Capitolo 25

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[Alycia POV]

Appena varchiamo la soglia dell'aula Lindsey ci viene incontro. Comincia a blaterare come una pazza, è decisamente simpatica, ora capisco perché mia sorella ha perso la testa per lei, è esattamente il suo tipo. Nonostante tutto, sorrido a quel pensiero.

Le mie labbra tornano subito serie perché, sentendomi fissare, alzo lo sguardo e incrocio quello omicida di Paige Griffin.

Inizialmente ne sono intimorita, non mi sento di biasimarla, ma poi mi viene in mente come ho trovato Eliza l'altro giorno, e la rabbia prende il sopravvento. È tua figlia, dovresti volere la sua felicità non farla piangere disperata.

Vengo distratta dalla voce di Lindsey.

"Ehi avvocato, la tua splendida sorella sta facendo le contorsioni per farsi notare da te!", mi dice, facendo un occhiolino proprio a Dichen.

Rido del siparietto che ho davanti... e mi faccio un appunto mentale di torturare mia sorella per sapere tutti i dettagli. Sono più che convinta che non mi abbia detto tutto, come del resto ho fatto io... ma non sottilizziamo.

Con un cenno mi congedo dalle ragazze e faccio qualche passo per raggiungere i miei fratelli.

"Buongiorno Aly, fortuna che Dichen mi ha raccontato tutto, se no avrei già chiamato la polizia o 'chi l'ha visto' da un pezzo per trovarti... sei letteralmente scomparsa per 2 giorni!", esclama Rick contrariato dal mio comportamento.

Come posso dargli torto, da quando Eliza mi ha chiamato, sono letteralmente sparita. E so benissimo quanto il mio fratellino sia apprensivo nei miei confronti.

"Scusami Rick, è che avevo la testa tra...".

"Le nuvole... prima che Dichen dica qualcos'altro", interviene il ragazzone facendoci scoppiare in una fragorosa risata.

"Esatto!", confermo ancora ridendo.

"Dichen... io e te dobbiamo parlare", le dico indicando Lindsey.

"Mi hai tolto le parole di bocca sis", replica guardando Eliza.

"Poi lo dite anche a me che cavolo sta succedendo, vero?", interviene nostro fratello probabilmente non capendoci più niente.

Io e Dichen scoppiamo di nuovo a ridere della sua espressione interdetta.

Spendo altri due minuti con i miei fratelli poi decido di tornare da Eliza.

"Occhio, alla madre superiora Aly!", mi avverte con un sorriso Dichen.

Rido e raggiungo la mia dottoressa. Quando mi siedo al suo fianco, mi accoglie con un sorriso... fortuna che sono già a sedere, se non avrei qualche problema con il tremolio delle mie gambe.

Ti amo proprio da impazzire, Eliza!

///

[Eliza POV]

L'udienza sta per iniziare e la mia agitazione sta crescendo a livelli stratosferici.

Vedo Marie farmi un cenno, e senza neanche pensarci la raggiungo al suo tavolo.

"Ely, fortuna che ti avevo chiesto, espressamente, di non arrivare insieme ad Alycia... Cavolo, i vostri sguardi colpevoli sono molto eloquenti, fortuna che non siete entrate mano nella mano o addirittura baciandovi!", sussurra stizzita, sembra quasi che sia gelosa.

"Marie, lo so, hai ragione. Le ho detto tutto, e non ha voluto lasciarmi sola... e sinceramente sono grata che non l'abbia fatto", le dico cercando di placare il suo disappunto.

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