Wedding

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POV Tony

Pochi mesi dopo quella proposta feci un matrimonio pubblico, invitai amici e parenti, ingaggiai come miei testimoni Clint, Bruce e Rhodey, era già tutto pronto, ovviamente la chiesa e le altre robe le avevo allestite io, l'altare era un semplice tappeto rosso che scorreva lungo la navata, c'erano rose blu e rosse, sull'altare la bandiera americana, i petali che erano sul tappeto erano bianchi di rosa, le panche di legno dove sarebbero stati gli invitati erano ricoperti da veli rossi e bianchi, ma la cosa più bella in quella chiesa era il maestoso pianoforte nero che avrebbe suonato la marcia per Steve. Io ero già pronto ad aspettarlo sull'artare, il mio smoking rosso scuro quasi amaranto spiccava sopra la camicia sotto bianca e la cravatta nera un po' messa a caso

Bru:< sei agitato? >

Clint< scherziamo?! Lui è Tony Stark, non è mai agitato >

Risi e mi girai verso Rhodey

Tony:< qui lo sposo sembri tu Rhodey, stai sudando peggio di un essere umano sperduto nel Sahara >

Rhodey si mise a ridere guardandomi

Rhodey:< è che non pensavo che Tony Stark si sposasse >

Tony:< finalmente >

Aggiunsi io facendoli ridere, dopo un po' si sentì la marcia e guardai verso l'entrata, entrò Steve con lo smoking che gli avevo regalato e sorrisi, era un po' teso, ma i suoi testimoni, ovvero Bucky, Falcon e Thor lo stavano rassicurando con battutine a caso, arrivato all'altare davanti a me girò il viso sorridendomi, cosa che ricambiai. Dopo preghiere varie che non conoscevo e lo scambio delle promesse arrivò il momento atteso, la fine della cerimonia, finalmente avrei potuto mangiare

"ho fame"

-resisti-

"oh, ma ciao"

-ciao e auguri-

"grazie"

Il prete si girò verso di me guardandomi

< tu Anthony Edward Stark, vuoi prendere come tuo legittimo sposo il qui presente Steven Grant Roger, promettendo di onorarlo e rispettarlo, in salute e malattia, in povertà e in ricchezza finché morte non vi separi? >

< certo che si, sennò non avrei perso mezz'ora qua >

Sentii delle risate provenire dalle panche e delle risatine dai miei testimoni, stessa domanda la fece a Steve

< sì che lo voglio! >

Sorrise felice

< bene potete baciarvi >

Ci si baciò a stampo e ci si prese per mano correndo fuori fra il riso e i petali che ci volavano sopra. Ora a festeggiare e soprattutto a mangiare.

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