Cognati- AmeBel

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Per riuscire a fidanzarsi con Bielorussia ci voleva coraggio.
Ma anche parecchio coraggio.
Non tanto perché con la dose di gelosia della ragazza fosse rischioso anche solo guardare qualcun altro, quanto perché avere Russia come cognato era come minimo inquietante.

Lo aveva capito America quando, una sera particolarmente fredda, si era trovato il russo ad aspettarlo a gambe incrociate sul divano con l'immancabile espressione innocente in viso e il rubinetto tra le mani.
Alfred aveva cacciato un virilissimo urlo, mentre il suo cervello andava a farsi fottere da qualche parte cercando di capire per quale maledetto motivo Ivan dovesse comparirgli in casa a random.
Bielorussia, allarmata dal grido del pavido fidanzato era accorsa in sottoveste di seta e con i capelli sciolti a coprirle le spalle nude.
Russia aveva continuato imperterrito a sorridere, ma Alfred aveva perso ogni interesse per il suo bizzarro cognato.
La sua ragazza che lo squadrava altezzosa e gelida, coperta solo da un misero velo di tessuto, era decisamente più invitante.
Aveva preso il russo praticamente per la collottola, trascinandolo fuori di casa e prendendo Natalya in braccio per portarla in camera da letto.

Avere Russia come cognato era davvero impegnativo, ma ne valeva decisamente la pena.

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