difficult realetionship

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  POV Peter
Melany era andata via, la chiamarono i suoi genitori, sapevano che era con me e si arrabbiarono, la fecero tornare a casa, erano le 3.30 della notte, non riuscivo a prendere sonno, avevo paura che qualcuno me la potesse portare via, tipo, suo padre, mi sentivo solo di solito quando mi sentivo così andavo in mezzo a zio e zia, ma ora non potevo farlo con Tony e Steve, anche se loro mi dissero che per qualsiasi cosa potevo cercarli anche in piena notte.
Mi alzai dal letto e chiusi la camera, attraversai il salottino e andando nella loro camera, prima bussai tre volte, nessuno rispose, stavano dormendo di sicuro
"forza e coraggio"
Entrai e Tony era messo in pancia in su che si copriva il cuore con la mano, mentre Steve era accoccolato a lui e la sua testa era appoggiata alla spalla, illuminai grazie allo schermo del telefono e andai verso Steve scuotendolo
< Steeeve, Steeeveee >
Mugolò un po' di volte e poi si svegliò svegliando anche Tony che fece una sotto specie di ringhio
< dimmi pure Peter >
< non riesco a dormire, mi sento solo...>
< ma che cazzo succede? Sono le tre dormite un po' si parlerà domani, ahio! >
Steve lo guadò male tirandoli un pugno sul braccio e Tony mugolò qualcosa girandosi dal lato opposto mentre Steve sospirò e fece un po' di spazio
< vieni pure, poi magari domani se ne parla, sempre che il signorino mi lamento anche la notte non ha qualcosa da ridire >
Andai fra loro, si stava un po' stretti ma comunque per ora era comodo
< ma guarda te a vent'anni in mezzo a noi, oioia >
< Tony zitto, tu quella volta che non riuscisti a dormire per causa di non so cosa venisti da me, quindi? >
Senti solo un altro borbottio incomprensibile e poi Steve che rideva piano, alla fine ci si addormentò tutti e tre, anche se ogni tanto c'erano problemi a trovare le posizioni per avere un po' di spazio.
Il mattino dopo mi svegliai prima di loro due, verso le sette ero già in piedi, andai in salotto chiudendo pano la porta e ricevetti una chiamata da Melany, risposi sperando in belle notizie
< ey cucciolo, disturbo? Dormivi? >
Aveva la voce leggermente rotta sia dalla notte scorsa per le lacrime che dal sonno
< no amore dimmi >
< puoi venire sotto casa mia? Voglio fare un giro con te, voglio stare con te, se non lo accetteranno verrò a vivere da te >
< aspetta che se ne riparla, si fa una giratina e poi oggi vieni a mangiare da me così se ne parla anche con i miei genitori, okay? >
< grazie, ti amo >
< anch'io tesoro >
Buttai giù e presi la moto andando da lei, aspettai finché non scese e mi salutò
< dai sbrighiamoci prima che si sveglino >
< okay, mettiti il casco è dietro, la moto è di Steve credo che ti starà un po' largo, ma ho solo il patentino per ora e questo è l'unico mezzo che mi fanno usare, le cose di Tony sono sacre >
Andammo a giro per aspettare il pomeriggio così da andare a mangiare a casa e parlarne con loro, ero sicuro che mi avrebbero aiutato  

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