Not alone

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Levi's POV

-(T/n)! (T/n)! (T/n) svegliati!!
Cazzo! (T/n) è svenuta ed io non so proprio che fare.
La prendo per le spalle e provo a scrollata un po', niente da fare.
Le sollevo le gambe in modo che formino un angolo retto e le prendo il polso tra due dita per vedere il battito. Per fortuna c'è.
La scrollo ancora un pochino.
-(T/n) apri gli occhi cazzo! Svegliati mocciosa!
Finalmente apre gli occhi, prende fiato e si mette seduta. Mi guarda e subito copre l'occhio nero.
-Sc-scusami Levi. Non volevo...
-Tsk, mocciosa non c'è niente di cui preoccuparsi. Adesso come ti senti?
-Bene, credo...
-Ok.
Mi squilla il cellulare, rispondo.
-Pronto?
-Pronto Levi?
-Che c'è Farlan?
-Levi dove cazzo sei finito? Avevamo detto di rincontrarci in piazza come le altre volte. Sei sparito nel nulla!
-Tsk, c'è stato un imprevisto. Sono all'istituto. Non mi muovo da qui sta tranquillo, se volete continuare a stare fuori tu e Isabel cercate di rientrare per le 19.
-Ok, grazie.
Chiudo la chiamata e mi giro verso (T/n), che intanto mi sta osservando.
-Che c'è mocciosa!? Mai sentito parlare una persona al telefono?
-Oh, scusami, stavo in sovrappensiero...
-Mh, fa niente...
Mi giro dalla parte opposta in modo da evitare i suoi occhi (C/o) che mettono in soggezione.
-Mocciosa che ti va di fare adesso?
-Non so. Decidi tu.- di nuovo quel sorriso. Dove trova questa forza di sorridere sempre non lo so. Il suo sorriso è magico, fa stare bene. Mi sento tranquillo quando la vedo felice, è rassicurante.
(T/n) mette una mano sullo stomaco.
-Ho fame.
-Certo che non ti sazi mai eh?
-Eh già ehehe.
-Aspettami qui, ti porto qualcosa da sgranocchiare.
Mi alzo ed esco dalla camera lasciando la mocciosa da sola seduta sul mio letto.

(T/n)'s POV

Rimango da sola in camera di Levi.
Mi giro un po'attorno notando che la stanza è abbastanza vuota, poi il mio sguardo cade su un oggetto in particolare sul comodino.
È una cornice, con dentro la foto di una donna. Ha gli stessi lineamenti e gli stessi occhi di ghiaccio di Levi. Ha un abito bianco, un classico da sposa, i suoi capelli corvini le ricadono sulle spalle e alcuni le coprono gli occhi. Sorride ed è appoggiata ad un albero, il luogo è molto soleggiato.
-È mia madre.
La voce fredda, impassibile, Levi...
-Oh, scusami, non n-non...
-Lascia perdere (T/n), lunga storia. Piuttosto tieni e mangia.
Levi mi porge un piatto con un pancake sopra. Ha un aspetto così invitante.
-Non abbiamo molto cibo qui all'istituto ma vedi di accontentarti.
-Ok, grazie di tutto Levi.
-Tsk, non ringraziare.
Sì appoggia al muro dal lato della porta ormai chiusa e distoglie lo sguardo da me.
Inizio a mangiare a piccoli pezzi il pancake, che è buonissimo.
Quando ho finito chiamo Levi.
-Levi, ho finito. Grazie ancora.- gli porgo il piatto che lui afferma.
-Tsk, mocciosa non ringraziarmi.
Esce dalla camera per posare il piatto vuoto ed io rimango di nuovo da sola.
Apro instagram e scorro un po' nella home. Trovo tante foto di Mikasa ed il nostro gruppo, hanno molte facce buffe. Che peccato che non sto con loro...
In una foto vedo Mikasa che ha il telefono per fare il selfie, accanto a lei Sasha con una patatina in mano e Connie dietro che fa una smorfia. Accanto a loro c'è Eren che ha in mano il suo ciondolo a forma di chiave con Armin che sorride e sta seduto. Aspetta, CONNIE!?
Che ci fa Connie se Mikasa non mi aveva detto niente? Ma boh. Fa che mi hanno rimpiazzata non Connie!?
Che palle, ecco che ritornano le paranoie..
Scorrendo e scorrendo inizio a sentirmi male dentro, un dolore straziante al petto. Sono stata rimpiazzata, oggi che non ho potuto per quello stronzo, ed ora c'è Connie con loro. Fa stare molto molto male. Non voglio essere abbandonata.
Ad un tratto mi sento qualcosa di strano che scorre per tutta la mia guancia destra, è una lacrima!
Ed assieme a quella se ne uniscono altre facendomi finire così in un pianto silenzioso.
Proprio mentre piango entra giustamente in camera Levi che rimane sorpreso di ciò che vede.
-Oi e adesso perché piangi?
-No niente, tranquillo.
-Non dire tranquillo a me che non lo sono mai.-si siede accanto a me- dai cos'è successo?
-È solo un senso di abbandono, tutto qui.
-Ma ho semplicemente posato un piatto sporco in cucina!
-Non per te! Ma per gli altri miei amici, si stanno divertendo anche senza di me...- abbasso la testa per evitare di incontrare i suoi occhi di ghiaccio.
-Moccios...- non finisce la frase che subito bussano alla porta.
-Levi sono Farlan!
-Entra.
In camera entra il ragazzo biondo, alto e dagli occhi azzurri, sempre sorridente che sta alla fermata con Levi.
-Levi tutto ok?
-Tsk, che domande!
-Oh vedo che abbiamo ospiti.- guarda Levi con uno sguardo pieno di malizia.
-Lei è (T/n), viene alla nostra stessa scuola.
-Piacere, sono Farlan- mette una sua mano davanti a me.
-(T/n)- la afferro e ci presentiamo.
-Come mai qui tutta sola con Levi?😏
-Eh!? No niente, stavo completamente da sola e...
-E poi io l'ho vista invitandola a restare un po' qua.
Levi mi ha salvata da questa maledetta situazione.
-Eeeeee Leviiii 😏😏😏😏- Farlan dà dei colpetti a Levi sul braccio con il gomito. Levi lo guarda malissimo.
Ad un certo punto si sente nuovamente la porta aprirsi, solo che di scatto.
-Levi bro siamo tornati!!!
La ragazza dai capelli rossi e gli occhi verdi entra in camera con un sorriso chilometrico stampato in faccia.
-Ehi Isabel- Farlan le si avvicina -guarda chi ha portato Levi.
Farlan indica a me e Isabel mi guarda.
-Piacere sono Isabel, e tu?
-Piacere (T/n).
-(T/n) che bel nome!!!
Isabel mi abbraccia fortissimo fino a stritolarmi ma dettagli. Farlan invece si avvicina a me con un grande sorriso e poggia una mano sulla mia spalla sinistra.
-Lasciala fare, Isabel fa sempre così, con tutti.
-O-ok.
-Ragazzi uscite un attimo.- Levi apre la porta a testa bassa, dà l'idea di essere mooooolto incazzato.
-Ok.- rispondono insieme Isabel e Farlan.
Escono e Levi con un calcio chiude la porta. Poi alza la testa e ancora appoggiato alla porta mi guarda.
-Dove eravamo rimasti prima che questi due ci interrompessero? Ah sì, ricordo.
-Eh?
-Mocciosa ascoltami, se ti senti abbandonata dai tuoi amici perché continui a frequentarli?
-Perchè credevo che fossero amici sinceri.
-Rimane il fatto che danno l'idea di averti ignorata. Lasciali perdere se continuano sai dove trovarmi o come contattarmi.
-Ok.
-Ricordati che con noi non sarai mai sola.
Annuisco con un sorriso. Il suo "discorso" mi ha fatto stare meglio.
-Usciamo e raggiungiamo quei due. Voglio mostrarti una cosa.
-O-ok.
Mi alzo dal letto e Levi mi prende per mano. Usciamo dalla camera spegnendo le luci.
Fuori troviamo Isabel e Farlan seduti per terra appoggiati al muro.
-Oi, andiamo.- Levi fa cenno con la testa per indicare dove andare. I due si alzano e ci seguono.
Usciamo da quella che dovrebbe essere la porta sul retro dell'istituto e ci ritroviamo in quello che dovrebbe essere un cortile.

Slowly fading away
You're lost and so afraid
Where is the hope in a world so cold?

Mi sale un brivido su per la schiena.
-Fa freddo.
-Mh?- Levi si gira verso di me.
-Hai freddo?
-Sì...
Levi si toglie il giubbino che ha avuto fino ad adesso e me lo mette sulle spalle.
-Grazie...
-Tsk, di niente.
Si gira di nuovo avanti e continuiamo a camminare.

Looking for a distant light
Someone who could save a life
You're living in fear that no one will hear your cries.

In lontananza sentiamo dei bambini giocare, probabilmente nel cortile avanti al cancello.
Però si sente un bambino che piange, ad un certo punto smette. Sicuramente quel bambino sarà stato aiutato dai suoi amici.

Can you save me now?

Inciampo su un sasso, chiudo gli occhi e getto le braccia davanti in modo da attutire la caduta ma non tocco terra.
Apro gli occhi e noto che Levi mi ha presa dai fianchi in modo da non farmi cadere.
-(T/n) vedi di stare più attenta.
Lascia la presa e cammina davanti a me mentre io sento le guance arrossire.

I am with you
I will carry you through it all
I won't leave you I will catch you
When you feel like letting go
Cause your not, your not alone.

Arriviamo ad una curva, giriamo e mi trovo davanti un'altalena.
Due esattamente.
Ad un certo punto sento una mano sulla spalla destra.
Mi giro e vedo Levi che ha un'espressione rilassata rispetto al solito ma non accennante nemmeno un sorriso.
-Ogni volta che ero triste uscivo a fare una passeggiata nel cortile finché non ho scoperto queste due altalene isolate da tutto e tutti. Così per rilassarmi mi siedo qui ogni volta che sono nervoso e/o triste. Ogni volta che vorrai io Isabel e Farlan ci saremo. Non passare la tua tristezza in solitudine.
Rimango sconvolta dalle sue parole. Tanto che rimango colpita che d'istinto lo abbraccio.
-Anche noiiiiii!
Isabel e Farlan corrono verso di noi e ci abbracciano. È un abbraccio caldo, mi fa sentire finalmente a casa.
Mi sento su di morale adesso. So di poter contare su dei nuovi amici. Finalmente mi sento libera...

Time skip

Il venticello fresco di aprile vola tra i miei capelli scompigliandoli un po'.
Affianco a me pure Levi ha i capelli un po'spettinati.
-Sicura di voler tornare?
Annuisco.
-Sappi che se succede di nuovo puoi correre subito da noi dell'istituto.
-Ok. Non ti preoccupare Levi, me la caverò sta volta.- sorrido al corvino. Odio mostrarmi troppe volte debole.
Da quando ho detto a Levi di voler ritornare a casa mia si è preoccupato tantissimo, non vuole che io venga di nuovo picchiata.
Vero però rivoglio il mio letto, i miei libri, e soprattutto voglio rivedere la mia "famiglia" perché mia sorella mi manca...
Ecco che sto sotto casa. Citofono e mi aprono subito.
-Eeeee, vabbè ciao Levi. A domani!
-Ciao mocciosa!

*Angolo autrice*

SCUSATEMIIIIIIII
Ultimamente ho avuto da fare è me ne sono totalmente dimenticata così ho deciso di pubblicare due capitoli per questo martedì. In modo da recuperare quello perso di venerdì.
Comunque in questo capitolo ho messo delle strofe di una canzone.
La canzone in questione è 'not alone'- Red.
È bella e ve la consiglio, soprattutto se andrete a leggere il testo. A me solleva spesso il morale.
Spero vi sia piaciuto questo capitolo 😁

Portami via da qui - Levi x ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora