Capitolo 12

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Apro piano gli occhi e vedo il cielo notturno. Mi alzo di scatto ma mi pendo subito di averlo fatto. Maledizione! Le ferite! Stringo i denti e chiudo gli occhi per il dolore. Devo essermi addormentata. Apro gli occhi e guardo nella stanza. Ares non c'è. Meglio così. Guardo l'orologio e segnano le 21. Non ho nemmeno mangiato ma non importa. Devo pensare ad uscire di qui e tornare alla mia vita. La porta si apre ed entra Ares con la maglietta strappata e insanguinata. Il mio cuore accelera e non so perché mi sento preoccupata per lui. "Ares, che è successo?" Lui mi guarda sempre con il suo sguardo glaciale. "Non è sangue mio." Dice soltanto per poi prendere dei vestiti e chiudersi in bagno. Questo dovrebbe tranquillizzarmi? Se non è sangue suo di chi è? Farà del male anche a me? O peggio, mi ucciderà? Solo a pensarci un brivido mi passa per la spina dorsale. Sento l'acqua scorrere da dietro la porta e decido di spostare la mia attenzione altrove. Vado lentamente vicino la finestra e mi siedo sul bordo della finestra per osservare l'esterno. Il bosco è grandissimo ma è molto buio e tetro e non si vede quasi niente. Dei lupi pieni di ferite escono dal bosco. Chissà cosa è successo...

La porta del bagno di apre ed esce Ares con i capelli bagnati e con solo il pantalone del pigiama addosso. Ma non si era portato una maglietta? Guardo tutti i suoi lineamenti facciali, per poi scendere al petto molto allenato e atletico. Sembra che non gli faccia freddo eppure l'aria fuori non è calda anzi è congelata. "Vuoi continuare a non mangiare e a disubbidire per sempre?" Dice guardandomi negli occhi. Io distolgo lo sguardo dal suo corpo e lo guardo negli occhi. Con i capelli bagnati non so perché ma mi fa venire brividi di piacere. "Io non obbedisco a nessuno. Voglio solo tornare a casa." Dico seria. Vedo la sua mascella contrarsi. "Non puoi tornare a casa. Dovrai rimanere qui con me che ti piaccia oppure no." "Ma perché?! Insomma perché tra tante ragazze che ci sono vuoi me? Io non ti voglio quindi perché devo rimanere qui?!" Non so perché ma nei suoi occhi solo per un momento ho visto un lampo di tristezza ma forse sarà l'immaginazione. "Tu dovrai rimanere con me. Non m'interessa che tu non mi vuoi, imparerai a farlo." Dice andando  verso il letto e distogliendo lo sguardo. "Non si può imparare una persona ad amarne un'altra." "Invece si può fare e tu imparerai ad amarmi. Ora che fai? Vieni a dormire o no?" Lo guardo perplessa e sento il nervosismo salirmi nelle vene. "Ma sei matto? Ti ricordi quello che mi hai fatto oggi? Mi hai conficcato li artigli nelle braccia e nella gamba! Ed io dovrei dormire con te?!" Lui si sdraia e gira la testa verso di me. "Quello che ti ho fatto oggi te lo sei meritato per avermi disobbedito e poi se non vuoi dormire qui, puoi sempre dormire lì, dove ti trovi. Non ti darò più una occasione per dormire con me. " Ma chi si crede di essere? "Me lo sono meritato?! Pff. Preferisco dormire qui che con te!" Lui sbuffa e dopo si gira per spegnere la luce. "Ottimo." Mi giro verso la finestra e poggio la testa al vetro freddo. Cosa ho fatto di male?

Ares pov

Guardo l'orologio di nuovo... Le 02. Non riesco a prendere sonno. Il mio lupo vuole la sua compagna vicino e non vuole che dorma alla finestra. Io non posso farci niente e non voglio fare niente. Sono un'Alpha e non posso andare dietro una ragazzina testarda come lei. Se vuole dormire lì a me non me ne frega niente. Sento il suo respiro che trema un po'. Mi giro dal lato dove c'è lei. La luce della luna la illumina mentre dorme e non posso fare a meno di pensare che sia la ragazza più bella che abbia mai visto. I suoi capelli scommetto che sono morbidi e profumati. Anche la sua pelle dev'essere morbida e piacevole da bacia... Ma che diamine sto dicendo?! No! Non devo pensare a queste cose. Lei non mi vuole quindi non vuole che faccia queste cose. Senza che me ne accorga sono già vicino a lei e ho una mano sui suoi capelli. Sta dormendo e i suoi capelli sono morbidi al tatto. Mi avvicino per sentire il loro odore e profumano di pesca. Sento che si sta muovendo e tolgo subito la mano. Lei rabbrividisce e trema leggermente. Ha freddo. Il mio lupo vorrebbe stringerla e riscardarla ma non posso. Lei non vuole e nemmeno io. Ha fatto lei questa scelta, ora se la vede lei. Cerco di ritornare verso il letto ma sento un dolore al petto. Colpa del legame. Poi ho anche mal di testa per via del mio lupo che ringhia. Mi giro di nuovo per guardarla e la vedo tremare. Oh al diavolo! Mi avvicino a lei e la prendo in braccio facendo attenzione a non svegliarla. Se solo non avessi il legame e un lupo rompi palle ora starei facendo sogni sereni. La poggio dall'altro lato del letto, prendo una coperta dall'armadio e mi sdraio vicino a lei coprendoci con la coperta. A me non serve ovviamente, ma a lei sì. Smette di tremare e dopo si rannicchia sul mio petto. Un sorriso spunta sul mio viso. Ma che sto facendo? Scuoto la testa velocemente e il sorriso scompare dalla mia faccia. Metto un braccio intorno a lei e dopo chiudo gli occhi addormentandomi.


Angolo Autrice

Allora che ne pensate? Il capitolo vi piace? Cosa ne pensate di Ares ora?

Prossimo aggiornamento: mercoledì 14  giugno

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