IL MIGLIORE AMICO DI MIO CUGINO.

•18•

«Davvero alle 3 di mattina siamo venuti in spiaggia?»disse Lexy guardandomi.
«Gia'.»dissi ridendo.
«Allora!!!Ora che ci siamo tutti devo fare un discorso.»dissi mettendomi in piedi sopra ad un tronco.
«Ora cade.»disse Thomas.
«shh.»lo zittii.
«Fai sto benedetto discorso. »disse Paul.
«Io avrei un'idea,forse è stupida ma fa niente.Sono andata a cercare,e quello di domani è l'unico volo per Miami prima di altri 3 mesi per problemi tecnici.Quindi se stanotte vado da Lexy a dormire,e quando tutti si svegliano Jack fa credere che io sia scappata di casa fino a che l'aereo non sarà partito,è probabile che mia madre e il suo compagno partano senza di me.Forse questa cosa funzionerà solo fino a quando metteranno attivi gli aerei per Miami,ma è pur sempre qualcosa.Quando arriverà il momento ci penseremo.E avremo anche un'altra carta da giocare in caso si mettesse in mezzo il giudice,lui non sa che mia madre mi aveva "lasciata" perché non c'è l'ha faceva più. Magari,dicendo che mi aveva anche Picchiata.Il giudice potrà costatare che è una madre istabile,e mi lasceranno stare da voi.»dissi.
«Allora.Allora.Quanto cazzo hai riflettuto su tutto questo?Io a malapena riuscivo a pensare a quello che è successo oggi.»disse Jack.
«Lo so.Lo so.Sono un fottuto genio.»dissi.
Tutti alzarono gli occhi al cielo.
«Che cosa vorreste dire??»
«Ma nullaa.»disse Thomas.Scoppiammo tutti a ridere.
«Be',Io vado.»dissi spogliandomi.
«Tu vorresti farti il bagno a quest'ora?!»urlo Samantha.
«Sii.»dissi tuffandomi. Il mare era abbastanza agitato,e approfittai di un'onda per immergermi all'interno e non pensare a niente.