good night

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  POV Tony
"< genio quanto vuoi ma con i tuoi sentimenti e quegli degli altri fai schifo >"
Era vero, me lo disse anche Pepper quando mi lasciò, ero troppo indeciso su cosa provavo, con lei capii che ero solo attratto dal suo fisico e non da lei come mia ragazza, successe così con la maggior parte delle relazioni che avevo, maschi/femmine con tutti, senza eccezioni
"dov'è che sbaglio?"
-non ascolti mai il tuo te stesso-
"ma te ne vai affanculo"
-visto? Tu lo ami, lo sai, hai paura sia solo attrazione, hai paura di perderlo e non vuoi che lui ti odi-
"cazzata"
-verità-
"ora mi do contro anche da solo?! E che palle"
Sospirai e presi del thè caldo al limone, mentre mi avviavo in camera sentivo dei leggeri gemiti tramite la mia porta, poggiai l'orecchio e sentii Steve in preda al suo auto farsi piacere, ripeteva qualcosa, un nome forse, singhiozzava e gemeva
-cavolo, l'hai ridotto male-
"oioia, non sei ancora morta?"
-vorresti vero? -
"sincero? Forse no"
-fingiti ubriaco e fallo con lui-
"eh no bella, non risbaglio ancora"
-tanto poi mi ascolti-
"certo come no"
Quando sentii che aveva smesso entrai e lui spostò il viso in modo da non farmelo vedere cercando di nascondere le prove di quella cosa che lo faceva vergognare, si sentiva sia l'odore e si vedeva, ma feci finta di nulla, non volevo peggiorare la situazione
< tutto okay Steve? >
"quanto posso esser coglione da 1 a 100? Ovvio che non stava bene e di sicuro la causa ero io, quello era sicuro"
-se fai due più due sommato a cento vedi quanto sei coglione, tu secondo me te le vai a cercare-
"domani vado da uno psicologo giuro"
< s-si, non ti preoccupare >
Si alzò scattando in bagno e facendo cadere alcune goccioline che aveva sulla mano destra sul tappeto, lo fermai prendendolo per il braccio senza toccare dove aveva sporco
< so che non va per niente bene e so anche che non sei stato solo a sedere a piangere, parliamone >
< se sai la ragione perché continui a ferirmi? >
-un applauso a Tony Stark che vince il Nobel in cretinaggine-
"l'ho detto, domani, psicologo, assolutamente"
< scusa, te l'ho già detto, non capisco nemmeno cosa sono veramente io e certe volte vorrei anche scordarmi chi sono, vorrei riuscire a capire davvero cosa provo o saper distinguere amore da semplice attrazione, io non sono Buckley, non sono Peter, pure Thor ci capisce più di me, forse non sono così intelligente come credo ma non ne ho colpe, non so distinguere amore da attrazione, non so nemmeno se voglio bene, non capisco mai un cazzo ecco perché voglio stare solo >
Si limitò a togliere il braccio dalla mia presa e andò in bagno a sciacquarsi le mani per poi tornare seduto sul letto e guardarmi con i suoi innocenti occhi azzurro ghiaccio
< basta farci la guerra, non ti obbligo a capirti, non voglio che ti senta in colpa, davvero, scordati di quella volta, si era ubriachi, avvolte succede lo sai e poi guardaci, siamo troppo diversi, non funzionerebbe >
"forse sì..."
-tra rose e fior nasce l'amore Tony e Steve si vogliono sposar, lui dice si l'altro fa così poi partono in luna di miele, partono in due tornano in tre l'altro è Peter che viene adottato-
"era un ipotesi, e poi sei infantile"
< che ne sai? >
Mi maledì mentalmente, lo stavo confondendo mentre lui stava cercando di chiarire, era meglio davvero metterci una pietra sopra o no, ero pieno di dubbi e non sapevo cosa fare
< Tony, sto cercando di aiutarti, perché ti complichi le cose? >
Mi sedetti vicino a lui e mi guardò, non era né triste né felice, per una volta era neutro, i miei occhi contrastavano con i suoi, non si capiva chi dei due voleva qualcosa da quella discussione
< sto cercando di capire cos'è che stiamo o sto sbagliando >
< nulla Tony, era solo una scampagnata a caso, lo sai benissimo che non c'è mai stato nulla in quella notte eravamo presi dalla foga e dall'alcool >
< cosa ti dissi quella notte >
< nulla >
< Steve >
< nulla >
< so che lo sai, dimmelo >
< non me lo ricordo... >
< certo e io mi chiamo Riccardo >
< piacere Steve >
Gli scappò una risata che contagiò leggermente anche me, nessuno dei due era in vena di ridere, ma per quella cavolata per quelle due piccole frasi risentii la sua risata, di nuovo e forse aveva ragione lui, forse era meglio lasciar stare almeno per stavolta, tornati allo SHIELD avrei chiesto di chiarire, intanto mi sarei fatto aiutare da Derek per maggiore aiuto.
< meglio se andiamo a dormire, ho un sonno mortale >
< per quella schifezza di film che mi hai fatto guardare sta notte farò gli incubi sicuro >
< puoi accoccolarti a me se vuoi >
lo guardai imitando dei bacetti e ridacchiando, lui mi guardò con un sorriso e lo sguardo da ""sei senza speranze"
< quella era l'ultima opzione dopo lo strozzamento convulso con dei fogli >
Ci si alzò per andare entrambi dalle nostre parti
< ammettilo che era bellissima quella scena >
< uno, faceva schifo e due, no per niente era anche illogica >
< se vedi un po' di logica c'era e poi è uno splatter che cosa ti aspettavi? I My little Pony? >
< sarebbe stato meglio >
Andai dalla parte destra mettendomi sdraiato e coprendomi, cosa che fece anche Steve
< notte robot vivente >
< notte bambinone >
Ricevetti una pedata sul polpaccio che restituii e finalmente mi girai addormentandomi.  

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