Apro gli occhi e vedo che sono in una stanza con le mura e il soffitto rosso. Mi metto seduta ma mi sento indolenzita e stordita. Guardo meglio la stanza ed è arredata tutto di rosso e qualcosa di nero. "Wow, qui abbiamo qualcuno che ama questo colore." Dico sbalordita. "Già. È il mio colore preferito." Salto per la paura e mi giro verso chi ha parlato. Ares mi guarda con uno sguardo divertito e curioso. "Cosa ci faccio qui?" "Te lo devo ripetere? Sei la mia compagna e quindi devi stare con me." "Io non sono proprio niente! Riportami a casa!" Sorride e me lo ritrovo sopra con le ginocchia che mi bloccano il bacino. Si abbassa e il suo respiro sul mio collo mi fa venire i brividi. "Tu sei mia e da oggi questa sarà la tua casa. Capito il concetto bambina?" I suoi occhi azzurri sono dentro i miei occhi verdi e sembra che dentro ci sia qualche scaglia di rosso. "Non mi chiamare bambina. Ti ripeto che io non sono TUA e questa non è la MIA casa. Quindi lasciami andare." Lui si alza e sorride. "Non te ne andrai mai da qui. Ti consiglio di metterti l'anima in pace. Io ora devo andare ma sarò di ritorno per l'ora di pranzo. Non tentare di scappare se non vuoi subirne le conseguenze." Dice prima di uscire e chiudersi la porta alle spalle. Ma perché devono capitare tutte a me? Se pensa che io me ne stia buona se lo può scordare. Faccio passare un po' di tempo e dopo agisco. Mi avvicino al pomello della porta e la apro. C'è un corridoio anch'esso rosso e per fortuna non c'è nessuno. Chiudo la porta piano e inizio a camminare piano per la casa.
Dopo aver girato a zonzo per questa enorme casa finalmente trovo le scale e la porta d'ingresso. Sorrido e cerco di avvicinarmi alla porta ma appena sono quasi vicino alla porta, quella si apre e mi arriva dritta in faccia. "Ahia!" Dico toccandomi la fronte. Che botta! "Ehi, ti sei fatta male?" Alzo lo sguardo e vedo che è il ragazzo dell'altra volta, quello del cavallo. Mi guarda e all'improvviso spalanca gli occhi sorpreso. "Aspetta. Tu sei..." Non lo faccio finire di parlare che gli do una testata e lui cade a terra. Scappo fuori e vedo di trovarmi in mezzo al bosco. Sento delle voci dietro di me ed inizio a correre verso il bosco ma due lupi mi sbarrano la strada. Oddio... Sono come Daniel. Uno dei due lupi mi si lancia contro ed è un lupo color miele con occhi blu elettrico. Mi salta addosso e io finisco in un tonfo per terra con un lupo enorme sopra il mio corpo. Ha una zampa sul mio collo e inizia a fare forza tanto che sto soffocando. "Mason fermati! Lei è la compagna dell'Alpha!" Sento la voce del ragazzo di prima urlare al lupo e quello si ferma e smette di ringhiare. Il lupo piano piano si deforma per poi diventare un ragazzo bruno con occhi verdi. Ma cosa diamine?! "Questa allora è la compagna dell'Alpha. Interessante." Mi allontano lentamente ma vado a sbattere contro le gambe di qualcuno ed è il ragazzo biondo. "Cosa siete?" Dico guardandoli. Mentre il ragazzo dell'altra volta mi guarda con compassione, l'altro vedo che ha uno sguardo divertito. "Umani. Sempre i soliti fifoni." Dice sorridendo. Cosa vuol dire umani? Lui non lo è? Certo che no, cretina! Era un lupo un paio di minuti fa! "Mason! Basta!" Dice l'altro ragazzo biondo. Mason sbuffa e si gira verso la foresta. Il ragazzo biondo si abbassa fino a raggiungere la mia altezza. "So che sei spaventata ma dobbiamo rientrare dentro. Se l'Alpha ti trova qui non..." "Daniel! Mason!" Dice una voce dietro di me. Daniel? Mi giro e vedo che è Ares che viene furioso verso di noi. "Cosa ci fa lei qui?!" Dice guardando i due ragazzi. "Stava scappando Alpha e noi l'abbiamo fermata." Dice Mason con la testa china. "Cosa?!" Il suo sguardo di sposta su di me e vedo che i suoi occhi ora sono rossi! Rosso rubino! Si avvicina a me e mi fa alzare prendendomi per un braccio. "Cosa ti avevo detto eh?! Ora ti riporto di nuovo in camera." Dice iniziando a tirarmi. Cerco in tutti i modi di liberarmi ma lui non molla. Alla fine mi riporta in camera e mi fa cadere a terra. Chiude la porta e si avvicina a me rabbioso. Mi prende per i capelli e mi tira su. "Cosa ti avevo detto?! Non devi uscire di qui!" Il dolore è insopportabile. Inizio a piangere e lui aumenta la presa. "La prossima volta che lo rifarai sarà peggio per te!" Mi lascia e io cado a terra sbattendo le ginocchia. Esce e scoppio in lacrime. Vorrei soltanto tornare alla mia vita. Da Kyle e dalla mia migliore amica. Dove sono finita?
Angolo Autrice
Che ne pensate del capitolo? Ares è proprio uno stronzo vero? Cosa succederà secondo voi?
Prossimo aggiornamento: mercoledì 31 maggio
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Ice Heart
WerewolfScarlett è una ragazza adulta. Vive la sua vita come tutte le persone normali. Lavora, convive con il suo ragazzo, va dalla madre il fine settimana, passa le giornate con la sua migliore amica. Insomma una vita bella e normale. Ma cosa accadrebbe se...