il soffitto, sorrido e mi sdraio su di lui "prima mi mandi a fanculo e poi vieni qui?" poso le labbra sulle sue ed ecco che la sua erezione arriva "Yoon forse dovresti" il ragazzo sospira "dovrei farmi una doccia fredda" sorrido e mi sposto a sedere su di lui, faccio scivolare la mano dentro ai suoi boxer e accarezzo il suo membro, geme ed io mi chino e lo bacio sulle labbra "che ne dici di toglierti questi?" senza farselo dire due volte si toglie i boxer ed io bacio la pelle fredda delle sue gambe, lui geme sotto di me, ogni volta che salgo con la bocca sussulta e mi tira i capelli, raggiungo il suo membro e lo circondo con la bocca, ci passo la lingua intorno e mi aiuto anche con le mani, si muove sotto di me e si spinge dentro la mia bocca gemendo così forte che penso anche i vicini ci sentono, lo stuzzico con la lingua e con le dita fino a quando non sento che sta per venire, mi sposto e finisco il lavoro con la mano, il ragazzo si rilassa sotto di me ed io sorrido e mi sdraio accanto a lui "wow, mi serviva proprio" sussurra completamente tranquillo, mi guarda e sorride "dovrei soddisfare anche te adesso" arrossisco "preferisco aspettare...non mi va che tu faccia quelle cose" il ragazzo si sposta su di me e fa molta attenzione alla mia pancia "l'ultima volta che ho fatto quelle cose ti è piaciuto molto, poi ti vergogni di me? Nemmeno un secondo fa mi hai fatto un..." si blocca perché gli metto una mano davanti "lo so lo so, ma non dirlo" ridacchia "certo che sei strana piccola" metto il broncio e lui mi bacia "allora vuoi che io..." non finisce la frase per farmi capire cosa intende ed io scuoto la testa "va bene, io ci ho provato. Vado a farmi la doccia" si alza e va in bagno, mi mordo il labbro inferiore e poi gli corro dietro, mi tolgo i vestiti ed entro con lui, mi guarda e sorride "questo significa che hai cambiato idea?" annuisco ormai rossa in faccia ed il ragazzo mi lascia appoggiare alle mattonelle fredde e con la mano mi accarezza la pancia, cosa che mi fa venire i brividi, si inginocchia di fronte a me e lascia un bacio sulla mia pancia "Yoon ti prego" "sei impaziente piccola" dice ridendo ed io stringo le mani in due pugni, chiudo gli occhi ed il ragazzo fa scivolare un dito dentro di me, lo muove lentamente ed io gemo e gli inizio a tirare i capelli "piano piccola, di questo passo mi lasci senza capelli" dice ridacchiando, sento le sue morbide labbra posarsi proprio lì e gemo ancora più forte, lascia scivolare la lingua dentro di me e la muove lentamente "Y-Yoon" il ragazzo continua a muovere la lingua dentro di me fino a quando non arrivo al culmine e mi riverso, lui sorride soddisfatto e si alza, mi guarda e mi bacia "va meglio?" mi siedo sul piatto della doccia e riprendo a respirare normalmente, il ragazzo si china e mi guarda preoccupato "piccola tutto okay?" lo guardo "oh certo che sì" rispondo con un sorriso "bene, adesso però laviamoci non voglio che l'acqua si faccia fredda" annuisco e mi alzo con il suo aiuto, ci baciamo con dolcezza e poi ci laviamo.
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I need u
RandomSi odiavano da morire ma non riuscivano a capire che entrambi erano come calamite che si attraevano