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MI DISPIACE ENORMENMENTE PER L’ AGGIORNAMENTO CHE NON è STATO FATTO FINO AD ORA. CHE DIRE?! SCUSATEMI IMMENSAMENTE, E SPERO CHE QUESTO CAPITOLO SIA DEGNO DELLA PROLUNGATA ASSENZA. 
BUONA LETTURA.
E BUON FINE SETTIMANA. 


Capitolo dedicato a Mellory
 
 
“ Una volta che iniziai a ingranare con la nuova vita da genitore, le cose migliorarono. Ormai riuscivo a cambiarti il pannolino in pochi minuti senza imbrattarmi fino al collo, avevo fatto di necessità virtù e avevo imparato a dormire nelle condizioni peggiori, il mio cervello si abituò anche al suono trapanante del tuo pianto isterico “
 
 
 
 
 
STILES 
 
 
 
 
Guardo mio figlio che inizia a gattonare per tutta casa. William con questo fatto di gattonare ha iniziato a innescare la trasformazione di lupo; al momento non fa granchè, apparte ringhiare contro Derek e farci vedere le sue piccole zanne, che al momento le usa solo con mio marito. A quanto pare il suo status di Alpha si è già attivato. Il problema e che a volte Derek non riesce a contenersi, perché gli ringhia  contro talmente forte da far tremare i vetri; ma per nostro figlio non è un problema, visto che corruccia le labbra e torna verso di me, con uno sguardo tipico di Derek. Mi viene da ridere per questa assurda situazione.
Prendo Will in braccio e gli lascio un bacino sul naso << Non farlo arrabbiare, sennò poi dovrò calmarlo io, e so che a te non piace quando rimane il suo odore addosso. Quindi sta buono e non ringhiargli contro >> dico stringendomelo forte al petto.
<< STILES! >> guardo in direzione di Derek e lo vedo con le braccia al petto che mi guarda arrabbiato, come se gli avessi fatto un torto, mi avvicino a lui, e gli lascio un bacio all’ angolo della bocca, mi circonda i fianchi con le braccia e mi bacia. Mi da uno di quei baci che mi fanno disconnettere il cervello, cancellando tutto quello che c’è al di fuori di Noi.
 
 
 
Veniamo riportati nel mondo reale da nostro figlio che affonda le sue piccole zanne nel mio collo, facendomelo staccare di dosso in meno di due secondi, porto una mano sulla parte lesa, e guardo Derek meravigliato; mi guarda con uno sguardo diverso rispetto a quello di poco fa. << Dimmi che succede? Perché nostro figlio mi ha morso? >> gli domando furioso, mi leva Will dalle bracce e lo guarda con un piccolo sorriso sulle labbra. << Credo che lo zio Scott si occuperà di te, per i prossimi giorni, mentre io mi occupo del tuo papà >>, Will gli rivolge uno sguardo non proprio entusiasto, e quelle parole, mi fanno capire, il perché mio figlio mi ha morso. Oh no, ci risiamo. Odio il calore. La prima volta non l’ ho odiato, perché sapevo che Will era sempre con noi, ma non credo che  questa volta lo voglio lontano da me. E, poi diciamolo onestamente, Scott con i bambini è davvero una frana. << Non può rimanere con noi? >> domando in un sussurro, mio figlio sembra d’accordo con la mia richiesta, ma Derek mi guarda con un sopraciglio alzato, mette in terra Will e poggia le labbra sulla parte lesa del mio collo, ci lascia un bacio, e poi mi sussurra vicino all’ orecchio << No piccolo. Sei in calore, e credo che questa volta sarà peggio controllarmi, il tuo odore sta emettendo odore di Omega incinto, se William ti ha morso, cosa credi che a me mi fermerà? E poi Will non può rimanere con noi, semplicemente perché è piccolo, ma, il tuo odore lo attira e non è una buona cosa. Preferisco che ringhi contro Scott e non dover usare le zanne su di lui, il mio lupo potrebbe vederlo non solo come rivale, ma potrebbe non riconoscerlo come mio figlio; e onestamente io questa cosa vorrei evitarla >> mando giù il nodo che mi si è formato alla gola, dopo aver assimilato le ultime parole, e faccio segno di si con la testa.
 
 
 
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Sistemo le cose di nostro figlio dentro un borsone, con Will che piange in braccio a Derek, la situazione non piace nemmeno a me, ma non abbiamo altra scelta. Non voglio perdere le persone più importanti della mia vita, ci ho già dovuto rinunciare una volta per colpa di Gerard, e non voglio che questa volta accada per colpa mia.
Sento il campanello suonare e riconosco dall’ odore che è Scott, esco dalla stanza sorpassando Derek e William e vado ad aprirgli la porta. Appena entra, mi abbraccia, e lascio cadere le lacrime che fino a poco fa avevo trattenuto, << Ha ragione Derek. Starà bene. Starò da tuo padre, così ci sarà anche mia mamma ha darmi una mano. Puoi chiamare ogni volta che vuoi. Io sarò sempre con te fratello, qualsiasi cosa faccia per tuo figlio >>, annuisco alle sue parole e sento Derek dietro di me.
 
Prendo in braccio William e lo porto con me in cucina, << Papà ti ama e ti amerà sempre. Non ringhiare troppo contro lo zio Scott e neanche contro i nonni, ok? E fai il bravo, sono sicuro che i tuoi nonni ti vizieranno un sacco in questi giorni, solo cerca di non approfittarne troppo >>, mi stampa un bacio bavoso sulle labbra e mi tira una ciocca di capelli. Appena sente entrare in cucina Scott inizia a ringhiargli contro, ma Derek lo sorpassa e si abbassa all’ altezza del suo viso, lasciandogli un bacio sulla fronte. Me lo leva dalle braccia per darlo in braccio a Scott. Il mio migliore amico se ne va appena Derek gli fa un cenno con testa, e io scatto per andarmi a riprendere mio figlio, solo che mio marito mi trattiene con forza, mi giro e gli tiro uno schiaffo in pieno viso, ma questo non gli fa mollare la presa. << Ho già ucciso i miei genitori, non chiedermi di uccidere nostro figlio >> a quelle parole, rimango pietrificato, ed è lui che esce dalla stanza come una furia.
 
 
 
 

 
 
NDA:
 
Non linciatemi per il finale del capitolo. Io non ho colpa, il mio cervello non ha un filtro sulle mani, quindi prendetevi questo. Mi dispiace di aver diviso il capitolo, ma non riuscivo a scrivere anche l’ altra parte del testo.
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, e spero di poter aggiornare in maniera più costante adesso che siamo i estate. Detto ciò, Benvenuto Giugno!

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