Non spegnere la luce // Il ricordo di sempre

CAPITOLO 5

Finalmente tutti i miei pensieri e le mie paranoie dei giorni precedenti, scompaiono quando vedo Draco camminare verso di me, pronto per passare un po' di tempo ad Hogsmeade. Solo io e lui.
-Evelyn- mi prende il viso tra le mani e mi bacia. -Pronta per una giornata tutta nostra?-
Trascorriamo finalmente un po' ti tempo insieme ed in tranquillità, senza aprire nessun discorso strano o che ci possa mettere anche minimamente di mal umore.
Ma dal giorno dopo è già cambiato tutto: è come se in quel ragazzo vivessero, contraddittorie, due personalità.
Inizia a mancare alle lezioni, lo vedo sempre meno girare per la scuola e ancora meno é il tempo che trascorriamo assieme.
Quei pochi istanti e attimi che passiamo uniti lui è sempre taciturno, a volte assente e con lo sguardo perso. Gli leggo negli occhi una tale angoscia da non permettergli di vivere l'ultimo anno di scuola in serenità.
Ma lui no, non lo ammette..
Ho un maledetto bisogno di capire cosa c'è che non va e cosa gli stia accadendo. *DRACO*
-Lo sai benissimo, Blaise- -Potresti dirglielo almeno- mi rimprovera.
-No! Mai sei pazzo?! Non dovrà venire a sapere mai nulla, mai! È l'unico modo che ho per proteggerla..-
-Come vuoi amico- mi lascia da solo con mille pensieri in testa. Guardo l'orologio ed'è ora di incontrarla. Mi avvio ai giardini ed eccola lì, seduta che mi aspetta, con la sua figura così composta; i capelli spostati da un leggero vento..
Mi avvicino da dietro e le copro gli occhi con le mani:
-Chi sono?- domando in tono scherzoso.
Posso sentire le sue labbra che si schiudono in un sorriso per poi girarsi, aggrapparsi al collo e baciarmi. Le nostre bocche che sorridono e si baciano sono la cosa più bella questo mondo, dopo lei, ovviamente.
È l'unica ragione per cui sono ancora qui.
-Però devo dirti che questo tuo cambiamento d'umore mi fa girare la testa- dice infine indispettita.
-Come mai non sei venuto a lezione di Difesa?- continua.
-Emh.. Non ho mai seguito molto quel corso..-
-Oggi abbiamo imparato come potenziare il nostro Patronus..-
Non rispondo e abbandono lo sguardo nel verde.
-Qual è il tuo? Il mio é un bassotto!- continua ovviamente accortasi del mio cambiamento di umore. Adoro quando fa di tutto pur di distrarmi dai pensieri non molto graditi che gironzolano liberamente per la mia mente, per poi quando stare con lei annullarsi completamente. Anche se questi sembrino essersi stabiliti definitivamente.
-Io..Non lo so- ammetto con un po' d'imbarazzo.
-Come non lo sai! Impossibile!- mi osserva sconvolta.
-Già.. é così..- porto una mano alla testa e sfodero un mezzo sorriso.
-Come mai..? Basta pensare a momenti felici della tua vita-
-Ecco, bisogna pensare a bei momenti.. Io non ne ho. O meglio, ne ho alcuni.. e sono tutti con te- la guardo negli occhi e le sue guance iniziano a colorarsi di rosso. -Il problema è che.. Non ci riesco..- la mia espressione ritorna seria e vuota.
-Ti aiuterò io- si sporge verso di me e inizia a lasciarmi piccoli baci per tutto il viso, talvolta emettendo una risata sonora che eccheggia per tutta la testa e mi fa passare in un attimo il mal umore.
Poi la vedo improvvisamente perdere l'entusiasmo, ma non si stacca dal mio volto che continua a stringere tra le sue mani.
-Cosa c'è piccola?- chiedo appoggiando la fronte alla sua.
-Mi manchi- dice con voce fioca e malinconica.
-Adesso sono qui, amore-
Riprendere a sorridere dopo l'ultima parola che non avrei mai creduto di pronunciare per nessuna e ricomincia a baciarmi.
Questo, è un altro dei momenti che custodirò nel cassetto dei ricordi.