Capitolo 1

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Corro, corro e ancora corro. Schivo alberi, sassi, rami e tutto quello che mi ostacola. Devo scappare da loro, devo scappare da lui. Pensare che 2 mesi fa mi lamentavo di quanto fosse monotona la mia vita! Mentre invece ora devo scappare per salvarmi la pelle! Inciampo in una radice e cado a terra, graffiandomi tutta. Cerco di rialzarmi ma una forza mi tiene ferma sotto il suo peso. *Ci hai provato, bambina. Ma ora tornerai con me!* Vi prego ditemi che è solo un incubo!

2 mesi fa

Sento il rumore fastidioso della sveglia e capisco che è ora di alzarmi. Quando ero piccola pensavo che finito il liceo avrei detto addio a questo suono infernale, ma invece ora che ho 24 anni la devo ancora sentire. Non mi sono ancora presentata. Mi chiamo Scarlett e ho 24 anni, sono una ragazza con i capelli rossi, occhi verdi e ho un corpo snello. Mi alzo e dopo essermi vestita, scendo sotto e trovo il mio ragazzo intento a cucinare. Si gira e appena mi vede mi sorride. "Buongiorno amore." Mi avvicino a lui e gli do un bacio a stampo. "Buongiorno a te." "Allora, dormito bene?" Chiede guardandomi malizioso. "Sai meglio di me come ho dormito stanotte, Kyle." "Certo che lo so. Visto che eri avvinghiata a me come una piovra." "Non mi sembra che la cosa ti abbia dato fastidio." Dico guardandolo sorridendo. Lui posa il piatto con i toast e si siede vicino a me. "Ovvio che no. Potresti starmi attaccata anche ora se vuoi a me di certo non dispiace." Dice con un sorriso. "Idiota." Dico ridendo. Lui mi prende e mi mette sulle sue gambe. "Già. Ma sono il tuo idiota preferito." Lo amo. Io in vita mia non ho mai avuto un ragazzo serio e dolce come lui visto che erano tutti dei deficienti. Poi un giorno decisi di andare con una mia amica in palestra visto che era da settimane che me lo chiedeva e appena entrai andai a sbattere contro di lui. Capelli castani , occhi castano scuro e un corpo da sballo. Ci scusammo tutti e due e piano piano iniziammo a conoscerci. Dopo un paio di volte andai in palestra solo per vederlo visto che la frequentava anche lui e un giorno dopo avermi portato a fare un giro, mi baciò. Fu il bacio più bello che avessi mai ricevuto e da quel giorno stiamo insieme. Ci stacchiamo e lui mi guarda con i suoi meravigliosi occhi castani. "Non sai quanto ti amo." "Anche io. " Dico sorridendo. Credo che debba avvisarlo che stasera forse tornerò tardi. "Kyle. Stasera tornerò tardi visto che devo fare il turno stanotte." Lui mi guarda sconsolato. "Sempre per quel fatto?" "Sì..." Quel famoso fatto sarebbe che io lavoro con il mio capo David  nel suo ambulatorio veterinario, ultimamente abbiamo trovato un lupo ferito e lo stiamo curando ma ci stiamo mettendo veramente tanto. "Ma possibile che David abbia bisogno di te per curare un lupo? Insomma non credo sia la prima volta che lo faccia." In effetti ha ragione. David è un veterinario molto famoso e ha girato il mondo per curare animali di qualsiasi specie ma questo lupo è diverso. "Dice che vuole insegnarmi qualcosa visto che poi l'ambulatorio lo affiderà a me." "Già, lo so. Presto ti dovrò chiamare dottoressa Scarlett Damond." Gli do' un leggero schiaffetto sulla spalla e rido. "E a te dovrò chiamarti Kyle, il miglior musicista del mondo." "Lo so che sono il migliore, puoi chiamarmi anche ora così." Kyle suona la chitarra elettrica in una band e a volte canta ed è bravissimo in entrambi i casi.

Sera

È sera e dopo aver aiutato David con tutti pazienti di oggi, finalmente chiude e andiamo a controllare il lupo sotto in cantina. Lo teniamo in cantina perché questo lupo è un po' speciale. "Ecco qui. Ora chiudiamo la porta e controlliamo come sta il tuo amichetto." Dice il mio capo. "Perché il mio amichetto?" Lui chiude la porta e inizia a scendere insieme a me. "Perché quando ci sei tu è calmo e si fa anche visitare, mentre invece quando ci sono solo io cerca di staccarmi sempre la mano." Già, questo lupo si fida di me. Non so esattamente perché, visto che i lupi sono diffidenti con gli uomini. Invece questo lupo l'ho trovato in mezzo la strada a terra sanguinante e ferito. All'inizio non si fidava ma quando gli ho detto che sarebbe andato tutto bene, ho chiamato David e lo abbiamo portato all'ambulatorio. La particolarità di questo lupo è che è molto più grande dei suoi simili e persino più grande di un Lupo Siberiano. Arriviamo di fronte la gabbia e appena vede David inizia a ringhiare ma dopo vedendo me si calma e inizia a fissarmi come tutte le volte. "Vediamo come vanno quelle ferite." Dice David aprendo la gabbia. Il lupo inizia a ringhiare verso David e  David fa un verso esasperato. "Ti pareva. Forza Scarlett, controllalo tu." Entro nella gabbia e lui smette di ringhiare. "Posso?" Chiedo al lupo. Lui mi guarda con i suoi luminosi occhi gialli e annuisce. Inizio a vedere dove era ferito e per la maggior parte ci sono solo cicatrici tranne per quella al collo, che ha segno di un morso. "La maggior parte delle ferite che aveva sono cicatrizzate e guarite però quella del collo è ancora aperta e perde sangue." "Ti passo il necessario per curarlo e lo fai tu visto che di me non si fida." David sale le scale e chiude la porta alle sue spalle. Inizio ad accarezzare il lupo e lui sembra gradire. "Credo che ti devo trovare un nome. Anche perché chiamarti lupo mi sembra brutto. Non lo pensi anche tu? Quindi che ne pensi di Balto o Max?" Lui si stacca e fa un leggero ringhio ed io ridacchio. "Non ti piacciono eh? Allora come posso chiamarti..." *Daniel.* Sento una voce nella mia testa e mi giro da tutte le parti per vedere se c'è qualcuno ma la stanza è vuota. Daniel... Non è male. "Che ne pensi di... Daniel?" Lui inizia a scodinzolare e  inizia a leccarmi la mano. "Ti piace quindi! Allora vada per Daniel!" La porta si riapre e da lì scende David con tutto il necessario. Dopo averlo curato, esco dalla gabbia e la chiudo. "Anche oggi abbiamo finito. Ci vediamo domani allora Scarlett." "Va bene. Buonanotte David. Buonanotte Daniel." Dico guardando il mio capo e il lupo. "Daniel?" Chiede perplesso David. "Sì, è il suo nome." Dico indicando il lupo. Lui sorride. "Se lo dici tu." Saliamo sopra e chiudiamo di nuovo la porta.

" Saliamo sopra e chiudiamo di nuovo la porta

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                Questo è Daniel

Angolo Autrice

Ecco a voi il mio nuovo libro! Vi dico la verità con questo libro ho usato un altro genere di scrittura. Non so nemmeno come ho fatto però ci sono riuscita. Spero vi piaccia proprio come gli altri. Prossimo aggiornamento: Settimana prossima! Alla prossima!

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