12.

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Dedicato a tutti papà del mondo

 
 

 
 
“ Tu sei l’ unica persona che voglio vicino a me anche quando intorno non vorrei nessuno”

 
 
 

DEREK

 
 
 
Ho deciso di parlare con Stiles di quello che sta succedendo, non rifarò lo stesso errore di prima. Recupero il telefono e mando un messaggio a Jhon
 
Stanotte William può dormire da voi? DH
 
 
Inizio a preparare la borsa di William mentre lui continua a lasciarmi bacini bavosi sulla guancia, emettendo suoni felici ogni volta che lo fa, e credo che il motivo per cui glielo lascio fare e che mi calma il suo odore. Non credo che ad un altro bambino lo avrei permesso. Lo lascio fare fino a quando non ho finito di preparare le sue cose, giusto in tempo perché il suono del cellulare mi distrae per un secondo, lo recupero e vedo che lo sceriffo mi ha risposto.
 
 
Sei riuscito a rinsavire mio figlio? I miei complimenti Derek. Comunque noi siamo a casa fino a all’ ora di pranzo di domani. Ti va di lasciarcelo fino a quell’ ora? JS
 
 
Nah. Ancora non ci sono riuscito, e poi le ricordo che parliamo di Stiles. DH
 
 
Non me lo ricordare. JS
 
 
Will rimarrà con voi fino a pranzo. DH
 
 
 
Esco di casa con William in braccio, e lo porto dai miei suoceri, trovandoci anche Scott, che mi guarda con un sorriso da ebete appena vede mio figlio, inarco un sopraciglio e mi domando come Scott possa sempre sembrare così stupido, scuoto la testa e gli lascio il piccolo, che felicemente inizia a lasciare il suo odore addosso a lui. Vado in cucina e appena vedo Melissa, inizio a spiegargli tutto quello che c’è dentro la borsa, e, appena alzo gli occhi la trovo con le braccia incrociate e mi guarda in un modo strano.
<< Cosa? >> domando non riuscendo a capire il perché del suo sguardo, << Tu lo sai vero, che ho cresciuto un bambino quasi da sola, e che quindi so come si fa. Inoltre ti ricordo che lavoro anche in un’ ospedale, quindi so come si cambiano le persone e per di più…>> non la faccio finire di parlare che le lancio un ringhio basso, e mi guarda con un sorriso stampato sulla faccia.
Vedo Scott che entra di corsa insieme a mio figlio, e mi lancia uno sguardo confuso, ma il piccolo emana un’ odore preoccupato e mi avvicino a lasciargli un bacio sulla fronte, quando sento che si è calmato, do uno scappellotto sulla testa di Scott, << Non osare mai più correre con mio figlio in braccio >>, borbotta qualcosa e mi guarda come se non avesse fatto nulla di male. Guardo Melissa e ride andando a prendere mio figlio dalle braccia di suo figlio, << Vieni dolcezza ti mostro la camera del tuo papà >>, appena vanno via, saluto velocemente Scott e prendo la camaro, andando in quello che sono sicuro, sarà il nostro posto preferito.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

STILES
 
 
“ Assomigli a quel sorriso, che rende perfetto qualsiasi luogo “

 
 
 
Appena entro in casa, trovo un biglietto sulla foto di Will, lo afferro e leggo quelle poche righe.
 
‘ Prendi questo biglietto e segui le istruzioni. ‘
 
 
Sorrido e lo stacco dalla foto prima continuare a leggerlo.
 
‘ Prendi la Jeep e vai verso il Nemeton. Segui il sentiero che trovi sulla tua sinistra, trovi un enorme tronco di albero caduto. Le tue prossime istruzioni sono lì.
 
Derek 
 
PS: nostro figlio è al sicuro. Ah, ti amo ‘
 
 
Un brivido di eccitazione mi percorre tutta la schiena e stupidamente penso, che adoro la caccia al tesoro. Sfreccio con la Jeep e lascio la macchina in prossimità del Nemeton, appena arrivo ai piedi dell’ enorme tronco, trovo il prossimo biglietto. Lo stacco e lo leggo.
 
 
‘ Un giorno…su questo enorme albero ci faremo l’ amore.
Guarda sulla tua destra, troverai un papavero rosso. Superalo e segui di nuovo il sentiero finchè non arrivi a un roseto di rose rosse. La troverai le prossime istruzioni.
 
 
Occhio alle spine.
 
Derek’ 
 
 
 
Porto la carta all’ angolo della bocca e lo mordo con fare nervoso, magari se rimango qui, si stuferà di aspettarmi, ovunque lui sia,  e verrà a cercarmi. A quel punto quel  ‘ giorno ‘ potrebbe diventare anche oggi e mi scoperà su questo vecchio tronco.
Mi guardo intorno incantanto dalla bellezza di questo posto perduto, costellato da immensi alberi, alcuni vecchi di centinaia di anni. C’è silenzio e pace. Gli unici suoni prodotti sono quelli della natura; quelli che ama Derek, e che sono sicuro che amerebbe nostro figlio, appena c’è lo porteremo.
Corro verso il sentiero, prestando poca attenzione ai rametti che si spezzano sotto ai miei piedi. Ho una voglia disperata di vederlo adesso, di buttarmi fra le sue braccia e scomparire in un oblio fatto di Derek. Nient’altro che Derek. La sua forza, la sua passione, tutto quanto.
Vedo il roseto di fronte a me, l’ esplosione di rosso intenso mi ricorda gli occhi di mio marito. È fantastico, un’ immagine di bellezza, rallento e noto il biglietto bianco infilato tra le rose rosse ad aspettarmi. La mia mente si perde ad immaginare cosa ci sia scritto. L’ odore delle rose, mi fa sentire calmo, sereno e rilassato. Prendo il biglietto con qualche difficoltà, facendo attenzione alle spine.
 
‘ Questo luogo è il mio paradiso. Ora è anche il tuo. Tutto quello che ho è tuo. Ti amo. Più di quanto immaginassi di poter mai amare qualcuno. Prosegui per il sentiero, troverai un albero di acero. 
Derek ‘
 
 
Mi ama. Tutto quello che ha è mio, ,ma l’ unica cosa che voglio davvero e di cui ho bisogno è il suo cuore. La sua pace.
 
Continuo il mio percorso per il sentiero, sorridendo per tutto il tempo. Faccio vagare il mio sguardo fino a quando non trovo l’ immenso albero di acero con un biglietto attaccato, sorrido felice e per poco non inciampo sui miei stessi piedi per raggiungerlo. Inizio a diventare impazziente. Lo stacco e leggo le prossime istruzioni.
 
‘ Qualunque cosa avessi deciso di indossare, toglila. Togliti tutto. ‘
 
 
Il respiro si interrompe per un istante, il mio corpo è attraversato da un fremito.
 
‘ C’è una breccia nel bosco dopo questo acero che ti condurra da me. 
Sbrigati.
Derek ‘ 
 
 
 
Deglutisco e rimetto a posto il biglietto, come ho fatto con tutti gli altri. Mi guardo intorno mentre mi spoglio, è una cosa folle da fare. Non c’è nessuno qui. Nessuno può vedermi. Eppure la sua richiesta, non sembra meno proibita. Fa caldo, l’ ultimo raggio di sole si sta lentamente ritraendo. Lascio cadere a terra anche l’ ultimo indumento e istintivamente mi guardo intorno come se qualcuno mi potesse vedere. Rido da solo. Riprendo a camminare e allungo il passo, trattenendo il fiato.
<< Ossignore >> guardo, quello spettacolo di prato. Un prato che sembra infinito, pieno di verde e di papaveri rossi. Come gli occhi di Derek. Mi immergo in questa visione, oltre la bellezza, questo paradiso è nascosto. E adesso, è solo nostro.
 
Qualcosa si muove alle mie spalle, e appena mi giro di scatto, batto contro un corpo caldo, dimenticandomi per un motivo il motivo per cui sono qui. È in piedi dietro di me, è nudo,  c’è un sorriso sul suo bellissimo volto.
 
Non è uno che è impossibile ignorare.
 
 
 
 
 
TO BE CONTINUED…..
 
 
 
NdA:
 
Lo so, lo so. Sono cattivissima a lasciarvi così. Ma vi volevo dare un po’ di suspance. Spero che questo capitolo abbia ripagato la vostra attesa.
Inoltre questo capitolo, è dedicato a tutti i papà del mondo, visto che la ff “ Happy father’s day “ è stata partorita in quel giorno, e nonostante tutto, la ff ha più di 40k di visualizzazioni, perciò grazie infinite. Spero che il prossimo capitolo non tarderà ad arrivare.
Detto tutto ciò, vado a nascondermi, nel frattempo che aspetto le vostre opinioni.
 
 
Vi amo immensamente. 
 
E sperate che il capodanno pisano non mi uccida, da quanto berrò ;)

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