Make it worth it (DISPONIBILE IN LIBRERIA)

Prologo

You make it all worth it

Skylar&Eminem

L'onestà.

Ho capito, a mie grandi spese, che questa parola non l’ho adeguatamente osservata nei miei pochi e burrascosi diciotto anni di vita.

Partendo proprio dal mio nome: Allyson Rose Stewart. A chiunque mi presentassi, lo abbreviavo in Ally Rose, come se evitare l’ultimo cognome, Stewart, servisse a cancellare quella parte del mio passato: quella che preferisco dimenticare anziché affrontare.

E che dire del mio trasferimento improvviso, da una città letterata come Seattle, alla calda e stravolgente Los Angeles ?
Una pazzia che se tornassi indietro non la farei nemmeno per sbaglio. Non per codardia, semplicemente perché quella fuga era un fatto più fisico che mentale.
Non è servito a niente.

Non è servito assolutamente a niente, perché avevo costantemente addosso i sensi di colpa, la voce di mio padre che ripeteva che fosse colpa mia e la voglia frenetica di svegliarmi con un'amnesia totale.
Fuggire mi è servito solo a rendermi conto che anche attraversando l'altra parte del mondo, i problemi, non si sarebbero staccati dalla mia schiena. E più tempo passa e più i nodi vengono al pettine, nel modo più orribile possibile.

O tutto bianco o tutto nero, niente vie di mezzo per me.

Eppure mi sono resa conto che le sfumature esistono, ci sono sì le famose bugie a fin di bene, ma ci sono anche quelle che ti lacerano per sempre l'anima, lasciandoti con l'amaro in bocca.

Avevo un solo e unico migliore amico che si è innamorato, in modo sbagliato, di me. Kyle era l'unico punto di riferimento della mia vita e ha rovinato la nostra amicizia ricorrendo a mezzi più che sbagliati.
Può capitare che uno dei due si innamori dell'altro, certo! Ma per me restava solo la persona a cui potevo confidare i segreti più intimi; adesso neanche più quello. E un segreto, senza un qualcuno di caro a cui confidarlo, spesso si trasforma in un dolore.

In compenso, ho trovato l'amore, quello vero. Non so se sarà per tutta la vita ma i miei sentimenti non possono parlare più chiaro di così. Dylan è stato davvero l'unica persona nella mia vita che continua a restare nonostante ci sia diffidenza fin dall'inizio.

A volte lo credo il mio opposto, ma altre volte sembra quella persona empatica che riesce a capirmi in un attimo.
                                                                                                             Non ho quasi mai avuto il bisogno di spiegargli determinate situazioni perché mi regalava la cosa più semplice del mondo, ma difficile per molti: il silenzio. Sapeva che se mi guardava negli occhi non avevo bisogno di parole buttate lì e lui era disponibile a tutto.

In un anno ho fatto cose assurde, cose che hanno cambiato la mia vita e che hanno scaturito in me la forza di andare avanti e affrontare ciò che resta: un grosso punto di domanda.

Non farò mille passi indietro, dopo averne fatto anche soltanto uno in avanti; me lo sono promessa.

I cambiamenti a volte fanno paura e si preferisce rimanere nella propria zona sicura. La zona a noi familiare piuttosto che provare a rischiare. Ma cambiare aiuta in modo incredibile a crescere e la paura diventa un limite superabile.

Non so a cosa andrò incontro; non l'ho mai saputo. Non sono una ragazza che programma la propria vita e aspetto sempre l'imprevedibile.                                                                                 Ma ho imparato una cosa, ciò che conta di più al mondo, non è altro che valutare attentamente dinanzi alle decisioni della propria vita, sempre se ne vale la pena.

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La nostra avventura con Make it worth it sta per iniziare.
Un grazie mille a tutti coloro che ci sono stati durante il percorso di tutta la saga e un benvenuti a coloro che, per qualche motivo o semplicemente in modo casuale, sono arrivati ad aprire questa storia.

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