IL MIGLIORE AMICO DI MIO CUGINO.

•3•

Finalmente la campanella dell'ultima ora suono',e io mi diressi a passo spedito all'uscita.Non sapevo nemmeno se Jackson mi stesse aspettando.
Come avevo immaginato,odio tutti.Per tutta la giornata quelle zoccole continuarono a chiedermi di Caleb.E i maschi non facevano che provarci spudoratamente con me.Be',nemmeno un persona con un minimo di maturita'.
Appena uscita notai subito un gruppetto di ragazzi piu' grandi.Spiccano su tutti dato che sono fighissimi.
«Eccola quii.»disse Jack sorridendomi.Mi buttai tra le sue braccia.Dopodiche' salutai con un bacio sulla guancia il resto del gruppo,arrivato il momento di Caleb ero un po' insicura.Che faccio?La stronza?O la dolce?Prima che io possa muovere un muscolo mi abbraccia.
«Oioioi.Tutta sta confidenza?»disse Mio cugino.
«Ed ecco qui il Jackson geloso e possessivo.»commento' Caleb.
Io risi di gusto.
«Ma voi fino a poche ore fa non vi odiavate?»chiese Eric.
«E chi ha mai detto il contrario!»mi difendo.«Continuo ad odiarlo.»dissi
«Tanto lo so che vuoi benee.»disse ammiccando.
«La convinzione fotte la gente,caro.»dissi imitando mio cugino.
«Questa è una mia Battuta!» si lamento' lui.
«Gnegnegne.»dissi.
«Com'è andata?»mi domando' Adam.
«Be',tralasciando le cagne in calore e i morti di figa..direi bene.»risposi.
«Ci hanno provato con te?»disse Jackson sull'orlo di una crisi isterica.
«Ehm..anche troppo.»dissi.
«E poi non sei geloso.»disse ridendo Thomas.
«Andiamo che è meglio.»disse mio cugino.
Durante il tragitto io e thomas restammo indietro,e con mia sorpresa mi cinge un fianco.Io lo guardai interrogativa.E lui mi fece l'occhiolino.
«Ora vediamo se non è geloso.»sussurro' al mio orecchio.Risi.Sorpassammo tutti,e aspettammo che se ne accorgessero.
«Fermi tutti.»ed ecco che inzia il Jackson geloso.Ci fermammo e ci voltammo,ovviamente lui teneva ancora il braccio.«Thomas,amico mio.Ti voglio tanto bene,ma vuoi finire all'ospedale?»disse con tutta la calma possibile.Scoppiammo tutti a ridere.Tutti tranne Caleb.
«Che c'è?Sei geloso pure tu ora?»disse scherzosamente Adam.
«Hahaha.Divertente.»disse impassibile.
Certo che questo ragazzo è strano.

Presi il telefono e misi "Despacito".
Salii sopra un muretto e iniziai a ballare e cantare.
«Pasito pasito
Suave suave sito»
Iniziarono a ridere.Camminando sempre sul muretto persi l'equilibrio e inciampai,ma Caleb mi prese al volo.
Incontrai i suoi occhi di ghiaccio.In quell'istante sembro' fermarsi il tempo.
«Caleb,le mani.»disse mio cugino.
Ridemmo e mi lascio'.

Appena arrivammo a casa andai in camera mia.Chiusi gli occhi e mi venne in mente Caleb.Li aprii di scatto.Ma cazzo vado a pensare.
«Maddison a mangiare!»urla mia zia.Scendo le scale e mi siedo a tavola.
«Dov'è mamma?»chiedo.Ora che ci penso non la vedo da ieri.
«È andata a trovare lavoro.»annuii.
Finito mi dirigo di nuovo in camera.
Decisi di fare i compiti,ma dopo una mezz'oretta gia' li ho finiti.
«Mad io esco,vuoi venire con me?»
«Sicuro che poi non sono di troppo?»
«Ma anche no.Ci saranno pure le mie amiche,gli ho parlato di te e vorrebbero conoscerti.»disse.
«E se poi mi reputano una bambina?»
«Mad,sono molto piu' bambine di te.»disse ridendo.
«Mh okke.»dissi.
Mi guardai un momento allo specchio e raggiunsi Jackson.

Arrivammo allo stesso parco di ieri.
Ma questa volta c'erano tre ragazze.
«Ragazze,lei è Maddison.»sorrisi.
«Piacere io sono Lexi.»si presento' una ragazza poco piu' alta di me,bionda e con gli occhi marroni.
«Io sono Samantha.»disse un'altra ragazza alta come la precedente,dai capelli castani e gli occhi verdi.
«Io invece sono Kayla.»stessa altezza delle altre,capelli castani e occhi marroni.
«Piacere di conoscervi.»dissi sorridendo.Ora mi sento meno nana,anche se sono comunque un po' piu' alte di me.
____________________________________

È passata circa un'ora,e io ho chiacchierato tutto il tempo con le Ragazze.Sono molto simpatiche,e abbiamo legato molto.Ho scoperto che Lexy è la piu' frizzante E pazza.Mentre Samantha la piu' timida e dolce.Kayla invece è a tratti,un po' timida ma allo stesso tempo pazza.
«Ragazzi!!Noi andiamo a farci una passeggiata per conto nostro.»disse Lexy d'un tratto.
«Gia' me la portate via?»disse triste Thomas.
«Aeeh.Vedo un amore futuro qui.»disse Kayla.
«Vi prego..non iniziate.»dissi.Le conosco da poco piu' di un'ora,ma ho gia' imparato a conoscerle.
«Allora.Gia' mi immagino la scena.Voi due all'altare.E noi come damigelle.»inizio' Lexy.
«Voi che pronunciate "si"e vi baciatee.»continuo' Kayla.
«E le abbiamo perse.»sospiro' Samantha.
Mi prese per braccetto,e ci avviammo.
«Heii!Dove credete di andare!»dissero quelle due da lontano.
______________________________________
Siamo di nuovo al parco con i ragazzi,e ci stiamo annoiando.
«Raga,domani c'è una festa da Lizzie.Ci andiamo?»chiese Eric.
Io non mi scomposi.Sapendo gia' che non ci sarei potuta andare.Anche se sinceramente ne avrei bisogno..ma quel tipo di festa non fa per me.Sono ancora troppo piccola.Purtroppo..pff.
Tutti acconsentirono,e Lexy,Samantha e Kayla mi guardarono.
«Domani a casa mia.Okay?»disse Lexy continuando a fissarmi.
«Eh no.È troppo Piccola.Non verra' mai con noi.»disse mio Cugino.
«Ha Ragione.Troppo alcool e troppi ragazzi in cerca di sesso.»disse Caleb.
«Infatti.È ancora troppo piccola per questo tipo di festa.»si inserì Thomas.Sbuffai.
«Ma oggi tutti iperprotettivi?»dissi nervosa.
«Mad,no.»disse chiaro Jack.
«Non mi interessa.Lei verra'.Ha 13 anni?E quindi?Con un look adatto e un po' piu' di trucco puo' passare benissimo per fare una quindicenne.La mentalita' c'è e anche il corpo.Dove lo trovi il problema?»disse Lexy decisa.Alzai gli occhi al cielo per la sua osservazione.
«Tanto staremo tutto il tempo con lei.»disse Samantha.
«E Poiii.Jack okay.Ma thomas e Caleb cosa centrano?Non è che avete una piccola cotta per Mad?»disse Kayla.
«Okok.Basta così.»dissi.Andai vicino a Jack.
«Ti pregoo.Posso venire?Domani è venerdì,prometto che staro' sempre con voi.Non berro' e daro' un calcio nelle palle a chiunque mi si avvicinerà.»dissi facendo la faccia da cucciolo.Risero.
Ci penso' un po su'.
«E va bene.Ma giuro che se la situazione dovesse complicarsi ti portero' subito a casa.»sorrisi.
«Grazieee.»lo abbracciai.