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Non mi sono dimenticata di voi,
sono solo stata occupata.
La scuola occupa gran parte del
mio tempo e la sera quando
arrivo a casa sono troppo lessa anche solo
per scrivere.
Quindi chiedo umilmente
perdono.





" Solo una cosa può superare
l' amore per un figlio.

L' amore per due "










PARIGI




CHRIS





Peter ha fatto la sua prima ecografia senza di me, l' ho scoperto per puro caso. Sara mi ha informato della cosa; dire che ci sono rimasto male, è a dir poco, forse è per questo che ho lasciato per qualche giorno Londra per andare a Parigi.
Lì, dove tutto è iniziato.
La nostra vita insieme a Tom.
Forse il nostro più errore più grande.

Queste domande non mi aiutano molto,anzi mi stanno confondendo ancora di più.
Mi siedo su una panchina e guardo il vuoto, fino a quando a due scarpine rosse non attirano la mia attenzione. Una bellissima bambina con un cappottino rosso e le sue scarpe coordinate, mi guardano con un sorriso di chi la sa lunga.
<< Dove tuo figlia? >> mi domanda con la sua innocenza, la guardo con un sorriso e gli rispondo sinceramente << Non sono ancora nati. Sono al caldo nella loro casetta >>, mi guarda come se non comprendesse le mie parole, e io non so come rispiegare la situazione.
<< Quello che il mio amico ti voleva dire è che sono su una nuvola, stanno aspettando la cicogna per essere portati a casa >> si avvicina alla bambina e gli illumina gli occhi di blu e lei gli sorride prima di andarsene via. Peter si gira verso di me e mi guarda con un sorriso pieno di scuse.

<< Scusami. Per tutto. Per non averti detto dei nostri figli. Per non aver accettato questa cosa. Per non averti voluto accanto a me, quando tu volevi starmi accanto. Mi dispiace immensamente. Ma non c'è la facevo ad accettare questa cosa >>, lo guardo storto e so conosco benissimo mio marito a tal punto che so queste parole non sono del tutto opera sua, ma che qualcuno l' ha fatto riflettre sulla cosa.
<< Dimmi chi è stato? >> domando senza troppi ripensamenti, mi guarda e sorride << Stiles. Non l' avrei mai detto, ma quel ragazzino non combina solo guai. E in gamba sopratutto se tiene testa a mio nipote. E lo sei anche te, se ancora riesci a sopportarmi, dopo tutto quello che ti ho fatto passare in questi mesi. Grazie >> abbassa gli occhi e si accocola a me, dopo quello che a me sembra una vita.
<< Vieni con me alla prossima ecografia? La farà Deaton >> annuisco alle sue parole e lo stringo forte a me.





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" Ridi. Ridi sempre per favore, che del tuo sorriso vivo ogni giorno "


LONDRA




STILES



Guardo Derek che gioca con nostro figlio, ma sopratutto il suono che amo di più è quello di nostro figlio che ride insieme a mio marito. Non c'è cosa più bella a qesto mondo. Poggio una mano sul mio ventre e allargo le dita, cercando di sentire il nostro piccolo che scalcia. Ma non sento nulla, a volte ho paura di essermi immaginato tutto, ma quando mi trovo due lupi davanti, uno grosso e uno piccolo che mi guardano con uno sguardo felice e giocoso, capisco cosa vogliono. Derek si avvicina e mi annusa la maglia, lì dove c'è nostro figlio, e dopo poco mi tira la maglia. Lo guardo e tiro su la maglia abbastanza da fargli sentire l' odore di suo figlio, non so come faccia a sentirlo, ma Alan mi ha spiegato che per i lupi e una cosa normale, sopratutto se non sono loro i portatori dei cuccioli. Mi trasformo anche io in un lupo e giochiamo serenamente tutti e tre inisieme.






NDA:
capitolo corto mi spiace. Ho fatto ritornare Chris e Peter. Al prossimo capitolo ci saranno anche Benedict e Tom <3

Everything I need is right hereDove le storie prendono vita. Scoprilo ora