- cercando te - 🦋

Capitolo 17🌙

Ma perchè tutte a me?!
Non doveva scoprirlo così..

Uscii dalla mia stanza dell'ospedale e lo inseguii.
Tia non stava andando a casa sua, prese una strada in cui non ero mai andata e iniziò a salirmi l'ansia.
Ad un certo punto si fermò davanti a un edificio; era il carcere.
Ma cosa doveva fare Tia in prigione?!
Ero troppo curiosa e quindi lo seguii anche all'interno, facendo sempre molta attenzione.
Tia entrò e chiese a un addetto al carcere di parlare con.. Luna.
Ommioddio.
Luna.
Non credevo alle mie orecchie.
Tia andò a parlare con lei e sentii:
"Ho messo in atto il mio piano, presto sarà ai miei piedi"
Non ce la feci più ad ascoltare e decisi di andarmene.
*presto sarà ai miei piedi* ricordai
Certo caro, proprio presto sarò ai tuoi piedi.
Ero confusa, ma soprattutto arrabbiata e quindi iniziai a pensare a una vendetta.
Ma come potevo vendicarmi?

Una volta tornata in ospedale raccontai tutta la storia a Martina e Beatrice;
"Oddio, ma è un mostro!" esclamarono in coro.
"Già.. come posso fare a vendicarmi?"
"Laura, ti conviene mettere da parte la vendetta, se Tia è complice di Luna, è capace di fare di tutto. Cerca piuttosto di fuggire" disse Bea
"Ehm.. mi sa che hai ragione.."

Fummo interrotte dal dottore che ci comunicò che potevo tornare a casa il pomeriggio stesso.

Dopo aver pranzato, mi fecero ulteriori analisi di controllo, per poi mandarmi a casa.

Mi incontrai a casa di Martina con Bea e Luciano per stare tutti un po' insieme.
Mi divertii tantissimo;
Giocammo a just dance e io, Martina e Bea andammo alla pista per insegnare a Luciano a pattinare; fu la cosa più divertente!
Luciano tornò a casa, mentre io e le altre tornammo da Bea per cenare e dormire.
Restammo sveglie fino a mezzanotte a sparlare di tutti e tutto.
Ci guardammo un bel film horror e andammo a dormire alle 3 circa.