Non spegnere la luce // Il ricordo di sempre

CAPITOLO 18

"Non sono mai riuscita a scrivere, prima d'ora. E innanzitutto ti ringrazio per per le innumerevoli lettere che mi hai spedito.
Ogni volta che mi hai chiesto come stavo, non hai mai ricevuto una risposta sincera, ma sto bene.
Non credevo di dirlo, ma adesso sto bene.
Vivo in una casa, anzi, una grande villa, a mio marito piace esagerare.. ricoperta dal verde, dagli alberi e dal sole che illumina ogni cosa entrando dalle finestre, nostro figlio che gioca spensierato in giardino..
Ma nonostante le bellezza di questo posto, la notte ho ancora gli incubi. Mi sveglio ancora nel cuore di essa strillando ed implorando Draco di non farlo, ma lui adesso ogni volta è vicino a me a tranquillizzarmi e chiedermi scusa.
Sai, le nostre vite erano come collane ingarbugliate sul fondo di un porta gioie.
Difficili da sgrovigliare. Difficili da trovarne il capo.
Poi però un giorno mi disse: "Ora l'unica cosa che devi fare è chiudere gli occhi e ascoltare, vedere.. piangi, ridi, sfogati, se vuoi, non tenerti tutto dentro"..
E mi mostrò i suoi ricordi. Erano così limpidi e vivi.. Piccoli barlumi di luce iniziarono a riaffiorare nella mia mente, come stelle cadenti che illuminano il cielo notturno.
Ma fu brevissimo, complicato e incompleto e ci lasciò pieni di domande e timori, scombussolati, incapaci di parlarne.
O perlomeno questo era quello che balenava costantemente nella mia mente.
Mi ha mostrato la battaglia di Hogwarts e come, per la prima volta, grazie ai nostri momenti trascorsi insieme, é riuscito ad evocare il suo Patronus.
Una bellissima aquila.
Vidi che era dentro ogni soffio di vita che mi circondava, che lo ritrovavo in ogni angolo della mia mente e non volevo crederci.. Non volevo credere che in quel sorriso, nel suo sorriso, c'era il senso di tutto quello che stavo cercando.
Mi meravigliava il fatto che sapesse talmente tante cose di me.. che mi conoscesse così bene e che aveva catturato ogni mia piccola sfumatura che era sfuggita a chiunque, persino a me.
Come mi sono ritornati i ricordi? Non è mai successo.
C'è la neve nei miei ricordi.
C'è sempre la neve.
Ma mi è bastato fare un giro nella mente di Draco.. mi sono ri-innamorata perdutamente.
Mi è bastato, come si fa con i bambini prima di dargli la buonanotte, ascoltare i suoi racconti.
Ogni sera mi racconta un nostro pezzo di vita passata insieme.
Ho capito che quando due persone sono nate per stare insieme ed amarsi, nessun incantesimo sarà mai così efficace da dividerle e che a volte l'amore più vero, si manifesta nei piccoli gesti, nella presenza silenziosa che dice più di mille parole.
Ma nonostante ciò ho ancora dei vuoti di memoria, sai.. che non riesco a vedere penetrando nella sua mente, perchè c'è solo buio.. ad esempio non riesco a ricordare com'è stato il ballo del Ceppo o il primo bacio con lui. Nonostante lo stiamo replicando tante di quelle volte..
Ricordo benissimo invece quando mi ha chiesto di sposarlo, in estate. Eravamo in spiaggia, abbiamo visto l'alba, quando all'improvviso s'inginocchiò ed estraendo dalla tasca una conchiglia per poi aprirla, disse: <<Signorina Deyermond, vuole sposarmi?>> e mise l'anello al mio dito, l'anello della nostra nuova famiglia.
Sono trascorsi 11 anni da allora.
Ho ancora momenti in cui mi perdo, che brancolo nel buio e non riesco ad uscirne. Ho ancora quella costante sensazione che mi stessero per portare via l'anima.
Sento ancora il freddo pungente del pavimento, poi apro gli occhi..
Ma quella sensazione così orribile non è svanita.. ho ancora freddo.
Muoio di freddo continuamente.
Ma nonostante tutto, sto bene.
Draco mi aiuta in tutti i modi che una persona può essere aiutata, ed io lo ringrazio.
Non potrei desiderare amore più vero e bello di quello che sto vivendo adesso.
Forse mi sono dilungata un po' troppo.
Ci vediamo al binario 9 3/4 la settimana prossima. Non vedo l'ora di rivedervi.
Grazie Hermione, grazie di tutto.
Grazie per tutte le cose belle, per i sorrisi, le pazzie, i consigli, per tutti gli anni trascorsi ad Hogwarts. Senza te, voi, non sarei quella che sono oggi.
Grazie di tutto.
Con affetto, Evelyn."