my obsession

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  POV Steve
Passò qualche giorno, era l'undici gennaio, Melany stava ancora con Peter e io e Tony ci parlavamo come al solito come se quella notte in cui si è fatto non fosse mai successo nulla, avevamo chiamato gli altri e detto che per Melany io e Tony si era sposati e che quando doveva venire si dovevano fingere che era vero, quindi la fede non la restituii mai a Tony, era stupendo, avevo un segno di lui che aveva pure lui
< Tony Sbrigati o per colpa tua arriveremo a film iniziato >
< si calmo, calmo, arrivo >
< bravo e fa che fra 5 minuti tu sia giù, okay che non hai voglia però sforzati almeno un pò >
Sospirò e lo guardai male.
Dopo 5 minuti fortunatamente viene, entriamo nella sua macchina costosa e molto tecnologica era simile a una Lamborghini ma più piccola e veloce, arrivati li cerano fuori Buckley e Derek, che guardavano a bocca aperta
< wowo, il tuo fidanzatino ha le belle macchine Steve >
< non siamo fidanzati >
Rosso guardai Tony, che ridacchiò leggermente, molto probabile li piaceva vedermi rosso come un peperoncino
< e poi non è una macchina caro, è un fuori strada fatto appositamente per azienda Stark, questo gioiellino ha sul culo il mio nome >
Buckley fece un leggero broncio mentre Derek rimase sorpreso
< un fuori strada personale creato dalla Stark enterprise? >
< è di prova, ma se vuoi farci una sgommata la chiave è tua, basta che me la riporti intera, preferibilmente >
A Derek gli s'illuminavano gli occhi mentre Buckley tirò leggermente il suo braccio per attirare l'attenzione
< amore inizia il film >
< già, hai ragione tesoro >
Li baciò la testa e io mi sentii leggermente a disagio, Tony lo notò e mi prese la mano
< andiamo anche noi o vuoi un altro giretto >
< no, no, con te no, guidi come uno spericolato >
Rise e mi accarezzò i capelli scompigliandoli.
Il film era uno splatter deciso da Derek, io e Buckley nascondemmo i visi dietro le schiene di Tony e Derek
"è vero, sono un soldato ma finché si tratta di qualche sparo o accoltellata va bene, qui si va ben oltre"
Uscimmo per nostra fortuna e noi due ancora in trauma eravamo dietro cercando di non vomitare mentre Derek e Tony parlavano fieri delle scene
< era troppo figa la scena in cui l'avvocato va dal criminale e li mette i fogli in bocca arrotolati soffocandolo fra il sangue e il vomito >
< oppure quando la moglie stacca con un morso le orecchie dell'amante del marito tirandole e poi prende una sigaretta accesa e la spenge sul pene del marito? >
< epico! >
Io e Buckley ci si guardava in faccia schifati cercando di dare a quelle scene dei volti, era super disgustoso
< a voi è piaciuto ragazzi? >
Derek sorrise girandosi verso noi, aveva un bel sorriso è vero ma nulla era meglio del sorriso fiero di Tony, quello non lo superava nessuno
< ha fatto altamente schifo Derek >
Rispose senza problemi Buckley
< non dirmi che hai avuto paura anche tu Steve >
Tony mi guardò sorridendo con le mani in tasca
< paura no, schifo? Si altamente direi >
Si misero a ridere e noi li guardammo male. La serata finì bene, si mangiò bene, ovviamente rimanemmo tutti sobri e tornarono a casa, noi invece all'hotel.
Si entrò piano e si accesero le luci, si sentivano dei rumori in camera di Peter, si sentiva parlare e poi scricchiare forte il letto
< si danno da fare i piccioni >
< yep, è l'amore questo >
< nah, è solo essere nudi e fare sesso come bestie in calore nei giorni di San Valentino >
< ma siamo a gennaio >
< era un esempio infatti >
< ah, comunque, esiste il sesso con amore >
< è raro, il sesso è solo una roba di attrazione, raro ci sia amore >
< che ne sai tu? >
< sono un playboy sia dalla parte del gentilsesso che dalla parte dell'omosessualità, secondo te non lo so? Io che ho più esperienze di te? Che prima di quella volta eri vergine >
Sospirai, aveva ragione infondo è raro che in ciò che il corpo umano ci fa fare c'è amore e farlo con lui quella notte forse me ne aveva dato una prova, anche se non era scappato come le altre vote, non come fece con dei suoi ex amici con cui ci fece sesso, con me ci rimase e ansi, fu come se non fosse mai successo nulla anche se sapevo per certo che se lo ricordava
"cosa vuole realmente Tony Stark?"
-faresti prima a chiederti quanto fa la radice quadrata della vita umana per la grandezza dell'infinto-
"esagerata"
-nah, fidati, forse non lo sa nemmeno lui-
"hm..."
< quindi te ne ricordi... >
Arrossii dalla vergogna e un po' dalla paura
< yep... >
Non avevo più coraggio di dire una parola, mi erano morte in gola un sacco di domande, di frasi che volevo dirgli, mi guardava con lo sguardo pentito, avevo paura, non volevo finisse tutto qui e ora
< scusami, ero ubriaco, so che mi odi e che mi tireresti volentieri il tavolo, ma non so nemmeno io cosa voglio o volevo >
< scordiamocene, non voglio che finisca tutto per questo, un giorno che farai chiarezza con il tuo cervello da genio se ne riparlerà >
< Steve...>
< genio quanto vuoi, però con i sentimenti tuoi e degli altri fai schifo >
Andai in camera e mi misi seduto sul letto con la testa fra le mani, non ne potevo più letteralmente, ero confuso, ero triste e mi ero pentito di aver detto quelle parole
"perché ho detto quello? Sono un cretino"
-nah, avevi ragione e poi quell'inventore si deve dare una svegliatina, non gira tutto in torno alle sue armature-
"e se ho peggiorato le cose?"
-cazzi sua, non sa cosa sta perdendo-
"perché sto parlando con te che tecnicamente non esisti?"
-sarai impazzito-
"ci mancava solo questo, ora che faccio?"
-sfoga le tue voglie come facevi negli Avengers, almeno dopo non farai la figuraccia a farti vedere eccitato-
"pervertita"
-ricordati che sono te-
Rosso in feci ciò che volevo in quel momento, volevo Tony, volevo di nuovo farlo con lui  

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