Capitolo 15

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CLEO'S POW

Era passata ormai una settimana da quando avevo fatto quello strano sogno, ormai non gli davo più importanza devo stare vicina a Luck ora. Dopo che si è mollato con Giselle è diventato depresso e molto diverso.
Per esempio quando siamo andati a pattinare e siamo caduti insieme ci siamo ritrovati a pochi centimetri di distanza e i nostri fiati si univano; avevo la sensazione quasi che mi volesse baciare...

Chiesi a mia madre un consiglio
"Ehi mamma..Non è che avresti un minuto per me?"

"Certo dimmi tutto tesoro"

ELLEN'S POW
In quel momento pensavo mi raccontasse del sogno che aveva fatto l'altra notte e invece mi raccontó del suo amico Luck che era cambiato eccetera. Così proposi a Cleo di invitare a cena il giorno dopo Luck e alcuni amici in modo da distrarlo.
Lei accettò volentieri.

CLEO'S POW

Mia madre è sempre stata brava a dare consigli e questa è una cosa che amo di lei.

Oltre a Luck, decisi di invitare sua sorella Lexy.

Il giorno successivo,di sera, i miei genitori uscirono per andare a cenare dai nonni e mi lasciarono sola con i miei amici.
Lexy propose un gioco ormai vecchissimo : il gioco della bottiglia.
Io accettai soltanto per Luck, sembrava esaltato a quella proposta.

Decisi di cambiare un po' le regole e ognuno di noi scrisse tre obblighi e tre verità.

Lexy girò la bottiglia che puntò verso di me, così pescai :

"verità: hai mai pensato di scappare di casa?"

Risposi

"Si, una volta, quando ero nella mia vecchia città.Avevo litigato con i miei genitori per un fatto che non ha più importanza e sono scappata di casa per tre giorni"

Girai la bottiglia, il tappo puntò verso Lexy che prese il bigliettino e lesse

"Obbligo.."

Un rumore improvviso ci spaventó, le luci si spensero di colpo e rimanemmo al buio.

"Luck, Lexy state bene?"  Domandai

"Si, ma cosa è successo?" Rispose Lexy

"Si sarà spento l'interruttore della luce centrale, vado a riaccenderlo. Sai dove si trova?"

Accesi la torcia del mio cellulare

"Credo in cantina,ti accompagno non voglio che vai da solo" dissi preoccupata

"Io non voglio rimanere da sola,vengo con voi!" Disse spaventata Lexy.

Ci alzammo in piedi ma sentimmo un rumore provenire dall'esterno vicino alla porta, la luce del mio cellulare si spense perché era scarico e rimanendo di nuovo al buio...

"C'è qualcuno là fuori"

Disse spaventata Lexy

"Nascondiamoci"
Proposi

Tastando i mobili con le mani alla ceca ci rifugiammo sotto il tavolo.
Io mi avvinghiai a Luck, avevo paura ci fossero dei ladri armati.

Lui mi abbracció e mi strinse a se e prese la mano di Lexy.

Ci stavamo tutti cagando in mano dalla paura.

La porta si aprì e intravidi un'ombra scura,alta e robusta.
Ne vidi un'altra e un'altra ancora. Le tre figure si avvicinarono al tavolo e...

La Ragazza Del MoloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora