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Spero che il capitolo vi piaccia. 
Ci vediamo a fondo pagina.
 Il capitolo potrebbe essere un po' esplicito per quanto riguarda il sesso...quindi non voglio obbiezioni....dopo! Io vi ho avvisato!

Buona lettura
 
 
PS: SCUSATE PER I RITARDI NELLA PUBBLICAZIONE.
 
 
 
 
 
 
 
 
“ I pensieri ormai si incendiano “ 
 
DEREK
 
 
 
E’ un miraggio. Qualcosa che solo con la più sfrenata immaginazione si potrebbe sognare. Mi sembra di essere rimasto qui per secoli, la tentazione di andarlo a prendere ha quasi avuto la meglio. Ho immaginato questa cosa per tutto il pomeriggio, dal momento che ho imboccata la strada verso il paradiso. Questo paesaggio è qualcosa che sembra uscito da un libro delle illustrazioni.

( Ho cercato in lungo e largo per cercare l' immagine perfetta che ho descritto nel precedente capitolo

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( Ho cercato in lungo e largo per cercare l' immagine perfetta che ho descritto nel precedente capitolo....e credo che questa sia la più appropriata)
 

Il vento leggero muove le foglie, la luce del sole è più forte in questa radura; il tappeto di papaveri rossi che mi circonda è vibrante e ipnotico, come Stiles. I suoi occhi blu scintillano brillanti, pieni di meraviglia e stupore, con il suo corpo che adesso porta in grembo nostro figlio.
Ero in ansia, e il motivo è qualcosa di più profondo della preoccupazione per la sua sicurezza.
Quando è lontano da me, il profondo dolore che mi porto dentro non mi abbandona mai; se prima pensavo che questo sentimento fosse una cosa del mio lupo, ma dopo quello che è successo con Gerard la mia parte umana ne ha preso ancora più coscienza. Ho bisogno di averlo accanto per ragioni egoistiche; perché mi sento incompleto quando non siamo insieme.
Lo raggiungo, adoro vedere il suo torace pulsare visibilmente più forte mano a mano che mi avvicino, i suoi occhi che non si staccano da me, e io non mi sono mai sentito così vivo. Il mio lupo non ha mai avuto così disperatamente bisogno di trovare pace. Lui sarà mio per tutta la notte, in questo momento tutte le mie paure sono dimenticate; almeno per qualche ora.
 
Mi guarda in silenzio mentre mi perdo a contare i suoi nei sulla faccia, in ogni piccolo dettaglio. << Mi avete trovato >> dico con la voce inevitabilmente rauca; faccio scivolare il palmo della sua mano e circondo il suo sedere. << Ti troveremo sempre – la sua voce è come la mia, mentre ripete le mie stesse parole, posandomi una mano sul cuore – Questo posto è magnifico >>.
<< È  tuo. Tutto quanto è tuo. Questo pezzo di terreno è al limite della vecchia casa dei miei genitori >>, chino la testa per catturare le sue labbra, tirandolo più vicino a me.
Non chiudo gli occhi, voglio bearmi di quei bellissimi occhi blu, mi faccio strada piano sulle sue labbra con piccoli tocchi, e poi affondo la lingua in profondità, coprendo i suoi gemiti. Il membro mi tira, mi supplica di dargli quello che vuole; ma a quanto pare dovrà aspettare. Ho altri piani, che non comprendono immergermi dentro di lui, non ancora.
 
Rallento il nostro bacio, mi allontano delicatamente, e poi con un po’ più forza quando la mano di Stiles si posa sulla mia nuca e cerca di spingermi verso di lui; << Abbi pazienza, piccolo >> sussurro, e sorrido quando brontola sottovoce.
<< MI aspetti qui nudo, e poi mi chiedi di avere  pazienza? >> mi domanda completamente esasperato, e lo adoro. Lo guardo, la mia mano accarezza la sua guancia << Voglio farlo durare >>, sposto la mano, e indico un posto oltre la sua spalla, dove ho steso una coperta in una radura a forma di cerchio. Mi fa un sorriso e si volta a guardare quello che gli sto indicando; sento il suo respiro interrompersi un istante << Un picnic? >> dice in un soffio, voltandosi di scatto verso di me.
Per ragioni che ancora non conosco, mi sento le guance calde, sto arrossendo? << Si un picnic – lo sollevo da terra, le orecchie invase dal suo grido di sorpresa – Ho intenzione di farti mangiare, toccarti, leccare ogni tuo neo e pelle, e poi fare l’ amore con te fino a farti impazzire >>. Le sue mani si aggrappano alle mie spalle, il suo viso e l’ immagine della gioia << Stai arrossendo Derek Hale? >>, << Io non arrossisco – facciamo chiarezza prima che si attacchi a questa cosa e non la smetta più – Sarai tu ad arrossire, molto presto >>.
 
Mi lascio cadere sulla coperta con in braccio Stiles e trovo uno spazio libero vicino al cestino, pieno di champagne di fragole. Lo faccio sdraiare dolcemente, e il mio sguardo core lungo il suo corpo; deglutisco forte, e penso che potrebbe essere più difficile di quanto avevo immaginato. Ogni parte di lui mi sta chiamando, e il mio corpo reagisce al suo richiamo; devo assolutamente concentrarmi e resistere. Non me lo sta rendendo difficile. Se ne sta semplicemente sdraiato qui, a guardarmi mentre combatto contro la voglia di prendere la sua bocca invece che lo champagne. 
 
Afferro lo champagne, e lo apro cercando di non far cadere il liquido, << Non ci sono i bicchieri >> dice con tono sarcastico, << Non credo che ti serva >>, inclino la bottiglia e verso un po’ del liquido sulla sua pancia. Sussulta, il suo corpo s’ inarca all’ improvviso per la sorpresa. Deglutisco cercando di controllarmi, lo guardo e dopo poco mi chino a leccare lo champagne che è sul suo addome.
<< Oh cazzo! >> affonda le mani ai due lati della coperta, inarcando ancora di più la schiena. << Quello lo avrai dopo piccolo >> sussurro sulla sua pelle, sapendo che adesso mi può sentire benissimo. << Derek! >>.
È così bello, il calore della sua pelle e il fresco dello champagne creano un contrasto delizioso nella mia bocca.
 
 
 
 
 
 
 
Non so come ma mi ritrovo Stiles, che mi fa un pompino degno di tutti i porno che ho visto quando ero piccolo. La visione è da infarto. Il mio cuore e il mio lupo scalcia nel petto, e la mia erezione mi implora di trovare pace. Sono stato uno stupido. Non so come ho pensato di potercela fare. Stuzzicarlo, tentarlo, farlo impazzire per avermi. Mi si è rivoltato completamente contro
Lascio andare indietro la testa, cercando di farlo spostare, << Fermati dolcezza >> dico chiudendo gli occhi, << Fermami >> mi risponde con quel tono di sfida e seduzione. Mi rilasso completamente e lo lascio fare.
Entro dentro lui, e lo abbraccio cercando di smettere di tremare, ma soprattutto di riprendere il controllo sul mio lupo. Cazzo. Questo non ci voleva. << Der che succede? >> chiede con un tono fin troppo preoccupato, << Io…io non riesco a controllarmi. Deaton mi aveva avvisato, ma pensavo di poterlo gestire >> sussurro nell’ incavo del suo collo, << E sono sicuro che c’è la farai. Deaton ne ha parlato anche con me prima. Non ti devi preoccupare di nulla, noi rimarremo sempre accanto a te, qualsiasi cosa succeda >>, e quelle parole sembrano calmarmi.
Ingoio l’ improvviso nodo che si forma in gola e comincio a muovermi dentro di lui, scivolando lento e morbido, nutrendomi dei continui gemiti e delle grida a cui si lascia andare. Il suono del suo piacere è più potente dello strozzalupo.
 
 
 
Ringhio fino a quando non ha preso anche l’ ultima goccia da me, il battito accelerato di mio marito, mi fa cadenzare il mio respiro. Dopo un tempo che mi sembra indefinito, siamo entrambi con il respiro regolare, bacio quel piccolo neo che ha sulla spalla e mi rilasso completamente. << Piccolo, devo andare a Londra. Peter e Chris si sono alleti con i Bonnet, e vorrei che tu restassi qui, cercando possibilmente di non fare troppi guai >>, mi fa spostare la faccia con entrambe le mani, e mi guarda con quei bellissimi occhi blu. << No Der. Non puoi chiedermi di restare qui, mentre tengo William al sicuro, ma soprattutto non quando l’ odore di Omega di nostro figlio attira qualsiasi cosa sovrannaturale di questo mondo. Ascoltami, l’ odore di nostro figlio, ti ha mandato in crisi al solo sentirlo, non credi che attirerebbe qualsiasi altro Alpha? Se non era per Deaton non oso pensare, cosa avrebbe potuto fare Scott quando ero in calore, pensi che lui potrebbe aiutarmi semmai dovesse risuccedere? >>. Chiudo gli occhi e maledico Scott per quello che avrebbe potuto fare se non ci fosse stato Deaton. << Troveremo una soluzione. Insieme >>, mi lascia un bacio all’ angolo della bocca, e mi abbraccia.
 
Io ammazzo mio zio e poi squarterò la gola di quel pazzo di Gerard.
 
 
 
 
 
 
 
 
Nda:
 
Allora che ve ne pare di questo capitolo? Spero che vi sia piaciuto, anche se detto onestamente non mi convince molto.
 Mettete l' anima in pace....perché non credo che scriverò più capitoli di questo genere....insomma non è che sia molto brava!

Spero di poter fare un altro capitolo il più presto possibile e di scrivere anche il capitolo dell’ altra ff.
 

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