sorry Steve

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POV Tony

Mi sveglio nudo accanto a Steve che è nudo ed accoccolato a me mentre il lenzuolo è tutto arrotolato su di lui, lo guardavo, era successo, ancora, lo stavo illudendo forse, o forse no, forse era ciò che volevo, ho paura di aver sbagliato, non sarebbe la prima volta

"l'ho fatto ancora"

-mi sa che devi iniziare a dubitare della tua intelligenza-

"ma vaffanculo"

-ed è ancora mattina attenzione-

"scusa, tu sei la mia coscienza giusto?"

-yup, perché? -

"perché come tale fai cagare, mi dovresti aiutare e consigliare dato che mi conosci, no?"

-Io.non.esisto.-

"non è una giustificazione, guarda che mi fai fare!"

-sei tu che lo vuoi, io sono una proiezione della tua mente perché stai mandando a puttane il tuo cervello, fine-

"ma guarda te, pure la coscienza troia ora-

-linguaggio signor Stark-

"non iniziare anche tu perché senno davvero vado da uno psicologo"

-sarebbe l'ora-

Sospirai scuotendo la testa e alzandomi, ero confuso e dovevo un po' distrarmi, mi vestii e uscii andando in laboratorio, menomale che non c'era nessuno in sala a parte me, se mi avessero visto uscire dalla camera do Steve sarei stato condannato a vita. In laboratorio però non fui solo io il mattiniero, c'erano anche Bruce e Derek che non spiegavo come lui fosse potuto entrare senza fare casino

< Ey Bruce, Ciao Derek, che ci fai qua? >

< Tony, non te lo ricordi? Ti dovevo dare una mano insieme a Bruce per la tua invenzione >

< già, vero >

Mi guardarono storto e Bruce si avvicinò a me guardandomi

< ma stai bene? Oggi non sembri tanto in te >

< si, si, tutto okay, più tosto come sei entrato senza suonare o chiamare? >

< ma hai bevuto? Avevo le chiavi, ti ricordo che sono uno scienziato di supporto è normale per me averle >

< scusa, me ne sono scordato >

Bruce guardò Derek sospirando e annuirono

< successo qualcosa che vuoi dirci almeno torni Tony Stark o vuoi esser così tutto il giorno rischiando di far esplodere qualcosa >

Mi misi seduto e fecero uguale, appena gli raccontai tutto mi sentii più leggero, loro mi capivano e mi aiutavano, saper che potevo confidarmi con qualcuno era davvero molto utile, soprattutto per il fatto che ne avevo davvero bisogno. Derek sorrise e mi guardò

< per la tua coscienza non so cosa fare, mi sa che sei impazzito, invece per Steve, beh, semplice, tu forse lo ami ma non puoi accorgertene >

< e come faccio a capirlo? >

Rifletterono e mi guardarono pensierosi

< forse dovresti aspettare, vedi come ti senti con lui, cosa provi se ama un altro, cosa vedi in lui, quanto sei felice >

Disse Banner sorridendo

< il problema è proprio quello, io on lo so e ho paura di perderlo proprio per questo >

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