Shut up and Dance with me

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POV Steve

Ho sempre adorato i matrimoni, quello era uno dei più belli, si sentiva l'amore che c'era nell'aria fra loro e con tutte quelle persone ti sentivi come a casa, era perfetto, ansi, magnifico. Alla festa mi sentivo leggermente a disagio, tutti bevevano, ma per fortuna Tony si era trattenuto e si mise a sedere su delle poltrone insieme a me

< allora Steve, ti piace questa festa? >

< beh, non ci sono abituato più di tanto, non sono mica Tony Stark >

< mica devi essere Tony Stark per festeggiare >

Risi leggermente e guardai la gente che parlava fra loro e si ubriacavano fra bicchiere e bicchiere

< stai davvero bene così, visto che ho scelto bene? >

< grazie, ma come faceva a sapere che sarei stato bene così e che avrei adorato questi colori? >

< sono o non sono il più grande genio del mondo? >

< mica ti ho detto di gasarti >

Sospirai e lui fece il segno di pace con le dita.

Eravamo sempre più coinvolti nelle nostre conversazione che non ci accorgemmo del lento che aprì il ballo di nozze, i primi furono gli sposi e poi si susseguirono altre persone

< sarebbe figo ballare, insomma, a coppia intendo >

< nah, l'ho fatto un triliardo di volte, piano piano diventa noioso, ma se vuole monsieur potrei danzare con lei >

< che penserà di noi la gente... >

< non lo so e modestamente e sinceramente me ne può fregare altamente il cazzo quindi, prendi o lasci? >

< modera il linguaggio e accetto >

< perfetto, allora andiamo a fare questo lento >

Sorrisi felice e si alzò afferrandomi la mano e alzandomi per poi andare in pista con lui e ballare un lento, gli appoggiai le mani sulle spalle e lui sui fianchi, si muoveva lento per farmi capire i passi, quando imparai andò un po' più veloce, molti dei nostri amici ci guardavano facendo sguardi un po' maliziosi facendomi arrossire e appoggiare la testa sulla spalla di Tony fermandolo

< andiamo Steve, il grande capitano che si vergogna di stupidi che pensano male ad ogni respiro che fanno? >

< beh sai, non ci sono abituato >

Restai con la testa lì e lui mi accarezzo con la mano sospirando

< dai andiamo seduti, o il tavolo degli alcolici rischia >

Sorrisi e sorrise pure lui per poi tornare leggermente seri ed andare di nuovo a sedere sulle poltrone appartate.

Alla fine si tornò a usa e ridormii con lui e prima della buonanotte, forse senza accorgersene mi diede un bacio sulle labbra e si mise a dormire dal alto opposto permettendomi però di abbracciarlo con un braccio e accoccolarmi a lui. 

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