21.

1.9K 148 7
                                    

Nonostante Jimin fosse tornato a casa,  Yoongi era ancora preoccupato.
«Cos'hai fatto in questi giorni?» gli chiese.
«Sono stato da un amico.» la risposta gli venne data freddamente.
«Ah, capisco. E perché non mi hai avvisato?» cercò di non sembrare troppo rude o arrabbiato, non voleva ferirlo.
«Semplicemente non ci ho pensato. Scusa, l'ho dimenticato.» rispose, poi senza neppure guardare Yoongi se ne andò in stanza e chiuse a chiave.

Yoongi si sedette sul divano, poggiò i gomiti sulle ginocchia e portò le mani alle tempie.
Tutta quella situazione gli sembrava molto stressante e sempre più preoccupante.
Aveva già provato a capire cosa andasse nella mente di Jimin in quel momento ma stranamente, mentre prima non aveva problemi, non riuscì a farlo.

Si concentrò e pensò a cosa avesse fatto di sbagliato.
Forse... il bacio? Yoongi si ricordò che il giorno prima della scomparsa di Jimin, lui l'aveva baciato.
Forse quel bacio l'ha deluso? Forse ha capito che non prova nulla per me ed è andato via per riflettere?

Scosse la testa. Non poteva essere così, Jimin non l'avrebbe mai fatto.
Poi gli venne in mente un'altra cosa e si alzò in piedi di scatto: Hoseok.
Chi è questo ragazzo? Perché Jimin non me l'ha presentato? Perché ha detto che lo avevo già incontrato? Io non ho incontrato nessuno.
La testa di Yoongi si riempì di domande senza risposta.

Verso le 6 Jimin uscì.
«Non mangi a casa?» gli chiese Yoongi.
«No, sto con un amico.» rispose velocemente Jimin, mentre si infilava una giacca.
«Ah, posso chiederti come si chiama?»
«Si chiama Hoseok. Ora posso andare?» chiese Jimin.
Yoongi annuì e il minore lo salutò con la mano.
Forse Jimin prova dei sentimenti per Hoseok? Forse non mi vuole più? Forse mi ha chiesto di baciarlo perché voleva scoprire se gli piacessi davvero?
Yoongi era molto scosso, gli sembrava di impazzire.

Jimin uscì fuori di casa, aveva il respiro affannato, odiava trattare così il suo hyung. Ma aveva paura. Paura di perdere il controllo e ferire Yoongi.
Per questo passava tanto tempo fuori con Hoseok, sperava di imparare a controllarsi.
Scusami, hyung sussurrò, ancora fuori alla porta.
Erano passati 6 giorni dalla trasformazione e lui non aveva ancora mangiato.
Non che avesse molta fame, ma Hoseok gli aveva detto che ne avrebbe avuta tanta molto presto.

«Jimin, sono qui!» Hoseok lo salutava da lontano, il minore corse verso di lui.
«Hyung, che volevi dirmi?» chiese subito Jimin.
«Ah, Jimin. Che carino che sei.» Hoseok sorrise e fece per toccargli le guance ma lui lo fermò.
«Non puoi toccarmi. Dimmi cosa hai da dire e vado via.»

«Scusa.» disse Hoseok con tono triste. «Volevo dirti che probabilmente ho trovato cibo per te.»
Jimin rabbrividì.

«Cosa intendi per cibo?» il minore sapeva bene cosa intendesse Hoseok, ma sperava di sbagliarsi.
«Mh, preferisci un ragazzo o una ragazza? Ti è indifferente?» chiese il maggiore.
«Hyung... e se io mi rifiutassi?»
«Jimin, non puoi farlo.»
«Perché non posso? Cosa succederebbe?» chiese disperato il minore.
«Beh, potresti... potresti avere delle crisi. Non ne sono sicuro in realtà, non ho mai visto un vampiro avere una crisi. Però dovresti mangiare, Jimin. Lo dico per il tuo bene. Il cibo normale può calmare una fame leggera ma non puoi sfamarti per sempre con quel cibo.»

Jimin lo guardò sconvolto.
«So cosa ti preoccupa.» gli disse.
Poi lo abbracciò, improvvisamente.
Jimin non aveva le forze per evitare l'abbraccio.
«Non c'è bisogno che tu uccida, Park Jimin. Lo farò io per te.» gli sussurrò nell'orecchio.

Lo farò io per te, Park Jimin. Per ora.

◆◇◆◇◆◇◆◇◆◇◆◇◆◇◆◇◆◇

Here I am! Mi dispiace di essere scomparsa ieri, sono stata molto occupata ed ero troppo stanca per scrivere. Ad ogni modo, enjoy~❤

red eyes ♛ yoonminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora