«Jack alzati!»urlai.
«No..lasciami dormire.»sbuffai.Sbattei la porta e andai giu'.
È passata circa una settimana dalla festa.Per fortuna Jack ora sta Bene.Solo che si dovrebbe alzare,ma ovviamente non lo fa.
Io,Lexy,Samantha e Kayla passiamo quasi tutti i giorni Insieme.Ho legato moltissimo con loro,invece con le mie compagne di classe non vado per niente d'accordo.Con Adam,Eric e Thomas ho legato altrettanto molto.Invece con Caleb..non So.Mi sembra un po' bipolare il Ragazzo.Delle volte è dolce,altre stronzo.Questo nel giro di tre secondi.Per il resto posso dire di avere un rapporto amore/odio(?).Non fraintendetemi,intendo di amicizia.
Anche se..Boh.Sto bene con lui.Per la prima volta posso dire di essere veramente felice,ogni volta che mi viene in mente mi scappa un sorriso e anche un minimo contatto mi fa venire i brividi.
Ma non devo pensarci.In fondo sono troppo piccola per lui,chissa' quante ragazze diecimila volte piu' belle di me gli corrono dietro.
Oggi sono particolarmente nervosa,ho il ciclo.Mi fa male tutto e ho fame.
«Tesoro c'è Caleb.»mi dice mia zia.Parli del diavolo e spuntano le corna.
«Ma Buongiorno!»dice lui entrando in cucina.Bene,oggi è di buonumore.
«Ciao.»dissi io non degliandolo di uno sguardo.
«Nervosetta?»
«No!Jackson è ancora a Letto.Non penso venga a scuola,quindi puoi anche andare».
«Nahh.Ti accompagno.»
«Mh ok.»finito di fare colazione presi lo zaino e uscii fuori.Caleb ovviamente mi seguì.
«Tutto bene?»chiese lui.Annuii.«Il gatto ti ha mangiato la lingua?»
«No.Semplicemente non ho voglia di parlare,okay?!»
«Okok..scusa.Non lo faccio piu'.»disse lui da cane bastonato.Non potei fare a meno di sorridere.
«Scemo..»sorrise e mi abbraccio'.Dio..potrei stare così per tutto il Tempo.È una sensazione troppo bella.Adoro il suo odore.
MADDISON.RIPRENDITI.
Quel latte doveva essere scaduto.
«Comunquee.Hai il ciclo,vero?»lo guardai storto.
«Si,lo hai.»disse.
«Caleb.»
«Si?»
«Vai a fanculo.»
«Solo con te.»disse sorridendo.
Arrivammo a scuola,lo salutai col terzo dito e mi incamminai pronta per affrontare un altro giorno.
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Chissa' cosa sta facendo.Stara' a scuola,no?Ora che ci penso,ma è innamorato?Fidanzato?
Credo di no..lo avrei saputo.
Ma tanto a me non frega.
Uff.Mi mancano le sue braccia.Il suo calore, il suo odore..ha degli occhi che porca troia.Fanno invidia a tutti.Un sorriso da svenimento.E delle labbra..dio.Le sue labbra..
«Signorina Stewart,è per caso innamorata?»disse la prof risvegliandomi dal mio trans.
«Eh?Ehm,no.Mi scusi.»ridacchio'.
Finalmente la campanella dell'ultima ora suona,mi affretto a prepararmi e con passo spedito mi dirigo fuori.
Stranamente,oggi ci sono le ragazze.
«Heii.»dissi abbracciandole una per una.
«Mad!»
«I ragazzi?»domandai.
«Avevano gli allenamenti di calcio.»rispose Kayla.
«Ah okay.Ma alla fine mio Cugino è venuto a scuola?»scoppiarono a ridere.
«Ehm..si.Peccato sia venuto verso la fine della seconda ora,con la maglietta all'incontrario,la lampo dei jeans Abbassata e I capelli che sembravano un cespuglio.»disse Lexy.Risi.
«Oddio..!»
«Mad domani i ragazzi Hanno la partita,vuoi venire con noi a vederla?»sorrisi al solo pensiero di vedere per la prima volta Caleb giocare.Ehm..Jackson.Volevo dire Jackson.
«Ovvioo.A che ora?»
«Appena uscita da scuola,ti Veniamo a prendere sempre noi.Così andiamo direttamente lì.»disse Samantha.Annuii.
Ci incamminammo verso casa mia.«Mad..ma per caso ti piace Caleb?»Mi colse di sorpresa Lexy.
«Cosa?No.Certo che no.Ceh,no.No.»dissi piu' a me stessa che a loro.Mi piace?Nahh.Vero?
Scoppiarono a ridere.
«Embe'?Che ridete?!»
«Sei tutta rossa!»
«Oh..eh fa caldo..»dissi sventolandomi con le mani.
«Certo certo.»disse Kayla.
«Allora a te piace piace Eric.»dissi riferendomi a Kayla.
«Ma no..ceh..è carino si..Ha un bel sorriso,dei bei occhi,anche le labbra non sono male,nemmeno il fisico o il carattere..pero' non mi piace.»
«Sei cotta!»quasi urlo' Samantha.
«Allora a te piace Adam.»Disse Kayla.
«Forse..»si fece tutta rossa.
Scoppiammo tutte a ridere.
«Comunque,Mad siete molto affiatati.Ecco Perche' te lo abbiamo chiesto.»disse Lexy.
«Ma anche no.E poi anche se fosse sono troppo piccola per lui,di certo tra tutte le ragazze che ha non va a guardare proprio me.»
«Convinta tu.»
Arrivammo a casa mia,salutai le ragazze ed entrai.
«Sono tornata!»gridai.Ma nessuno mi rispose.Jack è all'allenamento.La zia aveva il turno al lavoro,ma mamma?
Andai in camera sua ma non c'era.Vabbe',sara' andata in cerca di lavoro.
Posai lo zaino e andai in cucina.
Sul tavolo notai un bigliettino,lo presi e lo lessi tutto d'un fiato.
Erano poche parole,ma chiare.
“Non c'è la faccio piu'.Prenditi cura tu di Maddison.Io me ne vado per sempre.
Addio.
Rita."
Le lacrime iniziarono a scendere.Buttai nella spazzatura il biglietto e lanciai una sedia.
Ma perche'.Perche' tutte le persone che amo mi abbandonano?!
Ora in pratica sono orfana.Fantastico.
Afferrai il telefono e chiamai subito Jackson.
Cercai di calmarmi e di respirare,ma non ci riuscii.
Uno squillo.Due squilli.Tre squilli.
«Pronto?»disse una voce.
«Jackson.Jackson corri a casa.Ti prego.»
«Maddy?Maddy sono Caleb.Cos'è successo?Perche' piangi?»cazzo.Era lui.
«Io...lei...cioe'...»dissi tra i singhiozzi.
«Ho capito.Sto venendo.»stacco' la chiamata e io mi accasciai a terra al divano.Cazzo stava venendo lui.Non poteva passarmi Jackson? No eh.
Corsi di sopra,aprii una scatolina nera e tirai fuori la lama di un temperino.
Maddison.Ti prego..fermati.Cazzo fermati.Lanciai quella cazzo di cosa e iniziai a piangere ancora di piu'.
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IL MIGLIORE AMICO DI MIO CUGINO.
Romance«Tu non sei come le altre.Tu sei diversa.Pur essendo così piccola..hai capito perfettamente come gira il mondo.»disse Caleb,accarezzandomi una guancia.