Capitolo 40

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[Marie POV]

Il giorno tanto atteso è arrivato. Oggi, se tutto andrà come spero, metteremo la parola fine a questo assurdo processo. Ti renderemo giustizia Chris, e porteremo un po' di pace nella tua casa.

Devo ammettere che, quando ho cominciato a lavorare a questo caso, non mi sarei mai aspettata tutte queste complicazioni. Confido nel fatto che non ci siano più sorprese, visto che gli elementi di disturbo, al momento, sono in detenzione.

Entro in aula e sistemo tutto sul mio tavolo.

L'istante seguente mi raggiunge l'avvocato della difesa, Zach Queen. Ho già avuto modo di scontrarmi con lui in passato, è molto bravo, ma questa volta, mi dispiace per lui, non ha chance.

"Avvocato Queen, è un piacere rivederti".

"Il piacere è mio avvocato Blake, ti trovo in gran forma!", esclama l'uomo con cortesia.

"Zach, vedo che sei sempre un adulatore!".

"Solo con le belle donne!", esclama facendomi ridere.

Ecco appunto... penso tra me e me.

Scuoto la testa ritornando seria, butto l'occhio sull'ingresso dell'aula e proprio in quel momento vedo entrare la famiglia Griffin insieme alla famiglia Trikru. È veramente incredibile, sembra non esserci nessuna traccia di odio o risentimento. Avendo eliminato il marcio, il responsabile di tutti i casini, credo che quelle due famiglie possano andare d'amore e d'accordo.

Saluto velocemente la comitiva, però non scomponendomi troppo e ritorno a concentrarmi sui miei incartamenti.

Alzo lo sguardo quando sento la giuria seguita dal cancelliere entrare in aula. L'uomo annuncia l'ingresso del giudice che, subito dopo essersi accomodato, dà inizio alla sessione.

"Buongiorno a tutti. Signore e signori della giuria, come sapete, questi giorni di rinvio sono stati necessari per consentire al nuovo legale della difesa di studiare la causa e gestire i nuovi testimoni e le nuove prove rilevate. Avvocato Blake, vuole farci un rapido riassunto per allineare tutti i presenti con gli ultimi sviluppi?", mi chiede il giudice Jaha.

"Certo Vostro Onore. Markus Trikru è stato arrestato con l'accusa di rapimento, corruzione di testimone e intralcio alla giustizia. Fra poco chiameremo a deporre due testimoni che avalleranno tutte le accuse suddette, dimostrando che tutte queste macchinazioni sono state fatte solo ed esclusivamente per salvare l'imputato, Ty Trikru, dalla condanna. Grazie per l'attenzione", concludo cedendo la parola.

"Avvocato Queen vuole aggiungere qualcosa?".

"No, Vostro Onore!".

"Prego avvocato Blake, proceda a chiamare il primo testimone", mi esorta il giudice.

"L'accusa chiama a deporre la signora Adina Jones".

Le faccio fare il giuramento e dire le sue generalità.

"Buongiorno signora Jones".

"Buongiorno avvocato", replica la donna di colore.

"Può dire alla corte cosa è successo la scorsa domenica notte?".

"Sono stata chiamata da una mia vecchia amica, Alycia Trikru, per investigare sulla sparizione improvvisa della dottoressa Eliza Griffin. Ho fatto i primi rilevamenti e tutte le prove indicavano che fosse stata rapita. Così abbiamo chiamato il suo ufficio e fatto intervenire la polizia, del reparto rapimenti e riscatti. Ho collaborato con il detective Blake incaricato delle indagini. Insieme abbiamo seguito gli indizi trovando una pista plausibile".

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