Alzarsi molto pesto, mezza rincoglionita e senza neanche riuscire ad aprire gli occhi a causa del troppo sonno, non aiuta di certo a partire con il piede giusto; stanotte sono tornata in camera verso le 4:30-5 e ho avuto solo altre due per dormire, che ovviamente a me non bastano.
Penso proprio che dormirò durante l'ora di supplenza, a meno che Tay non inizi a parlare e straparlare dei fatti suoi.
Sarà anche simpatico, ma quando apre la bocca, beh puoi anche farti il segno della croce.Mi alzo a malavoglia dal mio letto tanto comodo, e apro l'armadio: oggi indossero il jeans nero a vita alta, strappato sulle ginocchia, e una maglietta corta rosa con la scritta "Stop Dreaming."
Mi do uno sguardo allo specchio; 'Sì, può andare' penso tra me me, poi mi dirigo verso il bagno.
Sciacquo velocemente il viso con l'acqua calda e lavo i denti.
Do una spazzolata ai capelli e scendo di corsa al piano inferiore.
Camminando per il salotto mi passa per la mente l'accaduto di ieri sera e uno stupido sorriso si fa spazio sul mio volto."Bene, vedo che ti sei svegliata di buon umore" afferma mia madre, contenta.
La guardo confusa e solo quando mi rendo conto di aver ancora quella curva in faccia, torno seria.
Annuisco e le do un veloce bacio sulla guancia, per poi dirigermi verso l'uscita."Non mangi?" chiede mio padre
"Mh, no... non ho fame" affermo e continuo a camminare verso la porta.
Allungo la mano verso la maniglia e, in quello stesso momento, Nash, compie la mia stessa azione, facendo sfiorare le nostre nocche e provocandomi dei brividi lungo la schiena.
Ma questi effetti che mi causa?"Vuoi un passaggio?" sorride leggermente.
Annuisco mordendomi il labbro inferiore...
Usciamo fuori e saliamo in macchina; il silenzio cala in auto e nessuno dei due sembra aver intenzione di iniziare un discorso.
Io resto zitta, voglio che sia lui a parlare per primo.
Infine, il tempo passa talmente veloce che siamo gia arrivati nel parcheggio scolastico.
Prima di scendere dall'auto sussurro un 'grazie' come mi è solito fare e, per la prima volta mi arriva una risposta da parte sua: "Mh... Prego" sussurra in modo praticamente impercettibile, quasi non volesse farsi sentire, senza ottenere, però, i risultati che sperava.
Cos'è successo a questo ragazzo?
Mi dirigo velocemente verso il giardino e, in lontanza, intravedo Cam, Jack e Matt, così corro a salutarli.
"Non ci credo. Da quanto arrivi a scuola con largo anticipo?" ironizza Jack, facendo ridere gli altri due.
Ha ragione, non sono in ritardo. Strano.
"Si non fa ridere. Dov'è Emily?"
"Pensi solo alla tua migliore amica." esclama Matt, fingendosi offeso.
"Sai che ti voglio bene" faccio per abbracciarlo ma si volta dalla parte opposta con le braccia conserte.
"Allora arrangiati."
"Comunque dovrebbe essere al suo armadietto" dice improvvisamente Cam mentre, insieme a Jack, tenta di trattenersi dal ridere.
In un momento di distrazione di Matt, faccio uno scatto verso di lui lasciandogli un leggero bacio sulla guancia, lasciandolo di stucco, per poi allontanarmi velocemente dai qui tre.
Arrivo all'armadietto di Emily, dove la vedo insieme a Madison.
"Hey ragazze" le raggiungo ed entrambe sorridono ricambiando il saluto.
"In anticipo, Ally?" chiede Madison, leggermente stupita.
Alzo gli occhi al cielo.
"Daiii. Il tuo ragazzo mi ha appena preso in giro per questo motivo, dovreste essere felici, no? Comunque, come va tra te e lui?"
"Ahahah curiosona. Va tutto bene... A proposito, dov'è? Devo parlargli."
"In giardino" non mi da il tempo di finire la parola che subito scappa fuori.
Mi rigiro immediatamente verso la mia amica con sguardo da 'ti devo raccontare delle cose importantissime' che subito capisce e chiude l'armadietto per ascoltarmi.
"Allora, mi sono svegliata nel bel mezzo della notte per un brutto sogno e....." Le racconto, pezzo per pezzo, dettaglio per dettaglio, tutto l'accaduto della sera precedente e, dalle strane facce che fa mentre parlo, intuisco che è sorpresa tanto quanto me."Boh magari, era fatto o ubriaco"
Dice a fine discorso.
"È la stessa cosa che ho pensato anch'io.
Anche stamattina, l'ho ringraziato per il passaggio in macchina, come faccio di solito, e lui ha risposto 'prego', per la prima volta."
"Conseguenze della droga o dell'alcool di ieri sera"
"Si... L'unico problema è che non era ubriaco. Non gli puzzava per niente l'alito. E poi si vedeva lontano un miglio che stava bene ed era più che sobrio."
"Allora non so che dirti, avrà sbattuto la testa" ipotizza.
"Emily, stamattina dove l'hai lasciato l'ottimismo? a casa a dormire?"
"Può darsi" sussurra grattandosi la nuca.
Scuoto la testa, lasciando scappare una risatina.
Guardo l'orario sul cellulare: manca poco all'inizio delle lezioni, sarà meglio che mi sbrighi.
La saluto e mi dirigo verso il mio armadietto, dove intravedo Shawn ad aspettarmi."Ciao nana" mi saluta con un leggero bacio sulla fronte.
"Ciao gigante" rispondo alzando il viso per guardarlo negli occhi.
"Oggi passiamo il pomeriggio insieme?"
"Scusami, piccolo, ma devo fare un progetto con Tay"
"Ah..." annuisce lentamente, evidentemente dispiaciuto.
"Tranquillo. Uno di questi giorni lo dedicheremo solo a noi due"
E dopo questa frase, vedo spuntare un sorriso sul suo volto.
"Dai, ci vediamo a pranzo" Prendo i miei libri dall'armadietto, gli lascio un bacio sulle labbra e mi dirigo verso l'aula.Le lezioni passano velocemente; ho preso un sacco di appunti ed ho ascoltato bene i professori. Cosa al quando strana, dato che di solito passo le ore a scherzare con Taylor.
Ho riposato durante la supplenza, come previsto, e il mio compagno di banco se ne è stato li per fatti suoi a giocare con la sua bandana arancione fluo.
Almeno qualcosa è andato per il verso giusto.
Ci siamo anche messi d'accordo per oggi pomeriggio: ci incontreremo da me verso le due, completeremo la ricerca, ci divideremo le parti da studiare e, al termine, raggiungeremo gli altri in spiaggia.
Intanto che penso alla giornata che mi aspetta, sono già arrivata fuori dal mio gruppo di amici in fondo al giardino, sotto l'ombra degli alberi.
"Vada per questo sabato, allora!!" esclama Emily eccitata.
"Di cosa parlate?" mi aggrego alla conversazione.
"Questo sabato sera andremo tutti insieme a mangiare una pizza e poi al cinema" mi informa Cam, sorridendo.
Che grande idea.
"Mi sembra scontata la risposta, perché in caso contrario saresti stata obbligata, sappilo" aggiunge la mia amica con sguardo omicida.
"Sisi, tranquilla" sussuro con vocina spaventata e innocente, provocando una risata da parte dei ragazzi.
I miei occhi si spostano da Cam a Jack, da Jack a Tay, ed infine da Tay a Matt, dove la mia attenzione viene catturata da qualcosa: dietro quest'ultimo vedo mio fratello, seduto appoggiato all'albero, con le cuffie nelle orecchie, che se ne frega di tutto.
"Io veramente penso che abbia problemi di bipolarità." dice Emily facendo cenno con la testa verso di lui.
"E non è l'unico, solo che lui batte tutti" e, detto questo, sposto lo sguardo sulla persona alla mia destra, Shawn, che ha capito il mio riferimento, infatti guarda altrove trattenendosi dal ridere.La giornata scolastica passa in fretta e, appena suona la campanella, vado diretta a casa.
Devo mangiare e riordinare la stanza per l'arrivo di Tay.
Sarà una lunga giornata.Hi guys. How are you?
Ho molto da fare in questo periodo quindi abbiate un po' di pazienza per i ritardi😅
Come al solito, lasciate una stellina e fatemi sapere se vi è piaciuto.💕
STAI LEGGENDO
My brother, me and my boyfriend.
Fanfiction"Non si può scegliere di chi innamorarsi. L'amore ti sceglie. Arriva. E basta. Non importa se è il momento giusto oppure no. Se ha un carattere opposto al tuo, se ha il doppio della tua età o la metà. Se è la l'uomo di un'altra o vive nell'altra met...