IL MIGLIORE AMICO DI MIO CUGINO.

•17•

«Come ti senti?»mi chiese Caleb.Scossi la testa e strinsi di più la sua mano.
«Forza andiamo.»disse mio zio appena Finito di parlare con il nostro avvocato.
Appena entrammo notai che Caleb ebbe un sussulto.
«Oi?Cosa c'è?»chiesi.Il presunto compagno di mia madre,sentendosi osservato,si girò verso la nostra direzione.
«Caleb..»sussurro' l'uomo.Okay.Qui qualquadra non cosa.
Ma che cazzo.
«Papa'..»scusatemi?!Papa'!Papa'!?
S-suo..p-padre?Tutti i presenti si accorsero della scena.Come cazzo è possibile?!Il padre non era a Miami?
«Oh mio dio.»disse mia madre.dopo alcuni attimi di suspense.Ci cacciarono letteralmente fuori a me,Caleb e Jack.
Ci sedemmo e restammo in silenzio senza proferire parola.
Questo vuol dire che io e Caleb..no.Ma cosa Cazzo ma stiamo scherzando qua?!
Guardai il ragazzo seduto affianco a me.
Aveva lo sguardo cupo e immerso nel nulla.
Gli accarezzai il braccio,a quel contatto sobbalzo' per un secondo ma poi si rilassò.
«Maddy io..»sussurro'.Scossi la testa.
«Non dire niente.Ti prego.»bisbigliai.
Non voglio pensare a niente in questo momento.
Appoggiai la testa sulla sua spalla e chiusi gli occhi.Iniziò ad accarezzarmi il viso,in modo che possa rilassarmi del tutto.
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«Caleb,Mad!!»disse qualcuno a me conosciuto.Aprii leggermente gli occhi.
Dove sono?Mi guardai attorno,e mi tornò in mente tutto.Il ragazzo sulla quale ero appoggiata si mosse,aprendo anche lui gli occhi.
«Stanno uscendo.»sussurro' mio Cugino.Io e Caleb scattammo in piedi.
Guardammo Alla porta,vedendo uscire prima Mia madre e il compagno,poi i miei zii e Flavio.
Capii subito dalle loro espressioni che non c'erano buone notizie.Si avvicinarono a noi, e mandai giù un groppo in gola.
«Ragazzi..mi dispiace.»disse mio zio rassegnato.Un nodo allo stomaco mi pervase.
Nessuno parlo'.Restammo tutti in silenzio a guardare il pavimento,è davvero arrivato il momento di lasciare tutto questo?
«Tesoro,ti vengo a prendere domani.Prepara tutto,andremo a vivere a Miami.Vedrai sarà bellissimo!»disse mia Madre.La guardai per attimi interminabili.Non può essere..non ci voglio Credere.Dovrò adarmene da qui?Davvero dovrò lasciare tutto questo?!?!
«Ciao figliolo.»disse spezzando il silenzio l'uomo.
«Non è proprio il momento.Credimi.»sbraito' Caleb.
«Lo immagino.Be',ci si vede.»fece un cenno con la mano e lui e mia madre se ne andarono a braccetto.La situazione si fa più complicata del previsto.E forse..è.davvero la fine?

***
Non posso crederci.Domani dovrò andarmene.Per davvero.
Possibile che ogni volta che io abbia un attimo di felicità mi viene subito tolta?
Okay.Devo proprio andarmene?Allora voglio passare quest'ultima notte come si deve.
Mi preparai,misi in uno zaino tutto l'occorrente e mi intrufolai nella camera di Jack.
«Cuginetto.Pronto per un avventura?»dissi scuotendolo con forza.
«Ma che cazz..Mad,cosa c'è? »si strofinò' gli occhi e sbadiglio.
«Cosa c'è? Domani parto.Vuoi davvero farmi andare via così? »Si alzo' leggermente e mi guardò dritto negli occhi.
«Cosa hai in mente?»feci un sorrisetto.
«Vieni con me e vedrai.»ridacchio'.
«Tu sei pazza.»disse alzandosi.
«Ti ricordo che abbiamo lo stesso sangue.Quindi la mia pazzia è la tua.»
Dopo essersi vestito Io e lui sgattaiolammo fuori di casa.
Prendemmo la moto e partimmo.
«Direzione casa di Caleb!»urlai.

SPAZIO AUTRICE.
Ecco qui il nuovo capitolo.Volevo avvisarvi che la storia è praticamente quasi finita. Ormai è davvero troppo confusa e scritta male.Vorrei eliminarla,ma penso sarebbe meglio concluderla e lasciarla qui.Anche se è piena di errori grammaticali e tutto il resto non fa nulla,è pur sempre stata scritta da me.