Hetalia Su Richiesta!

Altalena- AsaKiku

Il giorno di sole più splendente nella storia britannica si mostra fuori dalla finestra.
Dei raggi di sole (incredibilmente) caldi sfiorano la pelle nuda di Kiku.
-Good morning- saluta Arthur quando il giapponese apre gli occhi.
-Buongiorno a te- gli sorride- oggi è una bella giornata, dovremmo approfittarne-
-Concordo. Potremmo andare a fare una passeggiata qua vicino, c'é un parco molto carino-
Kiku mostra il suo assenso con un bacio.
Decidono quindi di vestirsi un po' come capita e andare a godersi quel raro e bellissimo tempo.
Quando sono fuori, solleticati da un vento leggero, si danno la mano.
Quella giornata ha la possibilità di andare davvero bene: nessun impegno, le mani unite ed un sole tiepido.
Si incamminano piano per il parco, in silenzio. Non hanno bisogno di parlarsi, quei due, per capire cosa stia pensando l'altro.
Improvvisamente, Inghilterra si volta sorridente verso il marito.
-Facciamo una sciocchezza?- gli chiede soltanto, con espressione allegra.
-Che intendi?- il giapponese rimane un po' perplesso, ma non ha il tempo di sentire la risposta che viene trascinato verso un'altalena lì vicina.
Capisce le intenzioni del biondo e ride.
-Dai Kiku, mettiti a sedere che ti spingo!- lo prega come un bambino.
Giappone decide di cedere: che male fa, in fondo, tornare un poco bambini?
Si mette sul sedilino e afferra le catene con le mani.
-Sono pronto!- dice allora al marito.
Arthur gli mette le mani dietro la schiena, dandogli una poderosa spinta. Sente il moro ridere e ride a sua volta, incapace di trattenere quella strana e quotidiana felicità.
Gli viene poi un'idea e si mette a sedere sull'altalena vicina. Qualche avanti e indietro e si trova sincronizzato con l'altro. Gli porge la mano, in una richiesta muta.
Kiku gliela stringe.
Sorridono spensierati come da tempo non accadeva.
Deve essere divertente, per i bambini che giocano lì accanto, vedere due uomini ridere ed andare in altalena mano nella mano.
Ed è proprio questo che li rende così felici.